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lunedì 23 dicembre 2013

Recita gnomica: tutta la verità

Venerdì pomeriggio all'asilo nido della gnoma è stata organizzata una festa di Natale a cui sono stati invitati genitori e parenti. Come preannunciato dalle educatrici nei mesi precedenti al grande evento, quel giorno i genitori avrebbero assistito a una recita natalizia davvero divertente.

Ho aspettato e temuto quel momento per settimane, sapendo che mai e poi mai un bambino di nemmeno due anni (e tantomeno la gnoma) avrebbe recitato tranquillamente davanti a decine di persone e soprattutto davanti a mamma e papà.

mercoledì 18 dicembre 2013

Lingua emmica, questa sconosciuta


In questi giorni stiamo imparando nuovi termini. No non sono una di quelle mamme che parlano al plurale quando si riferiscono ai figli ("stiamo facendo la caccona eh?", "dì alla signora quanti anni abbiamo", "ma siamo bravissimi!", ecc.). Intendevo dire che io e Marito stiamo imparando nuovi termini della lingua emmica. Emma, da parte sua, si sta dimostrando un'ottima insegnante. Certo, sembra non avere alcuna intenzione di abbassarsi ad imparare la nostra lingua, ma questo è un problema che stiamo cercando di risolvere.....

martedì 17 dicembre 2013

Aforismi di una VERA madre degenere


Una madre è una persona che vedendo che ci sono solo 4 pezzi di torta per 5 persone, prontamente annuncia che non le sono mai piaciute le torte.
Così recita un noto aforisma di Tenneva Jordan. Che poi boh, secondo me quella voleva solo fare bella figura. Oppure io sono la madre più degenere delle madri degeneri. Una campionessa assoluta di degeneraggine... degeneritudine... degenerezza... insomma una stronza. Io riformulerei l'aforisma così, vediamo se vi piace:

lunedì 16 dicembre 2013

Un sabato tra le palle


- Oh Simo ho trovato un posto fantastico per sabato! La bimba si divertirà un sacco!
- Cioè?
- Il villaggio di Natale Flover di Bussolengo! E' tutto al coperto ed è una specie di parco tematico per bambini con Babbo Natale, grotte, casette di marzapane.... lei ne sarà entusiasta!

Bene, mi dico, finalmente una bella idea da parte di Marito. Da quando ha cominciato a far freddo non ci siamo dedicati molto ad attività ricreative per bambini, ed è ora di regalare alla gnoma una giornata tuuuutta sua!

lunedì 9 dicembre 2013

Forchette. Non polpette. Forchette!

Ricordate la mia ultima conversazione con le educatrici del nido? Ma sì, quella in cui loro mi dicevano che la gnoma era stata messa in "isolamento" perché rubava e poi tirava in faccia agli altri bambini le polpette?

Beh, avevo capito male. Erano forchette, non polpette. Forchette. Ecco perché mi hanno guardata tanto male quando ho reagito alla notizia con un semplice "ma che cattivona la mia bimba!" e un'alzatina di spalle.

Forchette. La gnoma tira forchette.

Cercasi traduzione in lingua emmica dei seguenti termini: "forchette", "diludendo", "denuncia", "perché?!" e "collegio svizzero".

venerdì 6 dicembre 2013

Vita al nido: la Gnoma in isolamento


"Oggi non è stata proprio bravissima Emma...." mi annunciano quando vado a riprendermi la figlia al nido. A ridaje.... che avrà fatto stavolta? Certo che son proprio perfezionisti in 'sto nido...

"Abbiamo dovuto allontanarla dagli altri e sistemarla in un tavolino da sola" mi riferisce un'educatrice. Da sola? In isolamento, come in prigione? Addirittura? Sono proprio esagerati però, è solo una bambina di nemmeno due anni! Cosa pretendono, che se ne stia seduta buona buona per un'ora, senza appoggiare i gomiti sul tavolo e mangiando con la bocca chiusa come una brava signorina? Ma che diavolo avrà mai combinato per meritarsi l'isolamento?!

"Rubava le polpette ai suoi compagni e poi gliele lanciava in faccia".

Ah.

lunedì 2 dicembre 2013

Babbo Natale è morto

Se la gnoma sapesse dire qualcosa di diverso da sci e no quando le si pone una domanda, alla richiesta "e tu cosa vuoi per Natale?" risponderebbe sicuramente "Babbo Natale". Sì perché la gnoma adora Babbo Natale. Non sa chi sia, cosa faccia e come si guadagni da vivere ma ne è certa: lui, dopo papino, il nonno e lo zio, è sicuramente l'uomo della sua vita. 

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