"Si riposi altri 10 giorni. Sono 180 euro, grazie"

Azz. Oggi credo di aver battuto ogni record. Ho speso la bellezza di 180 euro per un consulto di 10 minuti. Mi sarebbe costata meno una notte con Brad Pitt. Abbandonata dalla mia dottoressa che vaga in quel di Parigi con tanto di baguette sulla spalla, sono stata momentaneamente affibbiata a un altro dottore. Il che non sarebbe un problema se quest'anima gentil non chiedesse per le sue prestazioni compensi che manco Benigni per un'ospitata in tv!

Come vi spiegai a suo tempo, la gnoma ha fretta di nascere e se non me ne sto buona e a cuccia per qualche settimana rischia di arrivare prima del passeggino. E della cameretta. E del fasciatoio. E soprattutto prima che io abbia preparato la famosa borsa per l'ospedale, questa sconosciuta. 

In questi giorni, quindi, sono sotto costante controllo (di medici e, ancor peggio, di famigliari) perché se faccio due scale in più rischio grosso. Una marea di contrazioni indolori invade il mio povero pancino da mattina a sera. Il che è molto divertente da vedere ma, dal punto di vista medico, poco rassicurante. Durante la visita-lampo di oggi, insomma, l'oneroso dottore mi ha semplicemente detto che la situazione, grazie a questo periodo di "riposo" si è stabilizzata ma che certo non può migliorare. Devo solo resistere altri 10 giorni almeno: poi la Gnoma potrà nascere quando le pare perché ormai i suoi minuscoli organi saranno formati. 

Beh, grazie. Lo avevo immaginato anch'io. C'era davvero bisogno di farmi un'ora di macchina e di lasciare a un'acida segretaria bionda una buona frazione del mio stipendio per saperlo? 

Calma, Simona, calma. Non uccidere il medico, non uccidere il medico, non uccidere il medico. Continua a ripetertelo, vedi che ti calmi? Ecco, così, brava.

Ora il punto è: cosa significa esattamente "riposo"? No perché se stare a riposo vuol dire infilarmi a letto possono anche scordarselo considerando che in questi ultimi giorni la posizione supina mi provoca dolori atroci (pare che la perfida gnometta adori la consistenza dei miei reni che utilizza ora come comodi cuscini ora come pungiball). Quindi preferisco interpretare la parola "riposo" come "tutto ciò che non mi stressa". Cosa mi stressa? E' presto detto:

• stare sdraiata sul letto a non fare niente
• i viaggi a Milano per andare dal dottore 
• i prelievi 
• il gocciolio del filtro del mio acquario
• Striscia la Notizia 
• le serate a fare live-blogging sul Grande Fratello
• trovare vestiti che mi entrino
• allacciarmi le scarpe
• Gatta che distrugge l'Albero di Natale
• il mutuo
• la toxoplasmosi
• l'Home di Facebook
• Belen
• le voglie di cioccolato
• il Napoli (la squadra di calcio)
• le repliche dei Simpson
• stare seduta
• stare in piedi
• l'olio di mandorle dolci
• il magnesio
• le proteste della Gnoma quando appoggio qualcosa sulla pancia
• la pancia

Ovviamente non è tutto. Ma oggi mi sento particolarmente calma.