Google+ Google+ Google+

giovedì 7 gennaio 2016

Ciao sono Emma, e oggi comincia per me una nuova avventura

Ciao sono Emma. Lo so, lo so, nelle foto vengo un po' demmerda, come mia madre. È che davanti ai flash ci vengono solo facce strambe. Però io al contrario della mamma me ne frego, e mi sparo un selfie dietro l'altro da quando ho imparato a usare la fotocamera.

Comunque niente, volevo dirvi che oggi comincio una nuova avventura: vado alla scuola materna. Non che io sia nuova a queste cose eh? Questo è il mio terzo anno da scolaretta: ho cominciato con l'asilo dei piccoli (che la mamma chiama nido), poi sono andata all'asilo dei grandi. Quest'anno ho cominciato l'asilo dei grandi ma poi mamma e papà mi hanno detto di avere un "piano", e che cambiare asilo faceva parte di questo piano. Io boh, non ho capito bene cos'abbiano in mente. Forse vogliono svaligiare una banca o qualcosa del genere perché da quello che ho sentito il problema erano i soldi.

Però l'idea mi piace perché la mamma dice che quello in cui andrò a partire da oggi non è semplicemente un asilo dei grandi. No. Io oggi comincio la scuola materna! Sì, avete capito bene, SCUOLA! Devo anche mettere il grembiulino in questa nuova scuola. Io lo volevo con Elsa ma della mia taglia non c'era, e così ne ho preso uno con su una scritta e la mamma ha passato 4 o 5 ore a sfilarla punto per punto e poi ha applicato una foto di Elsa e Anna. Quel giorno ho imparato un sacco di parolacce nuove!


Per l'occasione, il dottore mi ha anche prescritto un paio di occhiali. Carini vero? Li ho scelti rossi. Qui non si vede ma dietro la mamma e il Nonno mi hanno costruito una specie di impalcatura per riuscire a farli stare su. Dicono che non sono tipo da occhiali, dicono.

Ok ora vado perché il primo giorno di scuola è importante. Ho chiesto alla mamma se questa sarà anche l'ultima scuola che frequenterò prima di andare a lavorare ma lei ha biascicato parole come "elementari", "medie", "liceo", "università", "erasmus", "master", "dottorato", "anni da stagista" e "libera professionista" e poi ha ricominciato a parlare di soldi e abbiamo ripassato insieme le parolacce imparate il giorno in cui mi ha sistemato il grembiule. Insomma anche stavolta non ci ho capito molto ma fa niente: oggi comincio la scuola, datemi una settimana e il mondo di voi grandi, per me, non sarà più un mistero!

Un abbraccio,
Emma (la Gnoma)

Nessun commento:

Posta un commento

Google+