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giovedì 31 maggio 2012

Monologhi di una madre degenere

Ebbasta con 'sti versi, ma che hai?! Si può sapere cosa diavolo vuoi dalla mia vita? Sto cercando di lavorare porca zozza, perché non lasci lavorare la mamma? Me lo paghi tu il mutuo? No. E allora taci piccolo mostricciattolo urlante! Smettila. Emma smettila. Ho detto SMETTILA! Sono capace di urlare più forte di te vedi? SMET-TI-LA! Sembra che ti stiano scannando ma non ti vergogni nemmeno un po'? Cosa diavolo potresti avere di tanto grave? Hai maldipancia? Non mi sembra! Sei sporca? Ma va là che profumi più di me. Hai sonno? Ma se hai dormito tutto il pomeriggio! Avrai mica fame?! Non dirmi che hai fame perché mi incazzo eh? Hai appena mangiato!!! Che vuoi fare, prosciugarmi? Avrai mangiato da... guarda te lo dico subito l'ho segnato qui saranno sì e no...
...
...
... azz.
Amore dolcissima della tua mamma non piangere vieni qui cucciolina mia vieni dalla mamma che ti dà la pappa tesoro santissimo scusascusascusascusa madredegeneremadredegeneremadredegenere....

mercoledì 30 maggio 2012

Gnoma VS Morfeo: l'eterna battaglia

Ieri pomeriggio la Gnoma ci ha fatto impazzire. Strilla, pianti, apnee e urla terrificanti si sono susseguiti per ore, impedendo a me e Marito di lavorare e mettendo a dura prova la nostra pazienza (per non parlare del senso di inadeguatezza e di sconforto con cui devono fare i conti due neo-genitori incapaci di dare pace alla propria creatura). Uno strazio.

martedì 29 maggio 2012

Foto racconto: gita sull'Adda

Quando abbiamo scelto di vivere in questi luoghi dimenticati da Dio avevamo diverse buone ragioni: nel paese accanto al nostro vivono i miei genitori (utilissimi quando le scorte in frigo scarseggiano o suona l'allarme di casa e noi siamo a diversi km di distanza), le case costano molto meno che a Milano (e quindi l'IMU è poca roba), abbiamo due cinema a pochi minuti da casa e, infine, c'è l'Adda. Se la domenica il tempo è incerto, le finanze non permettono giornate alle terme di Sirmione e gli amici si volatilizzano nel nulla, le rive dell'Adda ci accolgono volentieri regalandoci qualche ora di relax a costo zero. Ecco una breve foto-cronaca della nostra gitarella di domenica!

lunedì 28 maggio 2012

... e poi basta un attimo che...

Quelle due linee così nette, così rosa, così arroganti. Occazzo sono incinta. Marito sono incinta. Ma perché piangi, è una cosa bella! Ecco le nausee. Dai fatti forza, passeranno. Mangia i cracker la mattina. Il ristorante e l'annuncio ai miei. Mio papà che piange con in mano l'ecografia. Le ecografie: la gnoma che piano piano prende forma. Gli esami del sangue. Tutti quegli aghi, tutti quei buchi. Il beverone della curva glicemica. L'estate in Marocco con 40 gradi e la gnoma in pancia. Settembre: l'annuncio agli amici, i primi auguri, i primi regalini. La nascita del blog. Le nausee che lasciano il posto a un pancino appena accennato che piano piano diventa una pancia vera. La morfologica: è una femmina! I primi acquisti, l'incredulità. Diventeremo genitori, ne saremo capaci? Altri esami, altri buchi, la paura del parto. Le coliche renali. La minaccia di parto pre-termine, le iniezioni, il Buscopan, riposo assoluto signora. I vestiti stretti, le caviglie gonfie, il fiatone. Il pancione, quello vero. Oddio sta per arrivare. La stanchezza, i passaggi di consegne al lavoro. Esci da questo corpo non ce la faccio più. Il lettino, il trio, il corredino. E' tutto pronto, bisogna solo aspettare. Le contrazioni preparatorie. Ultima pizza con Marito. Il maldipancia. Il primo segnale. Facciamo solo un giretto in ospedale prima di cena poi torniamo e guardiamo Dexter. Complimenti signora lei è in travaglio. Occazzo no. Le contrazioni, quelle vere. Marito chiedi se c'è un anestesista in giro. Complimenti signora la testa è già qui, cominci a spingere. Occazzo no! Le urla, il sangue, il dolore. Il dolore. La paura, le incitazioni, il dolore. L'urlo della Gnoma. Il dolore. Ma non doveva finire tutto? La consegna del fagottino. Il pianto, l'emozione, la gioia. La prima notte da mamma. Gli auguri, i complimenti, le visite. I primi tentativi di allattamento. Il primo cambio alle 11 di sera. I punti che tirano, il terrore di muovermi. La Gnoma che di notte mi guarda in silenzio dalla sua culla trasparente. Il ritorno a casa. La neve. Cazzo è morta Whitney Houston. I primi giorni a casa. Le visite degli amici. La forma ritrovata. La Gnoma compie una settimana, la Gnoma compie un mese. Le prime visite dalla pediatra. La Gnoma che mi guarda fissa negli occhi mentre la allatto. Il dolore che piano piano lascia il posto alla libertà. Le prime passeggiate all'aria aperta con la Gnoma. Dio quanto è bella, quanto siamo felici. Non sapevamo di poter essere così felici. Le notti insonni. I cambi di pannolino sempre più veloci. Le coccole sul lettone prima di dormire e i suoi primi sorrisi sdentati. Le sue manine, i suoi piedini perfetti. Il profumo di lei. Il primo vaccino, l'ecografia alle anche, l'elettrocardiogramma. Ci siamo qua noi, gnometta, ti proteggiamo noi. La gioia. Le prime notti senza risvegli. Le tutine strette. I compli-mesi. 

Mi è tornato in mente tutto questo e molto altro in quella frazione di secondo in cui ho visto la tua faccia avvolta nella copertina, l'altra notte. Ho visto tutta la tua vita scorrermi davanti agli occhi prima di strapparti di dosso la coperta e scoprire che respiravi ancora. 

Da oggi piuttosto ti pigli un raffreddore ma tu dormi scoperta, bella gnometta mia.

venerdì 25 maggio 2012

Non dovrei dirlo ma...

Io lo so che porta sfiga ma per dovere di "cronaca" non posso nascondervelo. Questo blog è seguito da tante aspiranti mamme, giovani donne che stanno spiando la mia vita per capire se... ne vale la pena. E se continuassi a scrivere solo degli svantaggi della vita con una gnoma potrei contribuire, nel mio piccolo, al già drastico calo del tasso di natalità in Italia.

mercoledì 23 maggio 2012

Messaggio importante per la Simo del futuro!

Cara Simona-del-futuro,
sono io, la Simona del lontano 2012. Ricordi? L'anno in cui nacque tua figlia Emma. Senti, lo so che probabilmente sei indaffarata e non hai tempo di leggermi/ascoltarmi. A proposito, che stai facendo in questo periodo? Ce l'hai ancora un lavoro? Chi ha vinto lo scudetto nel 2013? E le elezioni come sono andate? Stai sempre con Marito? Il Papa è ancora vivo? Lo fanno ancora il Grande Fratello? No ok ok scusa, non ti faccio perdere tempo e ti lascio il mio messaggio così puoi tornare a fare quello che stavi facendo.

lunedì 21 maggio 2012

E così ho perso il titolo di campionessa mondiale

Accidenti. Dovevo immaginarlo. Avevo mal di testa, 8 ore di lavoro alle spalle e una gnoma da accudire. Non dovevo giocarla quella partita, non dovevo mettere a rischio il mio titolo di Campionessa Mondiale senza nemmeno allenarmi un po', così, a freddo. La coppa dorata è finita nella mani del Perfido M, mio acerrimo rivale bergamasco che terrà con sé l'agognato trofeo fino al prossimo incontro.

venerdì 18 maggio 2012

Emma: un nome, un perché


  • Emmagnetica: impossibile non rimanere imbambolati davanti a quegli occhi.
  • Emmalefica: sa come ottenere quello che vuole dalla vita, con le buone o con le cattive.
  • Emmalandrina: quegli occhi furbetti dicono tutto.
  • Emmaldestra: le sue manine sono completamente fuori controllo.
  • Emmaleducata: ama ruttare e scoreggiare in pubblico, preferibilmente in situazioni formali.
  • Emmaleodorante: il suo odore è un mix di talco, vomito e cacca santa.
  • Emmalferma: mai dimenticarsi di circondarla di cuscini o legarla come un salame.
  • Emmalfidente: se ha fame si dispera, ancora non crede alla storia della "pappa assicurata".
  • Emmaliarda: quando vede un uomo sa come farlo cadere nelle sue grinfie.
  • Emmalinconica: a volte, dondolando sulla sua sdraietta, guarda lontano e pensa.
  • Emmaliziosa: nelle foto ammicca come una vera Lolita.
  • Emmalleabile: soprattutto dopo una poppata puoi farle quello che vuoi.
  • Emmanesca: ceffoni e testate si sprecano quando la si tiene in braccio.
  • Emmagnifica: e chi l'avrebbe detto che da una come me sarebbe uscita una come lei?


giovedì 17 maggio 2012

Cose di cui avere paura

Ci sono cose, nella vita, di cui bisogna aver paura. E non parlo della morte, degli assassini, delle tasse e delle malattie. Perché queste sono cose che tutti temiamo. Parlo piuttosto di quelle piccolezze che a noi sembrano innocue ma che fin da bambini ci insegnano a temere.

Non so voi, ma io ancora mi porto dietro piccole, grandi fobie inculcatemi da genitori e nonni quando ero piccolissima. Certo, alcune per fortuna le ho lasciate alla Simo-bambina (come il nonnesco "Mangia tutto se no le suore vengono a prenderti volando e ti portano in convento"), ma ci sono diversi avvertimenti che tuttora seguo scrupolosamente, temendo conseguenze nefaste. Eccovi qualche esempio.

mercoledì 16 maggio 2012

Citazioni e aforismi sulle mamme: le mie correzioni


Dio non può essere ovunque: è per questo che ha creato le madri.
Leopold Kompert

Il Diavolo non può essere ovunque: è per questo che ha creato la Gnoma.
Simona Redana
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martedì 15 maggio 2012

Una mamma in più su MammeInRadio: peccato che...

Oggi la web radio dedicata alle mamme, MammeInRadio, mi ha chiesto di intervenire in diretta per parlare del significato di "essere mamma" (un tema piuttosto dibattuto in questi giorni grazie al clima da Festa della Mamma e all'uscita della provocatoria copertina del Times con una madre che allatta un bambino di 3 anni). Una bella occasione per parlare del mio blog e per invitare altre mamme degeneri a far parte della piccola community che sto creando intorno a questo mio spazio virtuale. Peccato che la mia pasticcionataggine abbia colpito ancora.

lunedì 14 maggio 2012

Quoque tu bruta mater mea?!

Come ho potuto? Come ho osato? Come mi sono permessa?! Sabato, al corso di acquaticità neonatale (vi ho parlato qui della prima lezione), ho dovuto obbedire all'insegnante e fare una cosa che, da neo-mamma, mi è costata tantissimo: semi-affogare mia figlia.

domenica 13 maggio 2012

Grazie mamma!

Oggi è la mia prima Festa della Mamma. Marito e Gnoma (a modo suo) mi hanno già fatto gli auguri anche se, per il momento, non sento ancora di meritarmeli. Una neo-mamma non è ancora una Vera Mamma. E' facile amare e prendersi cura di un'adorabile frugoletta che necessita solo di latte e coccole. Il bello (e il brutto) deve ancora venire. Oggi quindi festeggerò una mamma vera, una con i contro-coglioni (termine che lei apprezzerà di sicuro): la MIA mamma. 

venerdì 11 maggio 2012

E tu sei abbastanza mamma?

Una copertina che sta facendo molto discutere quella uscita sul TIME questa settimana. Nell'immagine una donna allatta un bambino di circa 3 anni. Ma quello che colpisce è il titolo: "Sei mamma abbastanza?".
Ora.
Vedere mamme che allattano bambini "grandi" mi ha sempre fatto un certo effetto. Quando non ero mamma mi imbarazzava in realtà l'allattamento in generale. Era un'immagine ancora troppo forte e incomprensibile per me. Ora invece se vedo una donna che allatta un neonato sorrido teneramente, e magari rimango pure lì come un'ebete a fissarla e mi metto a fare paragoni: chissà perché lo attacca così, quella posizione devo proprio provarla, perché la sua gnoma non si contorce come la mia? Ecc. ecc.

giovedì 10 maggio 2012

Esiste un'APP per tutto, anche per le poppate!

Chi ha un iPhone o un iPad conosce bene la febbre da App. Una volta acquistato l'ingegnoso apparecchio è impossibile resistere alla tentazione di riempirlo di stronz... ehm... di utili applicazioni. Non mancano ovviamente app dedicate ad aspiranti mamme (come quelle che calcolano le date giuste per "consumare" se si desidera una gravidanza), quelle per donne incinte (ne avevo scaricata una che serviva a contare le contrazioni - che ovviamente non ho usato considerando che il giorno del parto non mi ero manco accorta di essere in travaglio) e ovviamente ce ne sono una valanga dedicate alle neo mamme.

mercoledì 9 maggio 2012

E' sempre così

Ma quanto sei bella... Hai finito la pappa? Brava amore della mamma... Bella lei... Che c'è, musino bello? Che hai? Che è quel faccino contrito? Amore? Sta buona amore che ti agiti? Ma che hai? Amore? Amore della mamma? Am.... AAAAAAAAH!!! CHESCHIFOCHESCHIFOCHESCHIFO... MARITOOOOOOO portami un pezzo di Scottex! Ma cacchio ti avevo appena cambiata, avevi il vestitino nuovo per andare dai nonni DANNATISSIMA... cheschifocheschifocheschifo... ma perché proprio ora PERCHE'! Guarda qua... la mia povera camicetta... ci avevo messo mezzora a vestirmi... Marito allora questo Scottex?! 

E' sempre così. Non mi abituerò mai ai rigurgiti.


martedì 8 maggio 2012

Fai sta ca**o di nanna!

Un'amica mi ha consigliato un libricino di filastrocche per la nanna davvero adorabile, fin dal titolo: "Fai sta cazzo di nanna". Geniale! L'autore è Adam Mansbach, mentre le illustrazioni sono di Ricardo Cortès. Tradotto anche in italiano, il libricino piace tanto alle mamme un po' degeneri e disilluse come me, tanto oneste da ammettere che il turpiloquio (anche solo mentale) fa parte del vocabolario di qualsiasi madre con figli che non dormono la notte. Eccovi qualche estratto dell'opera:

lunedì 7 maggio 2012

Corso in acqua per neonati: la gnoma apprezza e la mamma pure!


Che bello. No davvero è proprio bello, bello, bello. Ma proprio bello. Bellissimo. Troppo bello. Ho già detto che è bello?

Sabato ho cominciato il corso in acqua per bebè (cioè non io, Emma, insomma avete capito) e devo dire che mi sono divertita un sacco. Mentre Nonna P. faceva un servizio fotografico alla nipotina da bordo piscina, io aiutavo la gnometta a prendere contatto con un elemento con cui, fino a 3 mesi fa, aveva parecchia confidenza: l'acqua. Confidenza che in realtà non ha mai perso del tutto: l'infida infante adora fare il bagnetto.

venerdì 4 maggio 2012

La pediatra-bulla che insulta mia figlia

"Ciao cicciona" continua a ripetere la pediatra quando le portiamo la Gnoma per una visita. Cicciona a chi?! La mia gnometta è, piuttosto, diversamente magra. Che poi son tutte guance... il corpicino è perfetto. 

giovedì 3 maggio 2012

Dizionario gnomese-italiano, italiano-gnomese

Se esistesse un dizionario per neo-mamme, nella sezione "0-3 mesi" conterrebbe probabilmente un solo termine, NGU', e milleduecentoventitrè traduzioni, a seconda dell'occasione, dell'orario e del tono con cui viene pronunciata dal neonato. Già perché ngù può significare tutto o niente. Qualche esempio?


mercoledì 2 maggio 2012

Ecografia alle anche: Gnoma sana, mamma sorda?

Poco prima delle dimissioni dall'ospedale, il pediatra ci ha prescritto i primi esami da far fare alla gnometta: un elettrocardiogramma da fare entro il secondo mese di vita, e la famosa ecografia delle anche, raccomandata entro il terzo mese per diagnosticare precocemente un’anomalia congenita detta lussazione o displasia evolutiva dell’anca.

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