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martedì 15 settembre 2015

Chi me l'ha fatto fare

Questa è stata la prima estate della mia vita in cui non ho visitato posti nuovi. E io sono una che non legge mai due volte lo stesso libro, non vede mai due volte lo stesso film e non va mai in vacanza due volte nello stesso posto perché il mio motto è "l'anno prossimo potrei essere morta". E prima di morire voglio leggere, guardare, conoscere, visitare il più possibile.

Tutto questo per dire che ieri sera volevo guardarmi Pechino Express per gustarmi un po' di mondo e dimenticarmi del fatto di aver letteralmente sprecato un agosto della mia vita. Ma Emma non era d'accordo. Perché come dice una delle mie perle di saggezza...


E infatti ieri sera Emma avrà impiegato un'oretta abbondante ad addormentarsi. Io ero stanca morta, sto vivendo un periodo infarcito di ansie e preoccupazioni, avevo solo voglia di stravaccarmi sul divano con Marito e una tisana alla menta e gustarmi un programma poco impegnativo. 

Emma continuava a chiamarmi, mi voleva in cameretta, preferibilmente nel letto. Io aspettavo che si addormentasse e poi cercavo di uscire dalla stanza con le movenze di un ninja. Ma come dice un'altra delle mie perle di saggezza, si sa...


Lei si svegliava, ricominciava a piagnucolare e io dovevo tornare nel suo letto. Io e Marito ci siamo alternati per tutta la sera. Dopo un po', uno dei due tornava in sala dicendo all'altro "Non ce la faccio più, vai tu se no la strozzo", e ci si dava il cambio.

L'ultima volta che sono entrata in quella cameretta lo ammetto, ho pensato "Ma chi me l'ha fatto fare". Mi sono ricordata per un attimo delle mie serate child-free, della libertà perduta, della vita spensierata della Simo in versione non-mamma. 

Poi Emma mi ha afferrato una mano, e se l'è stretta al petto. L'ha baciata, e mi ha detto "Ti prego non andare via, stai qui con me". E quel "chi me l'ha fatto fare" ha smesso di riecheggiare nella mia testa, mentre l'amore per quell'esserino mi travolgeva come un fiume in piena. 

Poco dopo, mentre mi godevo Pechino Express in un orario improbabile e lei dormiva placidamente nel suo lettino, mi sono detta che alla fine, chiunque me l'abbia fatto fare... ha fatto bene.


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