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martedì 29 maggio 2012

Foto racconto: gita sull'Adda

Quando abbiamo scelto di vivere in questi luoghi dimenticati da Dio avevamo diverse buone ragioni: nel paese accanto al nostro vivono i miei genitori (utilissimi quando le scorte in frigo scarseggiano o suona l'allarme di casa e noi siamo a diversi km di distanza), le case costano molto meno che a Milano (e quindi l'IMU è poca roba), abbiamo due cinema a pochi minuti da casa e, infine, c'è l'Adda. Se la domenica il tempo è incerto, le finanze non permettono giornate alle terme di Sirmione e gli amici si volatilizzano nel nulla, le rive dell'Adda ci accolgono volentieri regalandoci qualche ora di relax a costo zero. Ecco una breve foto-cronaca della nostra gitarella di domenica!

Una delle tante (splendide) centrali idroelettriche sull'Adda.

Marito e Gnoma sul battello.

Marito e Gnoma sul battello che mi ignorano sfacciatamente.

Gnoma che pensa a qualcosa di brutto e pericoloso.

Piccoli angoli di paradiso...

Un cigno e una papera vicini di casa

Una mia collega: mamma Papera insegue i suoi 25 figli.

Un collega di Marito: papà Cigno e i suoi due gemellini.

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