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giovedì 14 settembre 2017

Mamma come sta l'Amore?


Milo?
  • dorme 12 ore a notte;
  • ha le fossette;
  • se ne sta buono buono dove lo metti fissandoti in silenzio;
  • ha gli occhioni blu;
  • se piange ti basta avvicinarti e mostrargli il tuo volto e lui si apre in un sorriso stratosferico e si calma all'istante;
  • adora essere cambiato e non si lamenta nemmeno quando lo accartocci perché non riesci a chiudere il tazzo di body coi bottoni invisibili;
  • sta in braccio a tutti;
  • si fa fare il bagnetto e tagliare le unghiette senza che i vicini chiamino i servizi sociali come succedeva con Emma;
  • è morbido;
  • le poche volte che si arrabbia e fa il labbruccio è ancora più adorabile di quando è felice
  • se esci di casa resta in religioso silenzio nel suo passeggino fino al rientro, manco fosse una bambola reborn;
  • attende paziente per ore nelle giornate che dedichiamo a Emma, magari insacchettato in una fascia su una ventosa montagna, legato a un passeggino davanti a un rumoroso playground o vittima di vento e sabbia su una spiaggia affollata;
  • in auto dorme beato, anche 3 o 4 ore di fila;
  • e sorride, sorride, sorride sempre, da quando è nato.

In pratica, Milo non è un amore: Milo è l'Amore.
Emma lo chiama così, l'Amore.
"Mamma come sta l'Amore?", "Mamma dov'è l'Amore?", "Posso tenere in braccio l'Amore?", "Mi sa che l'amore ha fatto la cacca....".

C'è chi mi dice che è un angioletto perché è il secondo, chi mi assicura che i maschietti sono tutti così, chi mi sussurra che è semplicemente piccolo e che presto si tramuterà in Satana. E poi ci sono quelli che hanno un secondo figlio, maschio e neonato... e mi dicono che ho avuto culo e basta.

Io vi ascolto tutti e annuisco.
Ma in realtà mentre stringo il mio fagottino morbidoso mi suona in testa in loop un'unica domanda: "Dove sta la fregatura?".
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