Ieri pomeriggio la Gnoma ci ha fatto impazzire. Strilla, pianti, apnee e urla terrificanti si sono susseguiti per ore, impedendo a me e Marito di lavorare e mettendo a dura prova la nostra pazienza (per non parlare del senso di inadeguatezza e di sconforto con cui devono fare i conti due neo-genitori incapaci di dare pace alla propria creatura). Uno strazio.
Secondo zia M., la Gnoma "sentiva" il terremoto. Chissà. Fatto sta che niente e nessuno poteva calmarla. Io e Marito ci siamo giocati l'ultima carta verso il tardo pomeriggio: il bagnetto. La Gnoma ha gradito e si è un po' calmata. Ma ancora si rifiutava di cedere al richiamo delle Nanne.
La lotta con Morfeo è durata delle ore. Lui tentava di accoglierla tea le sue calde braccia, lei recalcitrante si opponeva con tutte le sue forze. Ho ripreso gli ultimi due minuti di battaglia, che vi propongo nel video qui sotto. Alla fine, con mio sommo gaudio (madre degenere che non tifa per la figlia!) Morfeo ha vinto la guerra e la Gnoma si è lasciata catturare.
30 secondi dopo la sconfitta gnomesca, Marito, ignaro, è uscito dal bagno gridando a squarciagola "DOMANI DEVO PROPRIO DARE UNA PULITA!". Se avessi avuto a portata di mano una pistola (ovviamente dotata di silenziatore) mi sarei vista costretta ad abbatterlo. Per la patria.
Ma il prezioso dondolo tremava così per il terremoto o cos'altro?
RispondiEliminaNo, ero io che con rabbia e frustrazione la dondolavo col piede da un'ora...
EliminaSi vede proprio come combatte il sonno con tutte le sue forze!! Ahahaaha, povera gnoma, che mamma degenere... :O)
RispondiEliminaBacione Sere