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martedì 25 dicembre 2012

Buon Natale!


lunedì 24 dicembre 2012

Foto-racconto: anniversario gnoma-free

Venerdì 21 dicembre 2012, data della presunta fine del mondo, cadeva il nostro terzo anniversario. Come saprete, il mondo non è finito, siamo ancora tutti qui. Anche io e Marito l'abbiamo scampata bella: se fosse arrivata l'Apocalisse mentre la gnoma era dai nonni avremmo fatto (almeno per quei pochi minuti di vita che ci rimanevano) la figura dei Peggiori Genitori del Secolo. Comunque.
Il nostro romantico weekend è andato bene, benissimo. La gnoma è mancata, inutile negarlo, ma abbiamo scoperto che si riesce a sopravvivere (e soprattutto a dormire) una notte senza lei.

venerdì 21 dicembre 2012

Un anniversario che è la fine del mondo

Ok se fino a oggi, leggendo le mie "disavventure" da neo mamma avete pensato che sono proprio una madredegenere, leggendo questo post rimarrete sconvolti. Per festeggiare il terzo anniversario del nostro matrimonio congelato, io e Marito abbiamo deciso di scappare dalla città e rifugiarci sul lago di Como in uno splendido hotel che non ci potremmo permettere, con tanto di cena a lume di candela e giro sul battello. Il tutto, e qui viene il bello, gnoma-free

mercoledì 19 dicembre 2012

Scompisciatevi un pò

Vabbè questo video dovevo metterlo, fa troppo ridere! Il faccino terrorizzato del bambino quando la mamma si soffia il naso e la risata liberatoria che segue non possono non strapparvi un sorriso.

C'è una cosa che ci si dimentica sempre di dire quando si parla dell'essere genitori (oltre ai soliti "ti cambiano la vita" bla bla bla "ti senti realizzato/a" bla bla bla "danno un senso a tutto" bla bla bla "sono il nostro futuro" bla bla bla): i bambini, come tutti i cuccioli, fanno davvero scompisciare dalle risate. Io non credo di aver mai riso tanto come negli ultimi 10 mesi della mia vita.


martedì 18 dicembre 2012

Gnoma VS Gatta: la vendetta (VIDEO)

Se avete due minuti di tempo guardate il video sotto al post e aiutatemi a capire. Magari voi assistendo a queste scene con il giusto distacco potete illuminarmi. Quello che non mi torna è quel gesto che la Gnoma continua a ripetere nei suoi approcci con Gatta: la piccoletta, dopo aver raggiunto la sua amica felina (che non gradirebbe affatto questa definizione), si gira leeeentameeente sulla schiena e, con un sorriso ebete stampato in faccia, cerca di adagiarsi sul pancione di Gatta. Quest'ultima ovviamente si sposta e, quando la bambina per errore le pesta la coda, azzarda anche una reazione (zampate senza unghie, mozzichi solo accennati, niente che abbia mai anche minimamente turbato la Gnoma). Ora la domanda è: ma che minchia cerca di fare quella babba di mia figlia? Vuole usare gatta come cuscino? Vuole le coccole? Cerca semplicemente di infastidirla e provocarla? Cosa diavolo vuole da quel povero animale?  

lunedì 17 dicembre 2012

CRASH... BUM... BOINK.... SBADABEM!

No non sto delirando, nonostante l'intera ciotola di caramelle gommose alla menta appena ingurgitata senza fare tanti complimenti. Il titolo di questo post in stile fumetto rappresenta un assaggio dell'ampia gamma di rumori che giungono al mio già iper-sensibile orecchio di madre quando la Gnoma si aggira da sola per casa.

mercoledì 12 dicembre 2012

Torte di mele e peli di gatto












Lasciarsi convincere da Marito a cucinare una torta di mele.
Passare un'ora a preparare gli ingredienti, tritare, impastare e mescolare.
Versare l'impasto nella tortiera e dirigersi verso il forno.
Far cadere la tortiera a terra tra polvere, peli e croccantini del gatto.
Urlare.
Farsi trovare da Marito con un preoccupante colorito terreo e gli occhi lucidi.
Osservare sbigottite Marito che prende un cucchiaio e raccoglie l'impasto (liquido) dal pavimento.
Inginocchiarsi a aiutare Marito a rimettere l'impasto nella tortiera.
Infornare la torta di mele e lasciar cuocere per 30' a 180°.

martedì 11 dicembre 2012

Foto-racconto: primo sushi, prima guida, primo Albero di Natale

Un weekend di prime volte quello appena passato. La Gnoma ha scoperto tre cose: il sushi (le abbiamo messo davanti un bel piatto di maki per farle vedere quanto erano colorati e lei ne ha afferrato uno e se lo è ficcato in bocca come se non mangiasse altro da quando è nata - comunque per la cronaca conteneva un gamberetto cotto), la guida (la gnoma ha scelto un'auto uguale uguale a quella di mammà, detta anche la Gnoma Mobile) e l'Albero di Natale (che abbiamo dovuto posizionare su due puff impilati per tenerlo lontano dalle grinfie dell'infante e del felino che ci infestano casa).

Credo che sceglierò questo: la Gnoma non si lascia intimorire dal nuovo formato di pappa!

venerdì 7 dicembre 2012

Solo per dire che...

Niente, scrivo solo per annunciarvi che nel frattempo il post con le Leggi di Murphy per mamme ha accolto nuovi esilaranti "comandamenti".
Della serie ridiamoci su che è meglio...

martedì 4 dicembre 2012

Il mio regalo di Natale per la gnoma

Qualche tempo fa, con ancora indosso i Birkenstock e quel che rimaneva dell'abbronzatura estiva, vi parlavo del Natale e del fatto che mi piacerebbe creare una tradizione di famiglia, un gesto, un rito da compiere ogni anno che la Gnoma potrà ricordare (e magari mantenere) per il resto della vita. Ho pensato a varie opzioni, dalla bambola di pezza al regalino a punto croce, dalla pallina per l'Albero con l'impronta della manina alla torta da fare insieme. Peccato che io non sia particolarmente portata per questi lavoretti (nonostante abbia frequentato una scuola in cui "Lavoro manuale" era una materia). E allora ho pensato: cos'è che so fare più o meno bene senza grandi sforzi ma mettendoci comunque tutta me stessa? Scrivere. Ed ecco l'idea.

lunedì 3 dicembre 2012

... e poi, ogni tanto, i sogni si avverano

Quell'amica dolcissima che ti porti dietro fin dall'adolescenza, quell'amica che hai sempre ammirato per il coraggio e la passione con cui affronta la vita, quell'amica che non si è mai arresa davanti a niente un giorno viene da te e ti dice "Simo, io mi sono rotta di fare un lavoro sotto-pagato che ormai non mi appassiona più come prima. Voglio fare qualcosa che mi piace". E chi non vorrebbe, pensi tu. "Devo solo scoprire cosa voglio fare, poi la metà del lavoro è già fatta" continua lei, vagando con la fantasia mentre assaggia un pezzo di torta. Magari fosse così facile, pensi tu. "Per esempio a me piace lavorare con i bambini... e mi piace leggere... e mi piace cucinare... potrei aprire, chessò, una libreria per bambini con caffetteria!" dice lei. Bella idea, ma ci vuole un capitale iniziale, e poi è un salto nel buio... mollare un lavoro sicuro per un'attività commerciale è un bel rischio, pensi tu. 

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