Milo?
- dorme 12 ore a notte;
- ha le fossette;
- se ne sta buono buono dove lo metti fissandoti in silenzio;
- ha gli occhioni blu;
- se piange ti basta avvicinarti e mostrargli il tuo volto e lui si apre in un sorriso stratosferico e si calma all'istante;
- adora essere cambiato e non si lamenta nemmeno quando lo accartocci perché non riesci a chiudere il tazzo di body coi bottoni invisibili;
- sta in braccio a tutti;
- si fa fare il bagnetto e tagliare le unghiette senza che i vicini chiamino i servizi sociali come succedeva con Emma;
- è morbido;
- le poche volte che si arrabbia e fa il labbruccio è ancora più adorabile di quando è felice
- se esci di casa resta in religioso silenzio nel suo passeggino fino al rientro, manco fosse una bambola reborn;
- attende paziente per ore nelle giornate che dedichiamo a Emma, magari insacchettato in una fascia su una ventosa montagna, legato a un passeggino davanti a un rumoroso playground o vittima di vento e sabbia su una spiaggia affollata;
- in auto dorme beato, anche 3 o 4 ore di fila;
- e sorride, sorride, sorride sempre, da quando è nato.
Emma lo chiama così, l'Amore.
"Mamma come sta l'Amore?", "Mamma dov'è l'Amore?", "Posso tenere in braccio l'Amore?", "Mi sa che l'amore ha fatto la cacca....".
C'è chi mi dice che è un angioletto perché è il secondo, chi mi assicura che i maschietti sono tutti così, chi mi sussurra che è semplicemente piccolo e che presto si tramuterà in Satana. E poi ci sono quelli che hanno un secondo figlio, maschio e neonato... e mi dicono che ho avuto culo e basta.
Io vi ascolto tutti e annuisco.
Ma in realtà mentre stringo il mio fagottino morbidoso mi suona in testa in loop un'unica domanda: "Dove sta la fregatura?".