Dopo aver visto Dragon Trainer, la Gnoma ha deciso che i draghi battono i Mini Pony 4 a 0. Qualche tempo fa le ho fatto trovare un pupazzo di Sdentato sul balcone di casa, e le ho spiegato che avendo la coda rotta probabilmente ha perso quota mentre sorvolava casa nostra e si è schiantato davanti alla portafinestra. È stato amore: Emma lo ha subito accolto in casa e curato con il suo kit della Dottoressa Peluche.
La Gnoma ha 3 anni e una grande fantasia, ma è anche capace di distinguere sogno e realtà. E non è colpa mia, perché io, da quando è nata, non faccio che parlarle di fate, gnomi, draghi e sirene. Perché io ho scoperto che Babbo Natale non esiste quando ero alle medie, e sogno un'infanzia del genere anche per mia figlia. Peccato che lei possa parlare per ore con il suo orsetto di peluche, ma se io provo a imboccarlo mi fa pat-pat sulla spalla dicendomi "Mamma... guadda che è finto".
Comunque dicevamo, i draghi.
Questo weekend siamo andati in montagna con i nonni. Dopo due ore di passeggiata (che la gnoma ha passato senza mai toccar terra, tra lo zaino di papino e le spalle del nonnino) ci siamo fermati per un pic-nic. Noi eravamo distrutti, Emma era fresca come una rosa e ci ha costretto a esplorare i boschi nei dintorni alla ricerca di draghi. A un certo punto, Nonno M., che si era fracassato gli zebedei a forza di fare su e giù dalla montagna e che bramava il suo panino con crudo e sottiletta, le ha indicato un grosso tronco tagliato dai contorni frastagliati, dicendole che si trattava di un enorme drago dormiente. Emma è parsa divertita e affascinata dalla cosa, anche se, quando mi sono avvicinata, mi ha chiarito che non si trattava di un drago vero ma solo di un grosso tronco (che io son buona e cara ma anche un po' tarda, evidentemente).
"Nonna vieni a vedele il dlago, vieni!" ha gridato poi la gnoma, rivolgendosi a Nonna P. ma continuando a tranquillizzarmi e a ricordarmi che si trattava solo di un tronco, anche se io le ribadivo che, secondo me, era davvero un grande drago addormentato.
Nonna P. ci ha raggiunti ingoiando l'ultimo pezzo di panino e, con tutta calma, si è seduta sul tronco. Poi, spalancando gli occhi, si è rivolta alla gnoma: "Oh oh... mi sa che si sta svegliando... Vieni a sentire, Emma, si muove!". La risposta della mia gnometta coraggiosa, realista, sgamata e disillusa?
"Ah... Beh... io vado eh? Ciao".
Non ci si è più avvicinata. Fantasia 1, realtà 0. Tiè.
La Gnoma ha 3 anni e una grande fantasia, ma è anche capace di distinguere sogno e realtà. E non è colpa mia, perché io, da quando è nata, non faccio che parlarle di fate, gnomi, draghi e sirene. Perché io ho scoperto che Babbo Natale non esiste quando ero alle medie, e sogno un'infanzia del genere anche per mia figlia. Peccato che lei possa parlare per ore con il suo orsetto di peluche, ma se io provo a imboccarlo mi fa pat-pat sulla spalla dicendomi "Mamma... guadda che è finto".
Comunque dicevamo, i draghi.
La gnoma sul "drago" |
"Nonna vieni a vedele il dlago, vieni!" ha gridato poi la gnoma, rivolgendosi a Nonna P. ma continuando a tranquillizzarmi e a ricordarmi che si trattava solo di un tronco, anche se io le ribadivo che, secondo me, era davvero un grande drago addormentato.
Nonna P. ci ha raggiunti ingoiando l'ultimo pezzo di panino e, con tutta calma, si è seduta sul tronco. Poi, spalancando gli occhi, si è rivolta alla gnoma: "Oh oh... mi sa che si sta svegliando... Vieni a sentire, Emma, si muove!". La risposta della mia gnometta coraggiosa, realista, sgamata e disillusa?
"Ah... Beh... io vado eh? Ciao".
Non ci si è più avvicinata. Fantasia 1, realtà 0. Tiè.
Ciao Simo!
RispondiEliminaSe la gnoma è imballata coi draghi, ti consiglio questo libro che al mio bimbo piace un casino
http://www.amazon.it/Qualcuno-visto-drago-Jason-Hook/dp/8841848391
è molto molto bello e parla di un bimbo che parte alla ricerca di un drago con il nonno.
Noi lo conosciamo a memoria!!
Ciao
francesca