No dai, adesso basta sparlare della Gnoma. Che poi sembra che mia figlia sia il Diavolo. Lo è per la maggior parte del tempo ma ogni tanto riesco a intravedere in lei la dolcezza, la purezza e la pucciosità che dovrebbero caratterizzare i bambini e che rendono questi ultimi universalmente adorabili. Sono momenti, a volte proprio attimi che durano frazioni di secondo, ma è grazie a questi che non ho ancora abbadonato/fatto fuori/menato/venduto/regalato la Gnoma.
Provo a fare un elenco, e già che ci sono me lo stampo e me lo tengo nel portafoglio per ripassarlo velocemente nei momenti di crisi (meglio se lo faccio plastificare, dovrà resistere e durare a lungo):
- quando dorme
- quando si è appena svegliata ma non proprio, cammina con gli occhi socchiusi trascinando i piedini nudi e dirigendosi automaticamente verso la cucina prendendo in pieno spigoli, porte e muri perché troppo rimbambita
- quando Marito la chiama per cena, lei sale sul suo seggiolino, nota che non ci sono (perché, di solito, sto lavorando), urla "MAMMAAAAA è plontoooooo" e quando la raggiungo in cucina mi indica col ditino il mio posto
- quando si avvinghia a me come un koala cercando protezione nella sua mamma
- quando dorme l'ho già detto?
- quando cerca di dirmi qualcosa, si rende conto che non capisco un termine e continua a ripetermelo con aria interrogativa cambiando una lettera alla volta finché non capisco ("Mamma voio dotto... motto.... mmm cottu... costo... cotto?")
- quando mi fa lunghi discorso
- quando mi saluta prima di andare all'asilo
- quando la vado a prendere al nido e mi vede dalla finestra e mi corre incontro battendo sul vetro con un sorriso da qui a lì
- quando mi getta le braccia intorno al collo
- quando si sveglia il sabato o la domenica mattina in mezzo a noi e ci riempie di coccole e bacini per convincerci a svegliarci e a farle la colazione
- quando dorme l'ho detto quindi?
- quando mi dice "Mamma vieni?", mi prende per mano, mi porta in cameretta e batte con la manina sul tappeto per farmi sedere a giocare un po' con lei
- quando è dai nonni, citofoniamo e ci risponde lei gridando "Mamma papà! Mamma papà!!!"
- quando sente una parola interessante e prova a ripeterla
- quando canta
- quando canta accompagnandosi con la pianola
- quando guarda e commenta i cartoni animati
- quando risponde "scì" a una domanda
- quando riprende me o Marito con un "Ma papaaaa/mammaaaaaaa!" se facciamo uno sbaglio/la prendiamo in giro
- quando non vuole che me ne vada dal suo lettino e mi stringe un braccino intorno al collo o mi stritola una mano dicendo "No.... MIA mamma!"
- quando mi porta il suo libro preferito
- quando prende un indumento/straccio/gatto/pezzo di stoffa a caso, se lo mette in mesta, corre davanti allo specchio, si porta le manine al viso ed esclama, vezzosa, "oooooh bellaaaaaa!"
- quando fa il faccino serio e concentrato
- quando sente una nuova canzone che le piace e mi chiede di ripetergliela all'infinito finché non la impara
- quando mi accorgo che sta canticchiando tra sé e sé una canzone che non sapevo conoscesse
- quando mette le manine dietro la mia nuca e quella di Marito e ci avvicina l'uno all'altra per farci baciare
- quando mi dà un bacio
- quando è talmente felice ed eccitata che anziché camminare corre
- quando dorme
- quando mangia di gusto e recupera addirittura briciole/avanzi di cibo da bavaglino e dal seggiolone
- quando balla insieme a me
- quando gioca a fare la "mamma" con le sue bambole
- quando coccola e bacia Gatta
- quando mi guarda e sorride
- quando prova un cibo nuovo, sgrana gli occhi e prende dalle mie mani la posata per mangiarne ancora
- quando penso di non essere poi tanto speciale per lei, e lei invece mi ricorda che la sua mamma sono io e solo io
- quando la recupero dormiente dal seggiolino auto e la porto in casa sentendo il suo alito caldo sul collo (ok... in pratica... quando dorme)
Cucciolaaaa <3 troppo tenera. Fede
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