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giovedì 12 settembre 2013

Primo giorno di scuola (anzi nido), il responso: "Vostra figlia è...."


Oggi la gnoma ha passato un'intera mattinata da sola al nido. Ero molto preoccupata. Per gli altri bambini e per le educatrici naturalmente. E difatti quando io e Marito siamo tornati a prenderla siamo stati accolti da una gnoma iper-eccitata e due educatrici che, giuro, sembravano invecchiate di 10 anni in una mattinata. La gnoma ci è stata riconsegnata all'istante.
"Com'è andata?" ho chiesto subito.

"Beh... benino dai... non ha mai chiesto di voi. Certo che sua figlia è.... come dire.... sua figlia è proprio...."
"Pazza?" suggerisco io.
"Ecco sì. E' divertentissima ma molto... impegnativa. Guarda gli altri bambini seduti come se fossero extraterrestri, li fissa mentre cantano o ascoltano storie o fanno attività varie. Lei non partecipa, non ci pensa proprio. Ma rimane a fissarli letteralmente affascinata per tutto il tempo".
Immagino, non sa nemmeno cosa vuol dire star ferma, tanto meno seduta.
"E poi quando tutti erano concentrati su un'attività a un certo punto notavamo uno spiraglio nella porta e ci accorgevamo che lei se n'era tranquillamente andata! Dovevamo andarla a ripescare nei corridoi o nelle altre stanza. E', come dire, molto... indipendente. Comunque gioca tanto, tantissimo! Adora le attività libere e mentre gli altri stanno buoni in cerchio si inventa altri giochi da fare da sola. Non sta ferma UN ATTIMO! E poi parla una lingua tutta sua...".
Giusto, la lingua emmica.
"E insomma, noi le diciamo non che la capiamo e allora lei ripete semplicemente la stessa cosa ma con un tono più alto".
Non fa una piega.
"Comunque è divertentissima" concludono.
E insomma lo sapevo. Sapevo che la gnoma non avrebbe sofferto per la nostra mancanza, che avrebbe passato 4 ore a giocare senza sosta, che avrebbe tentato la fuga, che non avrebbe partecipato alle attività di gruppo (almeno all'inizio) e che avrebbe avuto bisogno di un'educatrice che la tenesse d'occhio per tutto il tempo. Insomma sapevo che quella salatissima retta, le educatrici, se la sarebbero sudata. D'altra parte se fosse stata un angelo me la sarei tenuta a casa no?

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