Non dovrei dirlo ma...

Io lo so che porta sfiga ma per dovere di "cronaca" non posso nascondervelo. Questo blog è seguito da tante aspiranti mamme, giovani donne che stanno spiando la mia vita per capire se... ne vale la pena. E se continuassi a scrivere solo degli svantaggi della vita con una gnoma potrei contribuire, nel mio piccolo, al già drastico calo del tasso di natalità in Italia.

Dunque. Se fino a poche settimane fa vi raccontavo delle notti insonni che la gnoma faceva passare a me e Marito (c'è stato un periodo in cui si addormentava alle 8, ma del mattino), ora non posso non dirvi che l'incubo è finito! 

E' stato un cambiamento lento e progressivo. Piano piano dalle 8 del mattino siamo passati alle 4 di notte. E già quello, a me e Marito, sembrava un miracolo. Per due neo-genitori che hanno sperimentato settimane di notti in bianco (completamente in bianco) poter dormire 4 ore filate sembra un sogno.

Se vi presentaste a una neo mamma vestiti da Genio della Lampada e le diceste "Lei signora ha un solo desiderio a disposizione: preferisce che le regali 3 ore consecutive di sonno o 100mila euro?" lei... ci penserebbe. Poi magari sceglierebbe i 100.00 euro, ma sarebbe una decisione molto sofferta. E comunque utilizzerebbe i soldi per assumere una tata a tempo pieno che le tenga il bambino e le permetta di dormire quelle 3 ore consecutive.

Comunque. Dalle 4 del mattino siamo poi passati alle 3, poi alle 2 e oggi posso ufficialmente annunciarvi che... entro l'una siamo tutti a nanna! La gnoma, pur cercando di combattere contro il sonno, crolla tra le braccia di Marito e rimane tra quelle di Morfeo anche per 10 ore consecutive! Ci sono state delle volte in cui all'ora di pranzo, preoccupata, ho dovuto svegliarla io perché non mangiava da 12 ore.

Chi non ha mai sperimentato l'insonnia naturale (come quella che colpisce molte donne in gravidanza) o quella forzata non può capire cosa significhi cominciare a dormire un tot di ore consecutive. La qualità della vita cambia. Niente più occhi iniettati di sangue. Niente più colorito alla Edward Cullen. Niente più crolli nervosi. Niente più sguardi omicidi a chi ti dice "Il mio non ha dormito fino a 3 anni". Una pacchia.