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martedì 16 settembre 2014

Frozen visto a 32 anni


Ok, proviamo a vedere ‘sto Frozen. Tutte le mamme blogger ne sembrano entusiaste. Ed è vero che loro si entusiasmano anche per i tutorial su come creare insieme ai pargoli una cartolina per la Festa del Papà ma mi sembrano – quasi – tutte donne intelligenti. E comunque devo assolutamente prendermi una pausa da Peppa Pig.
- Emmaaaaa, vieni a vedere questo nuovo cartone! Dai, siediti qui. Si chiama Froooozen, e parla di due principesse e boh, credo un pupazzo di neve. Comunque dai, siediti qui con mamma. 
Ok. Prestanti omoni che canticchiano "Lucido, splendido, solido, duro". Non è esattamente quello che mi aspettavo e Emma già mi guarda storto. Tra l’altro parte male: già cantano.

Ah, ecco il castello, ecco le principesse. Emma si è riaccomodata sul divano. Ho ancora una speranza.


Un poco tragico come inizio: questa ha quasi ammazzato la sorella, alla faccia della marachella. Tra l’altro fino a due minuti prima stavano a fare un casino pazzesco in salotto e nessuno se le è cagate. Poi Elsa chiama “papino” con un filo di voce e compaiono dal nulla i genitori già vestiti, pettinati – e giurerei che lei è pure truccata – e muniti di indirizzo del pronto soccorso notturno più vicino. Che poi che te ne fai dei medici quando hai a disposizione dei troll…

Ok, non ho capito. Anna è salva, e ok, felice per lei. Ma perché non deve sapere che la sorella ha quel difettuccio alle dita? Perché cancellarle la memoria? Non le sarebbe stato più utile ricordare cosa potrebbe causare il potere di Elsa e insegnarle che con il fuoco ghiaccio non si scherza? E poi perché lasciarle “solo il bene” se poi la costringi comunque a passare il resto della vita separata dalla sorella? A ‘sto punto cancella tutto, resettala e falle dimenticare anche Elsa. Un po’ come in “Se mi lasci ti cancello” no? Che razza di decisione drastica… pure il castello chiuso! Ma mettetele un paio di guanti no?

A proposito devo assolutamente comprarmi i guanti nuovi e non in pile che fa quei dannati pallini dopo la lavatrice.

Certo, Anna, un minimo di amor proprio… io dopo il secondo “Vai via” l’avrei mandata a quel paese la sorellona.

Ecco, e te pareva se non morivano i genitori… Lei era tanto insulsa che le hanno dato a stento due battute, e lui aveva la faccia troppo da coglione buona per sopravvivere più di 10 minuti. Mai, MAI diventare genitori in un film Disney: muori subito! Che poi, boh, pare tentino di suggerire ai bambini che i genitori siano un impedimento e che per avere un “lieto fine” ci si debba liberare di loro quanto prima.

Vabbè.

Qui intanto hanno ricominciato a cantare, ma almeno Emma sembra divertita e vedo già Peppa Pig che si trasforma in ricordo sfuocato.

Uh, caruccia Anna appena sveglia tutta spettinata, se le avessero aggiunto la bavetta alla bocca sarebbe stata perfetta.

Ari-canta. E vabbè. Tra l’altro Anna che balla nel villaggio mi ricorda tanto la mitica Belle de La Bella e La Bestia. Che film… credo sia ancora il mio preferito. Dai Frozen, prova a batterlo!

Certo che è grandino ‘sto palazzo. Perché pulirlo se non accolgono mai degli ospiti? Ci abitassi io quella mega sala con i quadri la userei per stendere. Guarda quante finestre… sarebbe perfetta.

Uh, ha finito di cantare. Toh, un principe. Caruccio, a parte le basette che nun se possono vede’.

Oddio che imbarazzo… nel senso, io sono imbarazzata, tu sei bellissimo… aspetta che?!”: ok questa faceva ridere. Anna guadagna un paio di punti. E poi è rossa, e non di quel rosso tinto e improponibile della Sirenetta che manco Milva.

Ok, ecco l’incoronazione. E il ballo. Perché, certo, ci mancava un po’ di musica.

No dai, “Salve” a tua sorella è bruttino Elsa. Ma da quanto tempo non si vedono ‘ste due? No davvero, dal giorno dell’incidente? Ma dai non è possibile… mai uscita dalla camera Elsa? Mai andata in bagno? Beh, certo, avrà il bagno in camera, quella è una futura regina, se non ce l’ha lei…

Che poi anche mia cugina ce l’ha il bagno in camera. E anche la Susi. Mi sa che ce l’hanno tutti tranne me. Potrei buttare giù quel muro dietro al letto… quanto costerebbe…? Dovevo sposare un muratore. O un principe.

Oh, parli del diavolo… è tornato il principe Hans. E via di innamoramento-lampo. E te pareva… Che poi Anna non ha mai visto un uomo in vita sua a parte il maggiordomo e si accontenta del primo che le rivolge la parola? Vabbè che se il primo che le parla è un gnocco tanto col cavallo simpatico e per di più Principe mica puoi biasimarla.

Oddio cantano di nuovo.

Comunque è strano ‘sto innamoramento a inizio film. La cosa mi puzza. Beh, a meno che lui ora non muoia cadendo dal balcone. Ma no dai, le hanno appena ammazzato mamma e papà… No infatti è vivo. E vuole pure sposarla. Oddio che tristezza… vedo Peppa Pig che si riavvicina…

Ommioddio colpo di scena! Elsa ha detto no! “Non puoi sposare uno che conosci appena”?! No davvero, in un film Disney? Ma questa è una svolta clamorosa! Elsa io ti amo, questo sì che è un buon esempio per mia figlia.
Ehi aspetta dov’è mia figlia?
- EMMAAAAAA torna qui sul divano, guarda cosa fa la regina! 
No dai, Elsa cominciavi a piacermi, dove vai? Non possono togliermi così l’unico personaggio sensato del film… speriamo non sparisca fino alla fine perché un’ora di duetti tra Anna e Hans non la sopporterei.

Che poi quel biondino con la renna che compare ogni tanto che ruolo ha in tutto questo? Entrerà in scena prima o poi: l’ho visto nel trailer!

Chissà perché nei cartoni e nei film le principesse se ne vanno in giro in gonna e corpetto sbracciato con -15° e gli basta un mantello per non morire di freddo. Forse dovrei lasciar perdere il piumino d’oca e comprarmi un mantello. Sicuro su eBay li vendono, c’è una sezione gothic ricchissima.

Uh è tornata Elsa. Oh no, canta! Però aspetta, è bella ‘sta canzone, l’ho già sentita. Mi sa che è famosa.

No vabbè il castello di ghiaccio…. Fichissimo! Ci metterei un paio di mobili ma è carino anche così, essenziale, come piace a me. Devo assolutamente liberarmi di quella libreria, porta solo polvere e poi da quando ho il Kobo non ho più comprato mezzo libro.

Ok Elsa è il mio nuovo mito: la “treccia spettinata” è divina! E quel vestito…. Wow… ma è fatto di ghiaccio? Uhm, sai la pelle d’oca perenne? E tutti i peli duri come spilli. Naaa, lo lascio a lei.

Da oggi il destino appartiene a me”… forte, bello il concetto poi. Trasformare i propri difetti in pregi, sfruttare le proprie capacità nascoste, sentirsi bellissimi e automaticamente diventarlo. Mi piace, mi piace un sacco. Peppa Pig, per me tra noi può finire qui. E tenterò di convincere anche Emma, stanne certa.

Ecco, vedi che avevo ragione? Anna cade, perde il mantello e improvvisamente rimane semi congelata. Vedi che il mantello fa miracoli? Li faranno anche rosa?

Uh ecco il biondino con la renna! No aspetta, ma il tizio dell’emporio che saluta la famiglia nella sauna è... gay?! No vabbè ma se ci sono anche le famiglie arcobaleno questo diventa automaticamente il mio film Disney preferito!

Aspetta Simona, aspetta, sono ancora in tempo a tirar fuori boiate, non lasciarti conquistare.

Uh, carucci Anna e quel Kristoff insieme.

Scusa, hai conosciuto un uomo e ti sei fidanzata con lui lo stesso giorno?!”… vedi che lo dice anche Kristoff? Ce lo vedrei bene insieme a Elsa. Uuuh magari lui si innamora davvero di Elsa. Vanno al castello ghiacciato, lui si innamora di lei, lei sghiaccia tutto, Anna ritrova Hans e vissero tutti felici e contenti...

No aspetta, quanto son noiosa anch’io. Perché Elsa dovrebbe per forza trovarsi un uomo? Che poi se alla fine rimane single ‘sto Kistoff me lo piglio io. Cioè, parla con una renna usandola come coscienza esterna. Io lo faccio con lo specchio, siamo fatti l’uno per l’altra.

Oh ecco il pupazzo di neve del trailer. Sinceramente lo trovo orribile ma a Emma piace già. Bene bene bene… Peppa, trovati un altro lavoro.

Oddio, ma questo Olaf è un personaggio destinato a fare una pessima fine se il film finisce come deve finire. Qualcuno glielo deve dire! Ah, l’ha appena detto anche Kristoff. E niente, siamo anime gemelle. Ma da come guarda Anna direi che preferisce le rosse.

Intanto quell'Hans aspetta, dirige e distribuisce coperte. E non sa che quella sta facendo gli occhi da triglia a un altro. Certo, che intreccio per essere un cartone animato. Sono troppo presa, devo ricordarmi che ho 32 anni.

Ok mi sto abituando anche alle canzoni. Bello per esempio il duetto tra le sorelle.

Oh cacchio, l’ha colpita di nuovo. Perché Anna non capisce che la sorella non va fatta innervosire? Perché NESSUNO capisce che una qualsiasi donna non va fatta innervosire? Ogni tanto se potessi lo scaglierei anch’io un King Kong di ghiaccio gigante dietro a certa gente.

Vabbè niente, l’incontro tra Elsa e Kristoff non ha prodotto risultati (“Chi è lui? Anzi no, non importa” non mi sembra una reazione interessata, nemmeno da un tipetto come Elsa). Quindi mi pare di aver capito che il buon Kristoff sia destinato ad Anna. Sì ma il povero Hans? Dai, quello è in mezzo alla tormenta su un cavallo bianco che la cerca disperato e lei se la fa con un tizio che le presenta dei sassi come la sua famiglia? Ah no aspetta, sono troll. Ok, un punto a suo sfavore: se lo sposasse si troverebbe circa un’ottantina di suocere adottive abbastanza invadenti (cioè dai, le controllano la dentatura e hanno già organizzato le nozze senza nemmeno chiederle un’opinione sui centrotavola).

Uh, Anna si è salvata con uno svenimento improvviso. Furba la ragazza!

Oddio no, fermi tutti. Hanno tirato fuori “il bacio del Vero Amore”.

Vabbè ragazzi io vado a registrare le nuove puntate di Peppa Pig, il bacio del Vero Amore non si può sentire.

Però Emma è qui incantata e non c’è nessuno che dica “Dinosauro” ogni due minuti, forse posso concedergli un’ultima possibilità. E poi voglio sapere come finisce la cosa del triangolo amoroso.

Oddio che tenero Kristoff che presta il cappellino di lana ad Anna. E lei gli sorride. Cioè, sta andando a limonare duro con un altro e gli sorride anche ‘sta stronza!

E vabbè, guardiamoci ‘sto bacio del Vero Amore… OH! Colpo di scena! Nooo non ci credo, Hans è il cattivo! Come ho fatto a non arrivarci prima?! Non c’era un antagonista, come ho fatto a non notarlo? Non è possibile: mi hanno fregato. Mi fregavano da bambina e ci riescono ancora oggi. La cosa si fa interess…

- Simooo è pronto, guarda che si fredda! 
- Eh? No aspetta Marito c’è il gran finale, non possiamo interrompere, povera Emma! Lascia che la bimba che veda la fine! 
- Veramente Emma è qui che mangia con me da un quarto d’ora… 
- Ah… ehm.. arrivo.

Ok eccomi qui. Ora direi che la faccenda triangolo può dirsi archiviata. Ma davvero Anna non aveva capito che Kristoff le moriva dietro? Gliel’ha dovuto dire un pupazzo di neve? È forse una delle eroine disneyane più svampite di sempre. Cinque minuti fa bramava le labbra di Hans e ora urla “Kristooooff” in mezzo alla neve in cerca di un suo bacio? Comodo così. Il bacio del vero amore se lo meriterebbe dalla renna.

Però povera, si sta trasformando in ghiacciolo. In fondo non se lo merita. Non si merita Kristoff ma nemmeno questo.

Oh.

Beh dai non può finire così. Anche se quella statua di ghiaccio starebbe benissimo in mezzo alla piazza del paese.

Uh no, ecco. Il vero amore non doveva per forza essere espresso con un bacio. Ok così mi piace. E anche il fatto che non si parli per forza di amore tra uomo e donna ma di amore fraterno. Fico. E hanno risolto anche il problema Olaf. Meno male, già temevo di dover spiegare a Emma perché il suo personaggio preferito si fosse sciolto come una medusa sulla spiaggia.

Insomma tutto è bene quel che finisce bene, e fino alla fine non ci sono stati matrimoni-lampo. E hanno anche trovato un modo per sfruttare le doti di Elsa.
- Emma ti è piaciuto? Emma? EMMA?

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