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venerdì 3 febbraio 2012

PIC! Già fatto?! Sì, sono 184 euro!

Per fortuna che c'è PIC! Vi ricordate il divertente spot della PIC in cui un gruppo di bambini terrorizzati (e stranamente SOLI in una sala d'attesa) attendono con ansia il proprio turno per fare la vaccinazione? Nell'udire la voce stupefatta di un loro piccolo collega che esclama "Già fatto?!" i bimbi esultano, realizzando che con i nuovi aghi della PIC l'odiata punturina non farà poi così male.

Beh, chiedete a Nonna P: io da piccola ero molto più sconvolta di quel gruppo di bambini quando mi trovavo nella sala d'attesa di un medico in attesa di essere bucherellata. E con "da piccola" intendo fino all'età di 28 anni. Quando ricevevo il famigerato avviso dell'ASL che mi invitava a presentarmi al famoso "richiamo" per l'antitetanica o l'anti-epatite, rimanevo in ansia per mesi, contando i giorni che mi separavano dalla fatidica data. I giorni immediatamente precedenti soffrivo di terribili mal di pancia, e suddividevo la mia vita in giorni AV e DV (avanti-vaccinazione e dopo-vaccinazione). Per esempio quando mi dicevano "Il 20 luglio sei invitata al mio compleanno" io pensavo sognante 'Wow, il 20 luglio sarò la bambina più felice del mondo perché avrò già fatto la puntura...'. 

Passato il periodo delle vaccinazioni obbligatorie, ho ovviamente smesso di presentarmi dal medico e ho volutamente ignorato tutti gli avvisi dell'ASL che mi arrivavano a casa. Per anni mi sono rifiutata categoricamente di farmi bucare (ho perfino finto di non stare poi tanto male mentre la mia appendice si infiammava fino a farmi rischiare una bella peritonite... pur di non farmi fare il buchino per l'anestesia dell'appendicectomia). Insomma, un'idiota.

Poi, qualche mese fa, io e Marito (che soffre della mia stessa fobia) ci siamo resi conto che a causa di questa folle paura degli aghi non ci facevano fare un controllino da ANNI. E così, facendoci forza a vicenda, ci siamo convinti ad andare dal medico della mutua e a farci prescrivere un prelievo. Ovviamente abbiamo specificato al medico che avremmo fatto solo UNA puntura, e che quindi doveva fare in modo che con un singolo prelievo si potessero fare più esami possibile. Lui ci ha spiegato che le opzioni erano due: o, anziché un prelievo, ci facevano un vero e proprio salasso privandoci di 20 litri di sangue, oppure, se volevamo davvero fare un check generale, dovevamo sottoporci almeno a due o tre prelievi. Abbiamo acconsentito alla seconda opzione, nostro malgrado.

Il giorno concordato ci siamo recati al laboratorio d'analisi letteralmente cadaverici (a vederci, sembrava che il prelievo lo avessimo fatto prima di arrivare all'ambulatorio). L'infermiera che ci ha accolti (il primo a presentarsi è stato Marito, io sono entrata subito dopo) ha subito capito la situazione, e ci ha trattati e coccolati come bambini spauriti, cercando di farci parlare del più e del meno. Quando sono entrata io, mi ha subito chiesto "Per caso sei la moglie del ragazzo che è entrato prima?". Eeeeh, quando si dice 'anime gemelle'... In effetti il dolore è stato minimo. Certo, subito dopo la signorina mi ha chiesto "E' normale che le tue labbra siano di quel colore?", ma mica si poteva pretendere pure un bel paio di sane labbra rosse no?

Comunque, 10 giorni dopo quella terribile esperienza (che ci ha fatto sentire due EROI, nonostante continuassimo a ripeterci che non lo avremmo rifatto per i successivi 20 anni), ho scoperto di essere incinta. Il che significava che mi aspettavano 9 mesi di prelievi. Il mio "Ma vaff..." si è sentito fino a Budapest.

Morale della favola. Dopo decine di salassi, non ho più così paura degli aghi. Ora temo molto di più il momento dell'accettazione, quello in cui la cassiera mi dice "Sono tot euro, grazie" e io chiedo "Ma scusi sono incinta, non ho l'esenzione per nessuno di questi esami?" e lei mi risponde "Mmmm no, non per questa settimana di gravidanza".

Un esempio? Oggi ho ritirato tutta contenta i risultati delle mie ultime analisi del sangue prima del parto e il conto era di 184 euro!!! Eh già. Tra l'altro tutti esami obbligatori da portare in ospedale in travaglio. Ho fatto un rapido calcolo di quello che mi è costata questa gravidanza (e parlo solo di esami e visite mediche, non conto certi i vestiti pre-maman, le cose acquistate per la pupattola, gli integratori e i medicinali presi in questi mesi, ecc.): vi dico solo che il totale ha 4 cifre. E chi si preoccupa più degli aghi?


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