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giovedì 24 ottobre 2013

Lingua Emmica: bocciati all'ultima verifica, chiediamo aiutino a voi

"biooooo biooooo"
"Emma non capisco.... cos'è bioooo? Cos'è che vuoi?"
"BIOOOOOOOO BI-OOOOOO!!!"
"Cuore della mamma ti do tutto quello che vuoi se smetti di piangere, TUTTO! Ma non capisco COSA vuoi! Cos'è bio?"
"BIOOOOOOOO!!!!"

Ok abbiamo un problema.
La Gnoma vuole un "bio", da giorni, e lo vuole con una disperazione tale da fare scenate ben più lunghe di un capriccio, lasciandoci letteralmente sfiniti. Alla fine desiste, si arrende, ma certo contenta non è. 


È che questa storia della lingua gnomica (o emmica) sta andando leggermente oltre. Nonostante i miei sforzi di insegnare alla gnoma l'italiano, lei si limita ad accettare come validi e pronunciare solo alcuni termini di prima necessità (mamma, papà, pappa, nonna, nonno, Peppa, bimbi, mao, bao + 150 versi di animali di varie specie e sottospecie) ma utilizza la sua lingua natia per tutto il resto. Perché la gnoma parla, oh se parla. Parla continuamente, senza pause, con una naturalezza e una serietà che quasi ti convincono di essere TU l'ignorante. 

Per fortuna la piccoletta sembra capire perfettamente (o quasi) l'italiano, tanto che se le si chiede di sedersi, di prendere qualcosa, di indicare naso, bocca, occhi, capelli ecc. lei lo fa. O decide di non farlo pur capendo benissimo cosa vuoi, ma questa è un'altra storia. Però niente, non parla italiano manco a pregarla in emmico.

E così ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cominciato a imparare qualche termine del suo complicatissimo idioma. Lei è un'insegnante poco paziente, che sottopone i suoi studenti a continue verifiche e interrogazioni, un'insegnante convinta che "spiegare" significhi ripetere la parola incriminata con un tono via via più alto e autoritario finché i suoi studenti non ne comprendono appieno il significato. Che poi, capire che "papo" significa "qualsiasi tipo di volatile + i pinguini" non è esattamente una passeggiata. E io ho studiato l'inglese, lo spagnolo, il greco e il latino, caccazzo. 

L'ultimo compito a casa che ci ha rifilato questa settimana la nostra prof consiste appunto nell'individuare (ma solo sotto pressione) il corretto significato del termine "bio" a volte pronunciato "bibo". Io vi prego, vi scongiuro, AIUTATECI! Sono sicura che non vi beccherete una nota se ci darete anche solo un aiutino. Passateci un bigliettino sotto il banco, mandateci un messaggio via WhatsApp, scrivetelo su un aeroplanino di carta, fate come volete ma ditecelo. DITECI COSA DIAMINE SIGNIFICA "BIO"!!!

5 commenti:

  1. Avete provato a farlo sentire a qualcuno di "esterno?"
    Il Nano ad un certo punto ripeteva esasperato Tutuàààà e noi non capivamo.. finché Sorella l'ha sentito, e con una semplicità disarmante ha dichiarato che diceva "il ciuccio dov'è".... chiaro no?
    Suggerisco di pensare a come chiamate voi il gatto, il suo ciuccio o qualche suo gioco... oppure Bio/Bibo potrebbe essere il biberon?

    unsecondoederoincinta.blogspot.it

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  2. per me è un LIBRO!! O il biberon.

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  3. io chiamerei sos tata, per il bibo e per la gnoma in generale!

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  4. Yogurt?! Oppure lo scivolo delle giostre?!mio figlio lo chiama BIOLO! Facci sapere, con solidarieta' e stima, daniela

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  5. Io credo che sia il biberon e se fosse l'acqua? Mah un grosso salutone da una mamma di due gemelle che ora hanno 5 anni

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