Ieri vi ho parlato della prima lezione teorica del corso di preparazione al parto che ho cominciato a seguire con Marito. Oggi mi è toccato tornare a Milano per la prima lezione "pratica" del suddetto corso che, come immaginavo, prevedeva una chiacchierata tra donne e qualche esercizio di rilassamento.
Niente esercizi di respirazione affannosa, grazie al cielo. Solo qualche consiglio su come concentrarsi sulle varie parti del proprio corpo garantendone il massimo relax in attesa... del peggio. Già, l'ostetrica presente al corso insieme alla psicologa ci ha consigliato di applicare le tecniche imparate oggi tra una contrazione e l'altra, anche in sala parto.
Ha! Certo, come no! Già mi ci vedo in una pausa tra due contrazioni a pensare "Beeeneee... ora rilassiamo le dita delle mani... poi i palmi... poi passiamo alla braccia... e ora le gambe, il collo, le sopracciglia e le labbra... con calma... ascoltando la musichetta...".
Ho come l'impressione, invece, che tra una contrazione e l'altra cercherò di convincere le ostetriche, a suon di mazzette o mazzate, di chiamare IMMEDIATAMENTE l'anestesista. Ma è solo un'impressione eh?
brava, questo si che ti servirà!! baciotti, xxx.
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