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martedì 29 novembre 2011

La borsa per l'ospedale, questa sconosciuta


Comincio a pensare che le gestanti di oggi siano leggermente, ma leggermente apprensive. Il motivo? La gravidanza è sempre più medicalizzata, i ginecologi prescrivono decine di esami, le visite sono continue, internet, anziché aiutare le future mamme, mette ansie e paure inutili (a questo proposito ho scritto un post sulle domande più divertenti delle future mamme sui forum). E così mi ritrovo a parlare con ragazze che già al quarto mese di gravidanza hanno preparato la fatidica borsa per l'ospedale.

A parte il fatto che sono venuta a conoscenza dell'esistenza di questo misterioso oggetto (a quanto pare indispensabile) solo poco dopo aver scoperto che la gravidanza dura 10 mesi anziché 9 (e cioè troppo tardi), ma anche ora che so, non ho nessuna intenzione di cominciare a preparare una cosa che mi servirà a febbraio!

Io che riempio la borsa per la piscina dieci minuti prima di uscire per il (fantastico) corso di nuoto per gestanti che sto seguendo? Io che quando andavo all'università mi informavo sui libri che c'erano da portare per un esame la settimana prima? Io che ho iniziato a organizzare il matrimonio due mesi prima della data? Io che faccio solo viaggi last minute? Io che avrò usato la parola "prenotazione" due volte in tutta la mia vita? IO dovrei pensare adesso a riempire una borsa con quattro camice da notte, degli orribili assorbenti post parto, qualche vestitino per la gnoma e un libro da leggere?! Ma anche no.
Non ho nessuna intenzione di avere davanti agli occhi per 80 giorni un borsone già pronto che mi fissa minaccioso dal suo angolino accanto alla porta. No no no.

E dire che sulla rete si trovano vere e proprie addette alla preparazione di borse per l'ospedale personalizzate fatte di stoffe pregiate color pastello, pizzi, imbottiture e nome del bebè ricamato sopra. Manco a dirlo, costano pure uno sproposito.

Tutto questo mi ricorda un po' la scelta e la preparazione dell'abito da sposa. Io, sinceramente, ne avevo trovato uno carinissimo su eBay a 200 euro. Ma quando ho comunicato la cosa a Mamma ho visto comparire per la prima volta sul suo volto uno sguardo terrorizzato. E così mi sono lasciata convincere a fare un giro per atelier e a prenderne uno "normale". Mah, 2000 euro per un abito da usare una volta sola! Tra l'altro l'ho pure sporcato di cioccolato il giorno del matrimonio, ma questa è un'altra storia.

Insomma, quando leggo di quasi-mamme che tre giorni dopo aver fatto il test di gravidanza hanno già comprato e lavato l'intero corredino del pupo (tra l'altro che bisognasse lavarlo prima della nascita l'ho scoperto l'altro ieri), prenotato il trio, imbiancato la cameretta del bambino e, appunto, preparato la borsa per l'ospedale... mi chiedo se sono io quella sbagliata. Ma mi rispondo poco dopo con un secco "No".

2 commenti:

  1. Il libro da leggere?????????????
    ahahahahah (risata satanica, la mia)
    ihihihihih (risata isterica, la tua)
    Nonna P.

    RispondiElimina
  2. Mmmmh borsa per ospedale personalizzata...pensa se il ginecologo si sbaglia e spunta fuori un lui/una lei invece di una lei/un lui :D
    Cristina

    RispondiElimina

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