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lunedì 25 marzo 2013

Amo il cinema ma odio quelli che...


E niente io e Marito abbiamo ricominciato ad andare al cinema con una certa frequenza. Se nel periodo ante-gnoma passavamo davanti al grande schermo quasi due serate a settimana, ora ci limitiamo ad andarci due o tre volte al mese, ma è un buon inizio. Ricominciando a frequentare le sale, però, mi sono ricordata cosa odiavo tanto del cinema: gli altri. E in particolare:


- Quelli che passano 45 minuti ad attendere il loro turno alle casse e quando arrivano davanti alla cassiera si appoggiano mollemente al bancone e si chiedono "Mmmm... vediamo... che film potrei guardare? Ci consiglia un bel film signorina? Di cosa parla quello? E quell'altro?";
- Quelli che arrivano a film iniziato e naturalmente hanno i posti in mezzo alla sala, quindi fanno alzare 45 persone perché loro, i signori, dovevano farsi prima la sigarettina...
- Quelli che si imboscano nella borsa panino e patatine di McDonald. E io sono sempre seduta proprio dietro di loro. E di solito sono anche a dieta;
- Quelli che passano dietro di me, mi colpiscono con una borsettata sulla testa (succede ogni volta), e non chiedono MAI scusa (il cinema è zona franca? No ditelo perché mi organizzo);
- Quelli che guardando la classica commediola italiana ridono sguaiatamente appena sentono parlare in napoletano;
- Quelli che ridono sguaiatamente;
- Quelli che, seduti dietro di me, si tolgono le scarpe sperando di non essere scoperti;
- Quelli che si fanno un cicchetto prima di andare al cinema e hanno un alito che te lo raccomando;
- Quelli che lasciano la suoneria al cellulare, ci mettono 20 minuti buoni a ritrovarlo nella borsa quando inevitabilmente comincia a squillare e, come se non fosse abbastanza, rispondono tranquillamente e pure ad alta voce ("Pronto? No, non mi disturbi affatto!");
- Quelli, anzi quelle che si fanno il bagno nel profumo prima di uscire di casa;
- Quelli seduti ai primi posti della fila che a fine film se ne rimangono lì, ipnotizzati dai titoli di coda, mentre 38 persone in piedi e con la giacca addosso attendono che si alzino per poter passare;
- Quelli che ridono/piangono/sobbalzano/si emozionano per due ore ma poi, uscendo dalla sala, guardano l'amico e commentano con il classico "Che film demmerda";
- Quelli che passano la serata a colpire coi piedi lo schienale della mia poltrona;
- Quelli che si portano un pacchetto di patatine e ci fosse unavoltauna che riescono a centrare l'apertura con la mano: io odio il rumore della plastica accartocciata. Ma mi sa che questo lo fa solo mio marito.
- Gli adolescenti maschi che come massima prova di coraggio dicono qualcosa di stupido nei momenti di silenzio che precedono l'inizio del film (Micheleculoculochinonlodice, ecc.). E dire che in certe tribù i maschi di quell'età devono dimostrare il loro valore sopravvivendo 3 giorni nella foresta nudi, soli e senza cibo...
- Le adolescenti che commentano con le amiche ogni dannatissima scena del film (noncelapossofareomioddiononcelapossofare, dioquantèbellononcelapossofare, cazzochestrizzanoncelapossofare, tristezzaassolutanoncelapossofare, ecc.);
- Le ragazze che commentano col fidanzato ogni dannatissima scena del film fingendosi più sceme di Flavia Vento per cercare protezione nel compagno (amoreamoreamorehopauradimmiquandoèfinita, amònonhocapitochièquesto, amòchetristezzastringimiforte, amòtunonseicosìverononmitradirestimai, hahahamòcheriderestomorendoabbracciami, ecc);
- Le madri che portano al cinema bambini troppo piccoli e che spiegano loro ogni dannatissima scena del film (cuoremiononaverpauraèsolounomicidio, amoredimammàisignorisistannofacendolecoccole, cucciolostaiattentochequestaèlarringafinaleèimportante, ecc.);
- Le signore di una certa età che hanno esasperato talmente tanto mariti e figli che finiscono al cinema con le amiche e, ovviamente, commentano con loro ogni dannatissima scena del film (oddio, ohnopoverino, haivistochezoccola, noooooo, siiiiiii, madaieraluilassassino, quellamiricordalapeppa, masecondotecelafaràariconquistarla, nonhocapitocosahadetto, sniffsniff, buaaaaaah, ecc.);
- Ok forse in generale odio le donne al cinema.

7 commenti:

  1. dimmi in che cinema vai..che lo evito....;-)
    men

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    1. Non sono tutti così? hehehe comunque ammetto che frequentare multisala è un'idea malsana... è che dalle mie parti ci sono solo quelli!

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  2. Ormai il cinema è diventato un'estensione del salotto di casa: si mangia, si beve, si invitano gli amici e si cerca di rendere partecipi dei propri pensieri (meno sono edificanti meglio è) anche il vicino della fila di sotto.Quando sono stata costretta a consigliare ad una di queste "galline" che o usciva o stava zitta perchè la storia tendeva poi a peggiorare ("Non è un Paese per vecchi") mi sono sentita mooolto meglio, anche perchè la tipa è poi effettivamente uscita!
    Nonna P.

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  3. - quelli che messaggiano guardando il film "bucando" il buio della sala
    - quelli che mangiano dietro a te con la bocca aperta
    - quelli che vanno in bagno 3 volte a film
    - etc, etc
    E' per tutti i tuoi e i mie motivi che non vado più quasi al cinema. Perchè alla fin fine è un pò tutta questione di educazione che manca sempre di più!!!!! ciao

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    1. È vero lo schermino acceso del cellulare ODIOOOOO! E anche quelli con la pipì facile.

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  4. Io aggiumgerei quelli con i capelli alla Telespalla Bob... che puntualmente si siedono SEMPRE davanti a me...

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