Emma è nata con quattro peli in croce, e per due anni abbondanti ha avuto una chioma particolarmente "neonatesca": qualche pelo qua e là, ciuffi di capelli lunghi, chiazze di pelata e zone di peluria. Un obrobrio. E se ho il coraggio di dirlo io, che sono la madre, significa che la testa della mia povera gnometta non era davvero un bel vedere. Ho risolto a modo mio: rasandola a zero.
Poi Emma è andata alla materna e sono cominciate le paturnie da piccola donna: ha cominciato a chiedermi perché le principesse delle fiabe e soprattutto le sue compagne di classe avessero i capelli lunghi e lei no. E io ho ceduto, cominciando a riversare tutta la mia mania di "darci un taglio" sui miei poveri capelli e lasciando crescere i suoi.
E così dopo tre anni ho scoperto di avere una figlia riccia. Per il momento Emma ha dei boccoli dorati che le arrivano ancora a metà coppino e che, come spesso succede, potrebbero trasformarsi tra qualche anno in una massa di capelli neri e dritti come spaghetti. Ma per il momento ho una figlia riccia. Il che porta almeno cinque vantaggi:
Poi Emma è andata alla materna e sono cominciate le paturnie da piccola donna: ha cominciato a chiedermi perché le principesse delle fiabe e soprattutto le sue compagne di classe avessero i capelli lunghi e lei no. E io ho ceduto, cominciando a riversare tutta la mia mania di "darci un taglio" sui miei poveri capelli e lasciando crescere i suoi.
- Niente piega. Io che posso uscire di casa solo grazie al sapiente utilizzo di una GHD, sogno da sempre di potermi lavare i capelli e lasciarli asciugare al sole mentre faccio le parole crociate. Se rimane riccia, Emma potrà anche fare l'abbonamento alla Settimana Enigmistica.
- Quando mi annoio posso sempre giochicchiare con quel boccolo perfetto che ha dietro l'orecchio. Starei le ore a tirarlo e a vederlo tornare perfettamente in forma come in una pubblicità del Pantene PRO-V.
- Niente pettine. Ho sempre avuto il terrore di dover passare ore preziose della mia vita a pettinare una bambina in lacrime, magari in spiaggia o prima di una cerimonia importante. I ricci invece vanno pettinati solo da bagnati, poi basta fino alla doccia successiva. Tutto tempo risparmiato per potermi dedicare alle parole crociate di cui sopra.
- Una bimba riccia non è mai in disordine. Cioè, in realtà è SEMPRE in disordine, ma il suo è un disordine socialmente accettato e apprezzato. Il che mi salva le ciapett ogni volta che mando Emma all'asilo appena sveglia, con i vestiti del giorno prima e un flauto al cioccolato infilato in bocca mentre la carico in macchina. Nessuno potrebbe intuire che si è svegliata 10 minuti prima.
- Gli adulti tendono inspiegabilmente a perdonare qualsiasi cosa a una bimba riccia. Perché si sa, "ogni riccio è un capriccio" e bla bla bla. Una bimba riccia che dà di matto è considerata una simpatica e adorabile monella. Una bimba liscia che dà di matto è solo una rompiballe. P.S. non lo dico io eh? Io le considero rompiballe in ogni caso.
Nessun commento:
Posta un commento