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giovedì 10 aprile 2014

Son carucci questi bambini, in fondo

No dai, adesso basta sparlare della Gnoma. Che poi sembra che mia figlia sia il Diavolo. Lo è per la maggior parte del tempo ma ogni tanto riesco a intravedere in lei la dolcezza, la purezza e la pucciosità che dovrebbero caratterizzare i bambini e che rendono questi ultimi universalmente adorabili. Sono momenti, a volte proprio attimi che durano frazioni di secondo, ma è grazie a questi che non ho ancora abbadonato/fatto fuori/menato/venduto/regalato la Gnoma.

Provo a fare un elenco, e già che ci sono me lo stampo e me lo tengo nel portafoglio per ripassarlo velocemente nei momenti di crisi (meglio se lo faccio plastificare, dovrà resistere e durare a lungo):


  • quando dorme
  • quando si è appena svegliata ma non proprio, cammina con gli occhi socchiusi trascinando i piedini nudi e dirigendosi automaticamente verso la cucina prendendo in pieno spigoli, porte e muri perché troppo rimbambita
  • quando Marito la chiama per cena, lei sale sul suo seggiolino, nota che non ci sono (perché, di solito, sto lavorando), urla "MAMMAAAAA è plontoooooo" e quando la raggiungo in cucina mi indica col ditino il mio posto
  • quando si avvinghia a me come un koala cercando protezione nella sua mamma
  • quando dorme l'ho già detto?
  • quando cerca di dirmi qualcosa, si rende conto che non capisco un termine e continua a ripetermelo con aria interrogativa cambiando una lettera alla volta finché non capisco ("Mamma voio dotto... motto.... mmm cottu... costo... cotto?")
  • quando mi fa lunghi discorso
  • quando mi saluta prima di andare all'asilo
  • quando la vado a prendere al nido e mi vede dalla finestra e mi corre incontro battendo sul vetro con un sorriso da qui a lì 
  • quando mi getta le braccia intorno al collo
  • quando si sveglia il sabato o la domenica mattina in mezzo a noi e ci riempie di coccole e bacini per convincerci a svegliarci e a farle la colazione
  • quando dorme l'ho detto quindi?
  • quando mi dice "Mamma vieni?", mi prende per mano, mi porta in cameretta e batte con la manina sul tappeto per farmi sedere a giocare un po' con lei
  • quando è dai nonni, citofoniamo e ci risponde lei gridando "Mamma papà! Mamma papà!!!"
  • quando sente una parola interessante e prova a ripeterla
  • quando canta
  • quando canta accompagnandosi con la pianola
  • quando guarda e commenta i cartoni animati
  • quando risponde "scì" a una domanda
  • quando riprende me o Marito con un "Ma papaaaa/mammaaaaaaa!" se facciamo uno sbaglio/la prendiamo in giro 
  • quando non vuole che me ne vada dal suo lettino e mi stringe un braccino intorno al collo o mi stritola una mano dicendo "No.... MIA mamma!"
  • quando mi porta il suo libro preferito
  • quando prende un indumento/straccio/gatto/pezzo di stoffa a caso, se lo mette in mesta, corre davanti allo specchio, si porta le manine al viso ed esclama, vezzosa, "oooooh bellaaaaaa!"
  • quando fa il faccino serio e concentrato
  • quando sente una nuova canzone che le piace e mi chiede di ripetergliela all'infinito finché non la impara
  • quando mi accorgo che sta canticchiando tra sé e sé una canzone che non sapevo conoscesse
  • quando mette le manine dietro la mia nuca e quella di Marito e ci avvicina l'uno all'altra per farci baciare
  • quando mi dà un bacio
  • quando è talmente felice ed eccitata che anziché camminare corre
  • quando dorme
  • quando mangia di gusto e recupera addirittura briciole/avanzi di cibo da bavaglino e dal seggiolone
  • quando balla insieme a me
  • quando gioca a fare la "mamma" con le sue bambole
  • quando coccola e bacia Gatta
  • quando mi guarda e sorride
  • quando prova un cibo nuovo, sgrana gli occhi e prende dalle mie mani la posata per mangiarne ancora
  • quando penso di non essere poi tanto speciale per lei, e lei invece mi ricorda che la sua mamma sono io e solo io
  • quando la recupero dormiente dal seggiolino auto e la porto in casa sentendo il suo alito caldo sul collo (ok... in pratica... quando dorme)

1 commento:

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