E comunque sono un'idiota

Ieri vi raccontavo allegramente che la Gnoma negli ultimi giorni era cambiata, che dormiva tantissimo e che il motivo poteva essere un improvviso scatto di crescita. Peccato che, in serata, mi sia venuto in mente (ma così, per pura curiosità) di misurarle la febbre. Ce l'aveva. E ce l'ha tuttora. Io lì a pensare "Che bello mi diventa una stangona!" mentre la mia povera bambina bruciava di febbre.

Volete avere un altro motivo per darmi dell'idiota? Eccolo.

Chi la conosce sa che la Gnoma è simpatica, socievole e adorabile ma certamente non si può dire che sia coccolona e affettuosa. In braccio non ci sta. Non volentieri, insomma. Gli unici giorni della sua (seppur breve) vita in cui me la sono spupazzata un po' sono stati i primi due, quando ancora eravamo in ospedale e lei amava addormentarsi appoggiata sulla mia pancia (cosa che faceva scappare a tutte le infermiere un "Oooh che tenera, vuole stare ancora nel pancione...") e quando ha avuto la sesta malattia (ma solo quando la febbre sfiorava i 40°).

Ecco. In questi giorni la Gnoma aveva cominciato, con mio grande stupore, ad accoccolarsi tra le mie braccia e ad addormentarsi poggiata sulla mia pancia. E io lì a pensare "Oddio ma allora mi vuole bene..." tutta commossa, carezzandole la testolina stranamente calda (idiota), pensando che finalmente tutto il mio amore sarebbe stato ricambiato e che avrei avuto una figlia dolce e affettuosa, oltre che stangona.

E invece no. Ha la febbre. Probabilmente da giorni. E né io né Marito lo avevamo capito. Idioti. Idioti, idioti e ancora idioti.