Messaggio importante per la Simo del futuro!

Cara Simona-del-futuro,

sono io, la Simona del lontano 2012. Ricordi? L'anno in cui nacque tua figlia Emma. Senti, lo so che probabilmente sei indaffarata e non hai tempo di leggermi/ascoltarmi. A proposito, che stai facendo in questo periodo? Ce l'hai ancora un lavoro? Chi ha vinto lo scudetto nel 2013? E le elezioni come sono andate? Stai sempre con Marito? Il Papa è ancora vivo? Lo fanno ancora il Grande Fratello? No ok ok scusa, non ti faccio perdere tempo e ti lascio il mio messaggio così puoi tornare a fare quello che stavi facendo.

Ieri pomeriggio, parlando con alcune amiche su Facebook, ho realizzato che le donne fanno il primo figlio solo perché nessuno ha detto loro quanto sarebbe stato difficile, e ne hanno poi un secondo o un terzo solo perché si sono dimenticate di quanto è stato difficile col primo. Da qui l'idea di rinfrescare la memoria a te, Simona-del-futuro, che sicuramente stai riguardando con nostalgia le 14.800 foto e i 7.600 video fatti alla Gnoma nei suoi primi giorni/mesi/anni di vita, pensando che, magari, avere un altro figlio potrebbe essere un'idea...

Ti prego no! Fermati finché sei in tempo! Lo so che ora pensi "Ma sì, in fondo quante notti insonni avremo fatto? Due o tre? La Gnoma era tanto brava..." oppure "Non ricordo che il parto fosse tanto doloroso... in fondo è durato solo due ore, e poi dicono che con il secondo figlio duri anche meno... magari me la cavo con 45 minuti di mal di pancia e un paio di spinte!" oppure "Quanto era bello allattare la mia gnometta? Occhi negli occhi, lei che mi stringeva il dito con la sua manina..." oppure "Dopo il parto ero più magra di prima della gravidanza e non avevo nemmeno una smagliatura: magari mi va bene anche stavolta!", ecc. ecc.

Ti invito a rileggerti alcuni post di questo blog che potrebbero riportarti alla memoria dati da prendere assolutamente in considerazione prima di valutare l'idea di avere un altro figlio, e in particolare:

• i 258 esami del sangue (e tu oooodi gli aghi, ricordi?) prescritti dalla tua ginecologa, e in particolare quello della curva glicemica con l'odiato beverone zuccheroso,  
• i vestiti pre-maman che hai cercato di evitare fino alla fine
• l'angoscia per la preparazione della borsa per l'ospedale
• la sciatica
• le minacce di parto prematuro e il lungo periodo di riposo forzato
• i giramenti di testa con conseguenti crolli su gatti indifesi
• l'insonnia in gravidanza
• la toxoplasmosi e il divieto di mangiare carne cruda, alcolici, ecc.
• il maledetto istinto del nido che ti ha spinto a pulire le fughe tra le piastrelle del bagno
• le caviglie gonfie e le scarpe che non ti entravano più
• i dubbi amletici su quale trio acquistare
• le odiose osservazioni indesiderate di amici e conoscentisulla tua gravidanza 
• i 1.000 euro spesi tra esami del sangue ed ecografie in quei 9 mesi
• il parto
• l'ospedale e il puerperio
• le notti insonni con la gnoma neonata
• l'allargamento del bacino che non ti permetteva di indossare i tuoi vecchi jeans
• Marito che ti ignorava adorando la sua gnometta
• i primi dolorosissimi 40 giorni di allattamento
• la gnoma piena di merda fino al collo (letteralmente)
• i pomeriggi a casa da sola con la gnoma senza Marito
• l'angoscia delle vaccinazioni
• ecc. ecc. ecc.

Devo andare avanti? Secondo me hai già cambiato idea dopo aver riletto il post sul parto. Ora lo ricordi? Per carità. Se vuoi comunque dare un fratellino alla Gnoma sei libera di farlo, io certo non posso impedirtelo. La mia parte l'ho fatta, ora sta a te.

Ok?

Bene, allora ti saluto e ti auguro di fare la scelta giusta.

Bene.

Allora ciao eh?

Già.

Te lo sei riletto il post sul parto vero? No, no, così, per sapere. Volevo esserne sicura.

Ciao.