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lunedì 11 marzo 2013

Ma che te ridi?!

Se passate sotto a casa mia un pomeriggio qualunque avete l'80% di possibilità di sentirmi urlare "Io t'ammazzo hai capito? Questa è la volta buona che ti faccio fuori!". Smettetela di digitare il numero del telefono azzurro: le mie minacce non sono rivolte alla Gnoma che di solito viene ammonita con un più mellifluo "Emma smettila o ti mangio viva di baci" (cosa che l'infante teme più delle percosse). Ed evitatevi anche la chiamata alla polizia: non è nemmeno Marito l'oggetto delle mie minacce. Chi scatena i miei sfoghi iracondi è piuttosto lei, Gatta. Il perfido felino ultimamente tira fuori il peggio di me. Sarà il periodo non proprio roseo, sarà che la Gnoma dà già abbastanza da fare, sarà che Gatta da quando ha una "sorella minore" è diventata la reincarnazione pelosa di Satana, ma io non la sopporto più.

E aprimi la porta, e chiudimi la porta, e fammi uscire, e fammi entrare, e riempimi la ciotola di croccantini che ce ne sono solo 74, e svuotami la lettiera che c'è un sassolino sporco e io lì non la faccio, e togliti dal divano che c'ero prima io, e riaprimi la porta, e richiudimi la porta, e rifammi uscire, e rifammi entrare, e toglimi la gnoma di dosso, e dimmi dov'è la gnoma che mi manca, e riaprimi la porta anche se sono le 3 del mattino, e richiudimi la porta anche se sono le 3 del mettino, e fammi una carezza, e come ti sei permessa di toccarmi lurida babbana, e riempimi la ciotola che ora i croccantini sono 58 e metti che scoppia la guerra e rimango senza, e fammi uscire in balcone che ho caldo, e fammi rientrare subito che fuori fa freddo, e potevi anche dirmelo che era inverno, e fammi uscire che qui si soffoca, e ah già che è inverno fammi rientrare, e apri la porta e chiudi la porta e... perché mi tiri la ciabatta?!

Probabilmente Gatta è ormai convinta di chiamarsi maledettogattodimmmerda.
E niente, l'altro giorno mentre aprivo per la quinta volta la porta a Gatta tirando giù tutti i santi del Paradiso, ho sentito un suono ritmico e confuso provenire dalla camera da letto. Mi sono avvicinata e ho intravisto Marito disteso sul letto scosso da quello che sembrava un attacco epilettico. Strabuzzando gli occhi, mi sono accorta che il bastardo stava semplicemente cercando di soffocare le risate. Quando mi ha visto non ha resistito ed è scoppiato in una fragorosa e impudente risata.

- Ma che hai?
- HAHAHAHA eh? No no niente lascia stare... mmmmmpuahahahaHAHAHA
- Ma che cazzo ti ridi?!
- No è che... hahahhahahaHAHAHAHAHA...
- Cosa?! Che hai? Perché ridi?!
- E' che Gatta ti fa proprio impazzire... devi vedere come t'incazzi.... UAHAHAHAHA... fate troppo ridere... HAHHAHAHA!!!

Ok. Ora potete chiamare la polizia.

4 commenti:

  1. :-)
    mi sa che la tua gatta soffre di gelosia...

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  2. Consolati se passi sotto casa mia senti "bastaaaaa non urlare" e mi riferisco al pappagallo...Fede

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    Risposte
    1. Ho passato anni in una casa PIENA di pappagalli. Pensavo di essere pronta a tutto... e invece no!

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  3. Beh.. il mio gatto somiglia molto a gatta... io credo che lui ora pensi di chiamarsi VIA!

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