In questi giorni stiamo imparando nuovi termini. No non sono una di quelle mamme che parlano al plurale quando si riferiscono ai figli ("stiamo facendo la caccona eh?", "dì alla signora quanti anni abbiamo", "ma siamo bravissimi!", ecc.). Intendevo dire che io e Marito stiamo imparando nuovi termini della lingua emmica. Emma, da parte sua, si sta dimostrando un'ottima insegnante. Certo, sembra non avere alcuna intenzione di abbassarsi ad imparare la nostra lingua, ma questo è un problema che stiamo cercando di risolvere.....
Nel frattempo però, stiamo imparando l'emmico per quieto vivere. E fatta eccezione per il grande mistero del termine "bio"che purtroppo non è stato ancora risolto, oggi siamo diventati molto più bravi a capire l'idioma gnomico, tanto che spesso amici e parenti ci devono usare come traduttori automatici. Perché ce ne vuole a capire che crrrrr (non so bene come scriverlo, diciamo che è molto simile al tubare di una colomba) significa "acqua". Per dire, eccovi una parte del complicatissimo vocabolario emmico:
tatà = papera
tatta = cacca
pàpo = uccello
papooo = aprimi la cinghia del passeggino che voglio richiuderla io
oh oh ooooh = Babbo Natale
popop = Gangnam Style
pepa (o in alternativa un grugnito) = Peppa Pig
babbababbababbababbababbapapà = Barbapapà
sciusciu = succo
su (indicando in alto col ditino) = sole
totto = biscotto
bimbi = asilo
api = apri
mmmmmpf (con faccia da sforzo) = apri questo che è durissimo
oooooh = guarda come sono bella con quello che mi sono messa in testa
Ema = Emma
ciuuuu = treno
papaaaaaa = papà, salvami dalla mamma che mi vuole sicuramente uccidere
mammaaaaaaa = mamma, salvami da papà che mi vuole sicuramente uccidere
bleeeeeeh = mamma guarda che schifezza che ho combinato? Bella eh?
gìo/gìa = zio/zia
Lila = orsacchiotto preferito
pù = sparito/finito/andato/morto
oh nooooo = caduto
tao = ciao
dindo = altalena/sdraietta/qualunque cosa dondoli
bruuuum = qualsiasi cosa abbia delle ruote
bali? = balla insieme a me
aaari = carezze
ace = grazie
Per fortuna termini come quelli sopra citati sono alternati a qualche parola di italiano (mamma, papà, nonna, nonno, pappa, mio, dai, no, sì, là, sù, giù, nanna + i vari versi degli animali per indicare gli animali stessi - pio, bao, mao, muuu, beeee, chicchirichiiii, arrrrr, uh uh, ecc.).
Comunque bisogna darle atto che la nostra lingua, se fatica a parlarla, non si può dire che non la capisca. Bene o male la gnoma comprende (non ho detto segue, ma comprende) quasi tutte le nostre istruzioni. Sa riconoscere e indicare la varie parti del corpo, tutti gli animali possibili immaginabili, sa seguire semplici istruzioni ("vai in cameretta a prendere un libro", "dammi un bacino", "scendi subito di lì!", "porta questo alla nonna", "dai la pappa al gatto", ecc.), insomma, quanto basta per una bambina che tra un paio di mesi farà due anni.
Però ecco, devo dirlo. Dopo lo studio dell'inglese, dello spagnolo, del greco e del latino pensavo di essere abbastanza ferrata in lingue straniere. Ma l'emmico no, quello proprio non mi entra in testa.
Ieri sera abbiamo scoperto perchè "CRRR" significhi acqua: è il rumore dell'erogatore dell'acqua del frigorifero. Ovviamente ha dovuto indicarcelo più volte ma alla fine ci siamo arrivati. Questa piccolina dimostra di avere una grande pazienza in questo mondo di rimbambiti, ma quando l'avrà esaurita dovremo cominciare a preoccuparci...
RispondiEliminaNonna P.