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lunedì 23 giugno 2014

Bulla o vittima? Chiediamolo a lei

IO - Ciao Emma!!!
LEI - tao mamma
IO - Allora com'è andata all'asilo?
MARITO - Mi hanno detto che è stata cattiva... era il compleanno di un bambino e boh, deve aver menato qualche altro bambino, non ho capito, comunque oggi è stata cattiva.
IO - Ah... Emma vieni qui dalla mamma... che è successo oggi al nido?
LEI - tao mamma... silo... scì... pleanno Ricky... tatti aguli a teeee tatti aguli a teeee tatti aguli a Ricky tatti aguli a te.... poi Leo e Mia pange e BUM BUM BUM (picchiandomi la gamba con il pugnetto) e vole ciuccio ma nooo ciuccio mio ciuccio e Mia pange buaaaa e la totta buona e tatti aguli a teee.. e bello silo, bello... e dindolon co Japopo e pange Mia e pange Giulia e BUM BUM BUM tatti aguli a teeee e buaaaa pange e ciuccio? nooo mio ciuccio!

E niente. Io gliel'ho chiesto, lei mi ha risposto ed è stata anche esauriente. Solo che oggi, in quel diavolo di asilo, potrebbe essere successo di tutto. E io non so se sgridarla o prenderla tra le braccia e consolarla. So solo che qualunque cosa sia successa non sembra averla turbata più di tanto e che di chiunque fosse il ciuccio di cui parlava, sicuramente non era suo. 

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