Gente, sono tornata. La Simo is back! A voi SEMBRA che io sia sempre stata qui ma non è esattamente così. Oggi è un giorno speciale per me (lo so, lo festeggerò solo io ma tant'è): sono passati 41 giorni dalla nascita della Gnoma, il che significa che il periodo di merda che il mondo chiama puerperio è finito! Non sono più né una gravida né una puerpera: sono semplicemente una donna!
Lo so, non ve ne può fregar de meno, ma per me è importante. Ho passato gli ultimo 9 mesi da "diversa". Una condizione che a molte donne piace: essere trattate come vasi di porcellana da mariti, parenti e amici è una goduria per molte signore bisognose di attenzioni, mostrare orgogliosamente il proprio pancione alle amiche invidiose è una pacchia per altre, lamentarsi dei più imbarazzanti disturbi di una gravidanza è pane quotidiano per le più egocentriche. Ma io non sono così.
Diavolo, ho persino aperto un blog pur di non dover rispondere a 9 mesi di "Come stai?" (vedi sezione Chi Sono)! Ho passato tutta la mia vita a cercare di passare inosservata (mi avete mai visto con un abito che non fosse a tinta unita?) perché per quanto gradisca la compagnia di alcune persone, in generale sono una a cui piace starsene per conto proprio. Ho sposato un venditore perché sia lui a pensare al "sonoro" delle nostre giornate (vabbè non è solo per questo, è anche bello, lo ammetto): tra me e Marito il chiacchierone è senza dubbio lui. Al liceo pensavano fossi mezza muta e anche ora riesco a salvarmi da chiacchiere inutili lavorando da casa.
Ma dallo scorso giugno a ora la mia vita è completamente cambiata: improvvisamente il mio "stato" mi ha portato al centro dell'attenzione. Come se non bastasse l'essere alieno che prende completo possesso del tuo corpo, una volta incinta diventi "cosa pubblica". Anche gli estranei non possono fare a meno di chiederti come stai, a che mese sei, se è maschio o femmina, che tipo di parto farai, quante emorroidi ti sono venute e se hai fatto la traslucenza nucale. Un bel problema per una che fino al giorno prima cercava di coordinare i propri vestiti alla carta da parati per non dare troppo nell'occhio.
Il parto è stata una vera e propria liberazione (in tutti i sensi). Già perché nel momento in cui l'urlo della gnoma si è mischiato al mio, la star è diventata lei. Letteralmente. Dal primo "UE'" della bimba, Marito mi ha mollata in sala parto ad affrontare la mezzora più brutta della mia vita e si è fiondato al nido insieme alla gnoma. Foto, video del primo bagnetto, coccole: da quel momento Marito ha avuto occhi solo per lei (e in effetti lo capisco, mi è successa la stessa cosa).
Ma anche parenti e amici, dopo avermi fatto un paio di complimenti di rito, hanno finalmente spostato l'attenzione su quelle due guanciotte stupende. Ora, in una stanza piena di gente, posso tornare a godermi l'indifferenza generale grazie alla gnometta che, mia segreta complice, mette in scena show fatti di faccine buffe e tenerissimi attacchi di singhiozzo che fanno impazzire anche il pubblico più critico.
Se molto spesso le donne, e in particolare quelle di cui parlavo prima che riescono a godersi le mille attenzioni dei loro cari in gravidanza, cadono in depressione subito dopo il parto proprio perché all'improvviso si ritrovano sole, abbandonate e per di più con un neonato urlante a cui badare, io mi sono goduta appieno questo periodo di pace. Ne avevo proprio bisogno.
Ora che è finito anche il puerperio (oggi ultimissima visita ginecologica per controllare i danni provocati dal passaggio della gnoma) sono DAVVERO libera. Non sono più una donna incinta, sono La Simo, una ragazza di 29 anni che scrive di gossip, lavora nelle pubbliche relazioni, va al giapponese con gli amici, è sposata con Marito, ha un gatto e, tra le altre cose, è anche mamma di una splendida bambina dalle guance abnormi. Anche. Io sono anche madre, non sono solo quello. Finalmente.
diobonino, Simo, gran bel pezzo!
RispondiElimina;-)
EliminaGrazie per il bello... potevi anche aggiungere che preparo delle gran frittate!!
RispondiEliminaBeh almeno puoi essere sicuro che non ti ho sposato per i soldi! Comunque è vero, le tue frittate spaccano.
EliminaBuonasera. Noi non ci conosciamo personalmente. Sono capitata per caso su questo blog ma è già tra i miei preferiti...mi presento per correttezza: lucia 32 anni (vabbè 33 tra tre mesi ma non stiamo qui a sottilizzare) una microcasa sposata con luke skywalker una volta selezionavo personale adesso sono in cerca...adoro i miei libri i miei film i miei amici i gatti la pizza e un nano di dieci mesi corrispondente al nome di Andrea. E te cara Simona sei già il mio mito.
RispondiEliminaOddio Lucia, mi hanno definito in tanti modi ("quella strana", "madre degenere", "la sposa cadavere", "la signora che voleva partorire per i cazzi suoi") ma "mito" mai. E ci sarà un motivo.
EliminaComunque piacere, anche a me piacciono libri, film, amici, gatti, pizza e Luke-Skywalker-io-sono-tuo-paaaaadre. Continua a seguirmi!
;) ciao bella donna! bentornata!!!!
RispondiEliminaquando ci vediamo ancora?
baci a te .... e già che ci sei alla gnoma!
martini
...è vero quello che dici del liceo!!hihihih;-) more than happy 'cause my slim is backkk!!e non ho bisogno di mettere la firma....:-)
RispondiEliminaSimoooo ti ricordi all'università!!! io parlavo di continuo anche con la bocca piena e tu ridevi e annuivi senza dire una parola... è vero sei la mia metà silenziosa... ma quanto ridere e quanti bei momenti passati insieme... (adesso pensandoci bene quando sorridevi e annuivi volevi dirmi: ma quando finisci di parlare????)hehehehhehe un bacione Aurelia
RispondiEliminaMa non è vero che sei muta!!! Ma quando mai???? Forse Martina e io ti ispiriamo?!?!? :O) che onore!!
RispondiEliminaAnche per me sei un mito Simo, la mamma più pazza del mondo!!
Ci sei sabato??
Baci baci
Sere