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mercoledì 29 febbraio 2012

Notti Bianche: la gnoma vive solo dal tramonto all'alba

Aiutatemi! Aiutateci! Aiutatela! Non ce la faccio più. Da un paio di giorni la Gnoma ha deciso di chiudere definitivamente il capitolo "pisolini notturni" e di rimanere ininterrottamente sveglia da mezzanotte alle 8 del mattino. Il che per un neonato è quasi impossibile eppure lei ci riesce, ci riesce eccome. E non è tutto.

Già perché a che serve rimanere sveglia dal tramonto all'alba se poi non hai accanto a te le persone che ami? Ed ecco che la Gnoma trova la soluzione anche questo: per condividere con i suoi adorati genitori i momenti speciali della vita bisogna che questi rimangano svegli insieme a lei.


Peccato che babbo e mamma abbiano la pessima abitudine di dormire, la notte, e l'unico modo per fargliela passare è strillare ininterrottamente nel periodo di tempo desiderato: incredibile ma vero... funziona! 

Se una decina di giorni fa mi lamentavo del fallimento dell'operazione "facciamo la nanna", ora mi rendo conto che in quel momento non avevo NULLA di cui lamentarmi. La Gnoma si svegliava due o tre volte la notte per mangiare... e allora?! Dov'era il problema? Bastava darle quello che voleva (la tetta), attendere che mi prosciugasse l'anima e poi rimetterla nella culla già bella addormentata.

Ora invece non funziona nemmeno quello. E' vero che l'unico modo di tapparle quella maledetta boccuccia carnosa è infilarle una tetta in bocca, ma la Gnoma ha scoperto che se fa solo finta di ciucciare e non ingoia il latte, può evitare l'effetto soporifero di quest'ultimo e rimanere sveglia quanto le pare! E così fa. Appena si stacca, quindi, ricomincia a strillare allegramente mentre io, dolorante, non posso che... porgere l'altra tetta (come insegna la Bibbia).

Inutile dire che questo metodo non può certo considerarsi definitivo, anche perché dopo 30anni di studi e fatiche mi rifiuto categoricamente di trasformarmi in uno stupido ciuccio gigante, lo trovo un tantino degradante.

In queste notti le abbiamo provate tutte:
  • la mettiamo nella posizione "rugby" che tanto le piace (di giorno) vagando per casa
  • le ridiamo la tetta
  • la riempiamo di coccole e bacini per farle sentire che "ci siamo"
  • le ridiamo la tetta
  • la mettiamo nel lettino in cameretta con musichette e giochini rotanti ipnotizza-lattanti
  • le ridiamo la tetta
  • la facciamo dormire con noi nel lettone
  • le ridiamo la tetta
  • la ignoriamo mettendo entrambi la testa sotto al cuscino finché lei non diventa paonazza
  • le ridiamo la tetta
  • le urliamo in faccia che la odiamo con tutto il cuore
  • le ridiamo la tetta
  • la riempiamo di nuovo di coccole
  • le ridiamo la tetta
  • accendiamo la radio a palla alle 4 del mattino
  • le ridiamo la tetta
  • facciamo dondolare la culla con la violenza di un terremoto 9.0 della scala Richter
  • le ridiamo la tetta

Ridendo e scherzando, a questo punto la sveglia suona, io piango e Marito si trascina a far colazione. La Gnoma, soddisfatta, si accoccola nella sua culla e si addormenta mentre noi cominciamo la nostra giornata lavorativa. Inutile dire che durante il giorno, stravolta per la nottata passata, la Gnoma non si sveglia neanche se la preghi se non una o due volte, per mangiare qualcosa (aridaje la tetta).

Il bello è che quando al Gnoma dorme è talmente adorabile che, nonostante le occhiaie fisse, la nausea, il malditesta, la stanchezza e le nostre carriere a rischio, verso metà pomeriggio io e Marito arriviamo perfino a dimenticare, minimizzando, la notte passata e a scioglierci davanti a un suo sospiro. Maledetti bambini.

8 commenti:

  1. non vi resta che invertire il ritmo giorno-notte, e seguire il suo. garantito da una mamma che se non fate così tra due settimane avete l'esaurimento ;)

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    1. Lo faremmo se i nostri lavori non ci richiedessero di star svegli di giorno! Abbiamo anche pensato di trasferirci in Giappone così la Gnoma dormirebbe nelle 8 ore giuste! Hehehhe!

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  2. Sto impazzaendo!! Ritmi troppo alti anche per me, alzarsi la mattina per vendere a dei clienti sempre più avvelenati senza aver chiuso occhio è davvero dura... speriamo che la bimba ci venga un po' incontro. Mi accontenterei di 4 misere orette a notte...ehehe!

    Marito

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  3. Ciuccio? A volte è un salvavita.
    Personalmente io mi sono salvata con la musica.
    Lo stesso cd dello zecchino d'oro, basso volume, a ripetizione.
    Dopo qualche giorno l'hanno (gemelli) associato alla nanna, ed è stato tutto in discesa.

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    1. Ciuccio? Magari... ma un padre dentista me lo vieta categoricamente.
      Provata anche la musica... di notte casa nostra sembra una discoteca.

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  4. Simo, so ke tuo papà mi odierà e alla prossima visita di controllo si vendikerà, ma io tenterei col ciuccio.

    Morena

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  5. Io lavoro in un nido e sono contraria al ciuccio per tutta una serie di motivi, o meglio, sono contraria ad un uso smodato. Ma lei é ancora piccina, io ci proverei.. Solo per la nanna. Fidati.

    Marta (fan accanita!)

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    1. Wow una fan accanita... se non fossi reduce dalla QUARTA NOTTE CONSECUTIVA IN BIANCO (ma un essere umano quanto può rimanere senza dormire prima di morire?) avrei un sorriso a 32 denti... Grazie per il consiglio. Al momento devo scegliere se dormire e venire diseredata (affettivamente parlando) o resistere.

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