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giovedì 2 febbraio 2012

Febbraio: i Giorni della merla e... della gnoma!

Secondo alcune tradizioni i cosiddetti Giorni della Merla sono il 29, il 30 e il 31 gennaio, mentre per altre il periodo più freddo dell'anno va da fine gennaio ai primi di febbraio. Fatto sta che fa freddo, tanto freddo. E nevica. Nevica di brutto. Contro ogni previsione (più che meteorologica... ginecologica) siamo finalmente giunti nel Mese della Gnoma

Emma (perché la Gnoma si chiama Emma) non è nata prima del previsto, come dicevano i dottori a Natale, ed è meglio così perché mi si sarebbe proprio spezzato il cuore a doverla lasciare un mesetto in un'incubatrice del San Raffaele (anche se un po' se lo sarebbe meritato).

Sono entrata nella famigerata 38esima settimana, e ora come ora potrei piegarmi in due per la prima contrazione della mia vita... da un momento all'altro. Anzi, dovrei quasi cominciare a sperare che quel momento arrivi in fretta perché andare oltre il termine sarebbe alquanto noioso. E poi dal primo marzo devo ricominciare a lavorare. Cioè. Non che abbia ancora smesso di farlo. Però prima o poi lo farò, entro marzo.

Fatto sta che da ieri sera, insieme al cielo fioccano anche sms, email e telefonate da parte di amici e conoscenti che, memori di quel che accadde durante il famoso matrimonio con bufera di neve annessa del 21 dicembre 2009, hanno dato per scontato che fosse arrivato il momento del tanto atteso lieto evento. Come a dire "Simo, qui nevica di brutto, le strade son bloccate, fa un freddo boia e ci ho messo 3 ore a tornare a casa dal lavoro: sarà mica colpa tua?".

No, ragazzi, stavolta non ho niente a che fare con questo tempo di merda. Semplicemente è febbraio. E a febbraio nevica. E quando nevica la gente si rincoglionisce e percorre una statale perfettamente illuminata e pulita ai 20 km/h. Oppure, come mio fratello, lo fa ai 60 km/h e finisce in un fosso distruggendo la mia povera ex macchinina.

Anche mia madre poco fa mi ha telefonato e, dopo avermi risposto che no, non era morto nessuno (vedi post sul nonno Romeo e, in generale, l'ultimo anno della mia vita), mi ha chiesto se... così... giusto per sapere... andasse tutto bene. Lei non lo ammetterà mai ma sono sicura che ha pensato la stessa cosa che è passata per la mente a metà dei miei conoscenti: qui la Simo sta tramando qualcosa.

Ma vi pare? La Gnoma fa le cose in grande, mica si accontenta di una semplice nevicata! Starà sicuramente aspettando che le cose peggiorino: lo sciopero degli autotrasportatori che ha bloccato tutte le uscite dell'autostrada per l'ospedale le è sembrata una bazzecola, il terremoto di mercoledì che Marito ha scambiato per le fusa del gatto non l'ha nemmeno considerato un imprevisto. Emma vuole che il suo momento sia molto, molto più epico! Amante delle favole e del cinema spettacolare come mamma sua, la Gnoma starà sicuramente aspettando che la situazione si faccia veramente tragica.

Speriamo che la piccola riceva la prima grande delusione della sua vita, e che nasca in un normalissimo e noiosissimo pomeriggio invernale, senza strade bloccate, tragedie e intemperie. D'altra parte Emma si deve abituare all'idea che la vita non riserva che illusioni e delusioni, e che certe grandi avventure le si vive solo attraverso le pagine di un libro o lo schermo di un cinema.

8 commenti:

  1. Sto seguendo con apprensione e compatimento (com-patire, soffrire insieme a qualcuno) il decorso della tua gravidanza; considerato che la mia arriverà a termine tra quattro mesi, ho bisogno di un lieto fine!
    :-)

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    1. Ok, cara Francesca, cercherò di trovare un lieto fine anche per te! Al massimo il peggio che potrà succedere è che si avveri la profezia dei Maya... Ma proprio al massimo.
      Continua a seguirmi e in bocca al lupo per la tua gravidanza.
      S.

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    2. Tranquilla, i Maya aspettano me.

      Ho letto del tuo matrimonio e ho sorriso; non mi sono sposata perchè temevo una serie di sciagure come quelle che hai narrato, optando quindi per un civilissimo e rapidissimo PACS (vive la France!).

      Risultato?
      ANCHE per il pacs, tormenta di neve, tir di traverso, macchine nei fossi, un'ora e mezzo di ritardo al tribunale.
      Come dire... solidarietà!
      :-)

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  2. mi sento tirata in causa!
    baci ^^

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    1. Ehm... dipende... chi sei? La mamma? La neve? La Merla? La Gnoma in persona che oltre alla straordinaria capacità di tirarmi calci nel sedere ha anche quella di connettersi a internet direttamente dal pancione?!

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  3. Dalla faccina direi che è Marty... che non manca di sottolineare che la neve è da ricollegarsi a te. :Op
    Ora, due paroline alla piccola Emma: tesorino non ancora nato, tranquilla che il giorno in cui deciderai di nascere sarà di per sé straordinario, non solo perché tu finalmente darai modo alla tua mammina di riprendere possesso (quasi del tutto) del suo corpo, ma perché finalmente avremo modo di renderci davvero conto che la tua mamma: la Simo, la Ponci, il Gufo, etc. etc., quella bislacca creatura, sarà diventata mamma!!! ...secondo me è un cuscino che tieni sotto la pancia, e tutto ciò che ci racconti è uno scherzone!! ;oP
    Baci baci, sono impaziente!!
    Sere

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    1. Ecco magari non sarà proprio straordinario il giorno stesso, ma quello seguente piuttosto.

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  4. Hihiihi, va bene, te lo concedo... ma solo se nasce di notte!! ;o)
    Sere

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