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mercoledì 19 marzo 2014

Ci sono gli estremi per un divorzio lampo?

Sono nel suo lettino ormai da mezzora, almeno. Le ho cantato "Nella vecchia fattoria" fino allo sfinimento (a dire il vero fino a quando mi sono accorta che attribuivo il verso muuuuuu alla pecora) e lei è più sveglia di me.

- dai Emma fai le nanne così domani ti svegli, facciamo colazione...
- totti tottiiiiiiiiii
- Sì amore, mangiamo i biscotti ma DOMANI, dopo le nanne
- no totti?
- no amore. Ora fai le nanne, domani ti alzi, facciamo col... ehm... ci vestiamo e andiamo all'asilo!
- no bimbi noooooooooooo
- nonononono niente asilo, niente bimbi, domani vacanza BASTA CHE DORMI ti prego cucciolo...
- mmm..... ia ia oh?
- no Emma basta con sta vecchia fattoria ti prego... ti canto un'altra cosa?
- mao
- la canzone della mano?
- scì!
- ok..... father finger father finger where are you... here I am, here I am...
- ...hau du iu duuuuu!
- brava amore ora fai le nanne
- nonno, nonno!
- ok.... nonno finger nonno finger where are you... here I am, here I am...
- ...hau du iu duuuuu!
- bravissima.... ora ssssst.... nanne....
- nonna nonna!
- eccheppalle... nonna finger nonna finger where are you... here I am, here I am...
- ...hau du iu duuuuu!
- bravissima Emma... ora.... yawn.... facciam... ehm fai le nanne dai amore....
- ia ia oh?
- NO, BASTA CANZONI!
- fuffa!
- sì, uffa... dai, fai le nannine... 

La gnoma chiude gli occhi, sono salva, sta andando. Aspetto un paio di minuti. La sento russare. Andata! Sposto lentamente la mano che lei tiene salda nella sua. Due occhi spalancati mi inchiodano.

- NO, E' MIA! MIA, MAO, MIA!
- sìsìsìsì amore è tua la mano, te la lascio, torna a fare le nanne....

Malfidata, la gnoma trascina la mia mano e mezzo braccio verso di sé e per sicurezza ci sale sopra con tutto il corpo, incastrandomi l'arto tra il pancino e il materasso. Attendo paziente che si riaddormenti. Gli 11kg gnomici sul mio braccio cominciano a farmelo formicolare. Provo a farlo scivolare verso di me, ma la morsa si stringe. È sveglia anche mentre dorme la ragazza. Dannazione. Devo aspettare di più.

Passano altri 10, forse 20 minuti. Meno male che c'è My Sky perché ormai The Walking Dead sarà finito. Lei russa, la morsa sembra essersi allentata. Provo a tirare il braccio verso di me. Scorre. SCORRE! Procedo all'estrazione con una lentezza esasperante. Un movimento, uno sbuffo. Cazzo si sta svegliando! Mi immobilizzo.

Attendo paziente. Dopo una quantità di tempo incalcolabile succede qualcosa: la gnoma si gira. Approfitto della ghiotta occasione e sfilo rapidamente il braccio. Ce l'ho fatta! Prima che possa sgusciare fuori dal letto però un braccino morbidoso si avvinghia attorno al mio collo come quello di un wrestler. Cazzo.

Passano altri 10 minuti. Ormai la serata è andata ma posso ancora godermi una mazzoretta di vita child-free prima di andare a letto, se mi sbrigo. Afferro il suo polsino e lo alzo lentamente, sgusciando via dal suo abbraccio. Appoggio il braccino accanto a lei e, stavolta, prendo coraggio e mi metto seduta. Ottimo, sono a buon punto!

Alzarsi dal letto è la parte più difficile ma ormai sono allenata e riesco a mettermi in piedi senza che il materasso sballonzoli troppo. Ce l'ho fatta, sono fuori! Ora devo solo andare verso la porta e uscire da questa dannata cameretta.

Mi preparo a percorrere quei 2 metri con movenze ninja, consapevole che


Ho già percorso un metro, e tutto va bene. La gnoma sembra andata. Va tutto bene, manca solo un metro alla libertà, manca solo un metro. Ho passato tutta la giornata a lavorare, ho smesso giusto per cenare e poi mi sono ri-fiondata sul computer per finire entro le 21.30, mettere la gnoma a letto e godermi almeno un paio d'ore lontana da PC e bambini. Ok, sono le 23.45 e il piano è ormai andato ma non importa. Ce l'ho fatta, alla fine ce l'ho fatt....

Un rumore improvviso, la porta della cameretta che si spalanca, la luce accesa del corridoio che inonda la camera ferendomi gli occhi, una grossa ombra si staglia sulla soglia.

- SECONDO ME È INUTILE, OGGI NON HA PROPRIO SONNO

urla lui, Marito, come se non ci fosse un domani. 

Qualche buon avvocato potrebbe gentilmente illuminarmi sulla domanda posta nel titolo?


1 commento:

  1. stessa procedure, stesse reazioni gnomiche di avvinghiamenti...a volte se siamo vicinissime trattengo perfino il respiro per non fare rumore....
    per rispondere alla domanda: se il giudice è una mamma sicuramente si ;-)

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