Un giovedì come tanti, tra belle notizie, brutte sorprese, piacevoli distrazioni, divertenti intermezzi e quotidiani impegni lavorativi. Oggi sarà una lunga, lunghissima giornata, ma affrontandola nel modo giusto riuscirò, forse, ad arrivare quasi indenne a sera.
Tanto per cominciare ho ricevuto la visita di un corriere UPS che mi doveva portare gli ultimi regali di Natale (ormai se non li ordino online non sono contenta). Sono scesa al cancello con la mia divisa da lavoro: pigiama di seta, babbucce marocchine e vestaglia, il tutto coperto alla meglio con un giaccone. Mezza assiderata ho raggiunto l'omino col pacchetto che, osservandomi la pancia mi ha detto, sinceramente dispiaciuto: "Accidenti se me lo diceva venivo su io da lei, non volevo farle prendere freddo". Stavo per abbracciarlo. E per piangere. Stavo per abbracciarlo piangendo, ecco.
Comincio ora l'ottavo mese di gravidanza ed è la PRIMA VOLTA che qualcuno, uno sconosciuto peraltro, mi tratta con un occhio di riguardo! Mai passata davanti a una fila al supermercato, mai fatta sedere sui mezzi pubblici.
Tra l'altro io con i corrieri ho sempre avuto un brutto rapporto, se non altro perché non salgono mai al piano per consegnarmi i pacchi, anzi, non vengono neanche all'entrata della mia palazzina, non varcano nemmeno il cancello d'ingresso del condominio! Il che è diventato un problema quando, i primi mesi, dovevo portare in casa i mobili nuovi! Potevo pregare piangendo i malefici omini dicendo che una donna che non arriva(va) ai 50kg non poteva fisicamente trasportare per tutto il condominio e poi su dalle scale della palazzina un mobile di un quintale! Niente da fare: "Signò, non posso salire né entrare nel condominio, disposizioni dell'azienda". Ma vaff...
Comunque.
Oggi sono molto presa da un'altra cena con le amiche dopo quella della vellutata di carote del mese scorso. In quell'occasione avevo a lungo combattuto con Gatta, che ai tempi era follemente innamorata della SUA scatola contenente il corredino per Bimba. Lo scatolone è stato rimosso, ma l'enorme felino non si è perso d'animo e ha subito individuato una nuova postazione da cui non schiodarsi più. Trattasi, in perfetto stile natalizio, di una fragile mensola laccata del mobile TV sul quale è poggiato il presepe. Presepe, tra le altre cose, nuovo di zecca (ebbene sì, quando abbiamo tirato fuori dagli scatoloni quello dell'anno scorso, abbiamo scoperto con orrore che Giuseppe si era suicidato ed era rimasta solo Maria in versione ragazza-madre con il suo piccolo Bambin Gesù tra le braccia. Un po' deprimente, soprattutto per me). Fatto sta che Gatta non si muove più da lì, e non sarò certo io a farle cambiare idea considerando che l'alternativa è ritrovarmi l'albero di Natale distrutto.
Questa sera le amiche che verranno a farmi visita (che inizialmente dovevano essere tre, ma all'ultimo si sono ridotte a due causa nebbia-fobia di un'invitata) degusteranno una leggerissima soupe à l'oignon, un pollo al limone e, per finire in bellezza, mascarpone con frutti di bosco e topping al cioccolato. Il tutto annaffiato da vino a volontà (per loro) e succo d'ananas (per me).
Riuscirò nell'ardua impresa? Chissà. Magari la bella notizia ricevuta stamattina, la devozione religiosa di Gatta e la galanteria del corriere UPS mi daranno la forza.
Riuscirò nell'ardua impresa? Chissà. Magari la bella notizia ricevuta stamattina, la devozione religiosa di Gatta e la galanteria del corriere UPS mi daranno la forza.
Ed ecco qualche foto della serata...
Io e le ragazze |
Il pollo al limone |
bravissima Simo!! ottima cena, ottima serata :) voglio la ricettaaaaaa ;)
RispondiEliminaAngie ma grazie! La ricetta della zuppa di cipolle la trovi qui http://ricette.giallozafferano.it/Zuppa-di-cipolle-gratinata.html. Per il pollo al limone ce ne sono tante... Io semplicemente faccio soffriggere in un wok i pezzetti di pollo infarinati con un po' d'olio, e poi unisco il succo di un limone, 80 ml di vino e del rosmarino!
RispondiEliminaPer quanto riguarda il dolce... è una cavolata insegnata da Mammà: monta dello zabaione con un po' di zucchero a velo e del vino dolce (io ho usato il mitico Porto bianco!) e poi sbattici su dei frutti di bosco. Niente di più semplice.
Spero tu abbia digerito tutto... in effetti la zuppa di cipolle era un po' pesantuccia! E spero che tu sia tornata a casa senza problemi nonostante i banchi di nebbia e gli stupratori seriali delle metropolitane notturne.
;-)
:D
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