Per una volta, per una dannatissima volta che vado a lavorare fuori casa, mia figlia che fa? Comincia a camminare! O quasi, insomma.
"Pronto Simo sono qui dai tuoi... sai cosa sta facendo Emma?" mi chiede marito "sta provando a camminare! Si alza da sola sulle gambine e prova anche a venire verso di me!". Ma vaff... ma come? Sto a casa con lei 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e lei prova a fare i primi passi quell'unico pomeriggio in cui non ci sono? Ma allora è bastarda dentro, lasciatemelo dire! Che diavolo le costava aspettare un paio d'ore? Tra l'altro quando sono tornata a casa e l'ho piazzata in mezzo alla sala aspettando di vedere (anche se non in anteprima assoluta) la sua performance lei mi ha guardato come se fossi scema e se n'è andata gattonando. Cioè oltre al danno pure la beffa.
Chissà cosa farà mercoledì prossimo, in mia assenza. Probabilmente quando tornerò a casa la troverò ai fornelli intenta a preparare una Tarte tatin.
Ah, ah, ah.... Pensa positivo: settimana prossima tornerai a casa e troverai la cena pronta! Saluti a Gnoma e Marito.
RispondiEliminaSì e probabilmente verrò anche redarguita dalla Gnoma con un "Madre ti sembra questa l'ora di tornare? Ah già, ho cominciato anche a parlare. E mettiti le pattine che ho appena dato la cera!".
RispondiElimina