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giovedì 10 maggio 2012

Esiste un'APP per tutto, anche per le poppate!

Chi ha un iPhone o un iPad conosce bene la febbre da App. Una volta acquistato l'ingegnoso apparecchio è impossibile resistere alla tentazione di riempirlo di stronz... ehm... di utili applicazioni. Non mancano ovviamente app dedicate ad aspiranti mamme (come quelle che calcolano le date giuste per "consumare" se si desidera una gravidanza), quelle per donne incinte (ne avevo scaricata una che serviva a contare le contrazioni - che ovviamente non ho usato considerando che il giorno del parto non mi ero manco accorta di essere in travaglio) e ovviamente ce ne sono una valanga dedicate alle neo mamme.

Tra queste se ne trovano una decina su allattamento e dintorni. Si tratta di "contatori" che aiutano le mamme a tenere traccia del numero di volte che cambiano il pannolino, allattano il bambino, gli somministrano le vitamine, ecc. Alcune sono decisamente esagerate: in teoria dovresti anche segnarti quante volte il pupo fa pipì, quante volte fa la cacca, di che colore è quest'ultima, quante volte piange, ecc. Perfette per le mamme particolarmente precisine (ma soprattutto per chi non ha un cazzo da fare), ma anche pericolose perché possono provocare ansie inutili.

Cercando cercando, alla fine ho trovato un'app decisamente semplice, fin al nome: Poppate. E' una specie di timer da avviare a inizio poppata e stoppare alla fine, segnalando a quale seno si è attaccato il pupo (destro, sinistro o entrambi) e, se proprio lo si vuole, la voracità (bassa, media, alta). Utile per ricordarsi quanto tempo è passato dall'ultima poppata e quale seno scegliere (dati che a volte si fa fatica a ricordare, soprattutto se un esserino furioso ti sta strillando in un orecchio).

Carina. E poi funziona anche mentre si usano altre applicazioni: la madre degenere (quella che non passa la poppata a guardare amorevolmente suo figlio e a cantargli dolci ninna nanne) può anche dilettarsi giocando ad Angry Birds. Ah, un consiglio. Evitate di urlare "NOOOO MALEDETTO MAIALE BASTARDO!" se non riuscite a superare il livello: se avete il pupo attaccato a una tetta e quest'ultimo si spaventa potreste protrarre l'urlo per motivi ben più seri.


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