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lunedì 17 giugno 2013

Di fuoristrada, passeggini, laghi e bufali


Oggi come oggi sempre più italiani scelgono di comprarsi SUV e fuoristrada nonostante non abbiano mai visto uno sterrato manco in foto e preferiscano il mare alla montagna, prendendo alla lettera il concetto di "giungla urbana". Una tendenza che sta prendendo piede anche tra i neo genitori, sempre più disposti a spendere cifre considerevoli per acquistare passeggini multiterreno per il loro primo pargolo. 

Stamattina sono stata alla presentazione dell'ultimo nato in casa Bugaboo, il Buffalo. In pratica, il fuoristrada dei passeggini. Mentre la versione olandese (e viva) di Steve Jobs, il designer del brand Max Barenbrug, esponeva le mirabolanti caratteristiche di questo gioiellino, mi è tornato alla mente un episodio alquanto "avventuroso" (leggi "da dimenticare") della mia vita da mamma: la gita al lago di Bohinj della scorsa estate (qui le foto).

La piacevole passeggiata intorno al lago sloveno era cominciata su un comodo sentierino asfaltato che io e Marito avevamo affrontato con una gnometta pelata e un passeggino Inglesina. Peccato che dopo un'oretta di cammino ci siamo ritrovati in una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Memori del vecchio detto dei pescatori greci che si avventuravano nelle grotte in cerca di aragoste ("Quando ti infili in una galleria oscura arriva il momento in cui non hai più fiato per tornare indietro. La tua unica possibilità è continuare a nuotare verso l'ignoto e sperare che ci sia una via d'uscita") abbiamo continuato a circumnavigare il lago. Peccato che alberi, radici e sassi si siano trasformati in enormi massi appuntiti che ovviamente il passeggino non è stato in grado di affrontare.

E mentre io mi occupavo di trasportare un'infervorata gnoma di 6 kg, Marito si caricava sulle spalle un passeggino da 11, rivelatosi assolutamente inadeguato alla situazione. Una faticaccia.

Insomma, se avessimo avuto un passeggino come il Buffalo la nostra gita slovena avrebbe potuto trasformarsi in un piacevole pomeriggio in famiglia. Certo, se avessimo comprato quel passeggino non ci saremmo potuti permettere le vacanze estive ma questa è un'altra storia!

1 commento:

  1. a dir la verità mi sono trovata in una situazione simile l'anno scorso ma per fortuna avevo il passeggino giusto!! escursione nella foresta nera con marito, figlia di 13 mesi e coppia di amici con figlio di 11.. alla mia amica è capitata la stessa cosa.. passeggino impossibile da governare e quindi figlio in braccio e marito con carico! noi avevamo preso un mesetto prima il city mini di baby jogger e non abbiamo fatto nessuna fatica! avendo poi le ruote ammortizzate non c'è nessun fastidio per i piccoli, anzi mia figlia si è pure addormentata!!! consigliatissimo quindi anche quello come passeggino, inutile dire che la mia amica una volta tornati ha subito cambiato mezzo.. lezione imparata!

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