Sabato sera all'insegna del buon cibo e della buona compagnia, con tanto di partita al Mercante in Fiera e Tombolata finale. La vecchiaia precoce regna sovrana nei giovani d'oggi, causa crisi economica e diffusione a macchia dei contratti a progetto. E' vero, abbiamo festeggiato il Capodanno come probabilmente faremo a 85 anni (ecco, magari senza pancione) ma l'importante è divertirsi no? E noi ci siamo divertiti! Tiè. Alla faccia di chi ha pagato 150 euro per un tavolo in discoteca con bottiglia di champagne.
Ospiti a casa di Martina (detta "Martini? There's a party!"), io e Marito ci siamo goduti la sua ottima cucina. Purtroppo (per me) gli antipasti erano composti da: salumi e affettati misti, muffin con pancetta, bruschette di salmone, e, in generale, tutto ciò che non potrei nemmeno vedere da lontano. Giuro, sono stata bravissima e non ho toccato nessun cibo "infetto", limitandomi a trangugiare involtini di tonno e brioche con curry e uvette in grandi quantità.
Dopo un assaggio di pasta al pesto, ci siamo buttati tutti sul Mercante in Fiera, gioco tipico delle feste natalizie a cui io, incredibilmente, non avevo mai giocato! La padrona di casa ha avuto la splendida idea di rendere più interessanti le cose mettendo in palio i cosiddetti "premi fuffa", ovvero oggetti inutili e possibilmente super kitsch, portati dagli invitati che volevano liberar casa dalle cianfrusaglie prima delle pulizie di primavera. Scopo del gioco era quindi NON vincere perché, in caso contrario, potevi aggiudicarti fermacarte dorati, enormi specchi in plastica rossa, calici a cuore da motel a ore, ecc. Ovviamente io e Marito, che nella vita non abbiamo mai vinto nemmeno 2 euro al Gratta&Vinci, ci siamo aggiudicati ben 4 premi! Poi, non contenti, abbiamo partecipato anche alla Tombola (in palio ovviamente i premi avanzati) e Marito ha fatto ambo, terna, quaterna! Insomma, siamo tornati con un bel sacchetto pieno di fuffa e lo stomaco pieno di prelibatezze.
Dopo il classico brindisi (ebbene sì, un bicchierino di spumante dolce me lo sono fatto anch'io!), il conto alla rovescia e 3 minuti a congelare sul balcone per assistere alla Terza Guerra Mondiale (ma quest'anno non erano stati stabiliti dei limiti per i botti di Capodanno?) ci siamo finalmente arresi all'arrivo del Nuovo Anno.
E se per i cinesi il 2012 sarà l'Anno del Drago, io ho preferito ribattezzarlo l'Anno della Gnoma. Nonostante tutto la bimba è riuscita ad arrivare indenne (e innata) al 2012, rispettando, almeno per quanto riguarda l'anno, la famosa DDP (data presunta del parto). Se poi riuscisse ad azzeccare anche il mese (febbraio) sarebbe fantastico. Per quanto riguarda il giorno le lascio libera scelta, davvero.
Cosa mi rimane da dire? Ah già...
BUON ANNO!
^^
RispondiEliminabaci dalla "padrona di casa"
Un saluto da uno degl'ospiti ;) ! E un complimenti al blog :P ! Ah...auguri alla futura madre :) !
RispondiEliminaSalute a te! Che ne hai fatto del mega specchio rosso in plasticozza? Grazie per i complimenti e per gli auguri. Alla prossima!
RispondiEliminaAHAHAHA, grande Simo, come farsi due risate, leggendo il tuo blog.
RispondiEliminaQuel meraviglioso specchio l'ho scambiato con i calici a cuore... credo che una mia collega con figlie di 7 e 9 anni, potrebbe trovarlo interessante!Muhahahahahha
Bacione
Sere