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giovedì 17 novembre 2011

Nessuno vota Berlusconi, nessuno guarda il GF, nessuno va a trans. Eppure...

C'è qualcosa che non quadra.
Come molti di voi sanno, scrivo da mesi di gossip. Ho cominciato come redattrice sottopagata giurando, in fase di colloquio, di essere informatissima al riguardo (per poi andare ogni volta su Wikipedia a vedere chi diavolo fossero i personaggi di cui dovevo scrivere) e ora sono a capo della redazione di SoloGossip.it. Solo che da quando ho deciso di dedicarmi alla pagina Facebook del mio sito per entrare in contatto diretto con i miei lettori, mi sono resa conto della grave forma di ipocrisia che regna sovrana in ItaliaMi spiego meglio. 
Se io pubblico un articolo su Belen che gira un video porno (non fate finta di non sapere di cosa sto parlando) ricevo decine di migliaia di click e vivo di rendita per settimane. Google mi avvisa, ogni giorno, che gli utenti cercano solo quello, gli altri articoli che in redazione ci sforziamo di scrivere per innalzare un poco il livello del sito vengono completamente ignorati. Eppure... eppure sulla pagina Facebook il tipico commento al post su Belen è "che zoccola, ma chi se ne frega di quello che fa a letto questa? non avete di meglio da scrivere" o, in alternativa, un secco "e sti ca**i?".
A parole insomma, i miei lettori sono tutti dei moralisti bacchettoni che la sera leggono Schopenhauer e che il mattino corrono subito a informarsi sull'evoluzione della guerra in Libia e sull'andamento del PIL. Peccato che siano iscritti a una pagina Facebook che si chiama SOLOgossip. Dubito che sperino di trovarci un approfondimento sul differenziale dei titoli di stato di Spagna e Francia. Dopotutto Google non mente: a ottobre le parole più cercate in assoluto erano "Belen Rodriguez video hard" e il mese prima gli utenti non cercavano altro che "topless estate 2011 hot". Però se chiedi in giro nessuno segue il gossip.
Silvio Berlusconi è riuscito a vincere in tutta tranquillità le elezioni del 1994, del 2001 e del 2008 eppure se chiedi in giro nessuno ha votato Berlusconi.
In Italia il giro d’affari della prostituzione transessuale supera i 20 milioni di euro al mese eppure se chiedi in giro nessuno va a puttane e tantomeno a trans.
Il Grande Fratello è giunto ormai alla sua dodicesima edizione ottenendo, quasi ogni anno, ascolti, se non record, abbastanza soddisfacenti da spingere la Endemol a non chiudere i battenti. Eppure se chiedi in giro nessuno guarda il Grande Fratello.
E allora qualcosa non mi torna. Qualcosa mi fa pensare che le trasmissioni non si finanzino da sole, le prostitute non si fottano (scusate il francesismo) da sole, i Presidenti del Consiglio non si eleggano da soli (oddio, qui forse il dubbio sorge...) e gli articoli non si leggano da soli.
Io non chiedo che gli amici mi vengano a raccontare quanto ce l'aveva lungo il trans che si sono fatti la sera prima, ma che per lo meno si lascino sfuggire un "Ebbene sì, ho votato Berlusconi perché mi stava simpatico ma ora sono pentito" o un "Ieri sera ho guardato un po' X-Factor, ma sai che alcuni concorrenti non sono male?" o un "Ero troppo curioso: ieri ho visto il famoso video di Belen". Risulterebbero più simpatici e umani ai miei occhi. E meno italiani, come direbbe il mitico Stanis La Rochelle di Boris.

2 commenti:

  1. simon dovrebbero eleggere te in parlamento!!!!redana for president!!!!

    meury

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  2. Sìììì! Più cioccolata per tutti, questo sarà il mio motto.

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