- alloggiare per 9 mesi nel mio pancione e venire al mondo in un giorno a casaccio, mentre sto lavorando;
- rendermi la vita impossibile e premiarmi solo di rado (max una o due volte al mese, ore pasti) con un - solo accennato - gesto d'affetto;
- dimostrarmi di amare solo Papino nonostante io abbia immolato la mia vita, il mio cuore, il mio portafogli e il mio corpo;
- ammalarsi di una qualche forma di influenza con febbre alta e orecchie arrossate
- contorcersi sul lettino della pediatra mentre io e Papino teniamo braccia e gambe e la pediatra procede alla visita;
- urlare e piangere disperatamente senza risparmiare singhiozzi, tremore diffuso e volto paonazzo;
- se possibile simulare un attacco di panico;
- alternare ai "via viaaaa" indirizzati alla pediatra ripetute e strazianti richieste d'aiuto sotto forma di "mammaaaaaaa" e naturalmente "papàààààà";
- fermarsi, guardarmi fissa negli occhi e trasformare quel "mamma" in "mami".
Fatto. BOM. Morta.
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