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martedì 13 marzo 2012

Un lunedì da ripetere

Fermi tutti, fermi così, che nessuno si muova! Tu, laggiù, che stai facendo? Resta lì impalato o ti impalo io. Questa notte, dopo una lunga serie di nottate in bianco consecutive, la Gnoma ha fatto le nanne! Ok, si è svegliata quelle 4 o 5 volte necessarie a rifornirsi di cibo e coccole, ma tra un risveglio e l'altro... dormiva (il che è non è affatto scontato come sembra). Ora resta solo da capire cosa diavolo abbiamo fatto per meritarci cotanto onore.

Escludendo la grazia divina (frequento le chiese solo in occasione di matrimoni e funerali o quando sono in vacanza, ci sono 40°, e fingo uno sconsiderato interesse per il Duomo della città in cui mi trovo solo per  potermi sedere dieci minuti al fresco), direi che la soluzione al Grande Mistero della Gnoma Dormiente va trovata nel quotidiano. E cioè: cosa diavolo abbiamo fatto nella giornata di ieri che ha spinto la piccola a dormire per tutta la notte?

Difficile dirlo, considerando che sono unicamente dotata di memoria a breve termine e che stento a ricordare cosa ho mangiato due ore fa a pranzo (anche perché non ho cucinato io). Però posso fare qualche ipotesi.

Dunque... Ieri era lunedì. E lo so solo perché ho davanti un calendario. Quindi quasi sicuramente io e Marito ci siamo addormentati verso le 7.30 del mattino (orario in cui la Gnoma, di solito, decide di svenire dopo 8 ore consecutive di urla, contorsioni e interminabili momenti di apnea) per poi svegliarci, pochi minuti dopo, al suono "Someone like you" di Adele

Dopo colazione, con ogni probabilità ci siamo sistemati nelle rispettive postazioni di lavoro (Marito nel suo professionalissimo ufficio dotato di tende con le mucche e lampada a forma di fiorellino rosa, io in salotto, nel mio personalissimo metro quadrato tra la porta d'entrata e il divano). Avremo lavorato si e no 3 o 4 ore, con gli occhi a palla, due occhiaie che manco Carolina Crescentini e la concentrazione di un teenager che segue una lezione di latino dopo una notte passata a ballare e bere Caipiroska al Borgo del Tempo Perso.

Quasi sicuramente la Gnoma si è svegliata all'ora di pranzo chiedendo la sua dose di latte (è un classico: quando ho davanti un piatto o una tazza fumante, Emma pretende di essere allattata ALL'ISTANTE e io mi ritrovo a mangiare una pizza fredda o un ice-cappuccino mezzora dopo). Dopo una puntata di una qualche serie televisiva registrata sul decoder, siamo tornati al lavoro.

Alle 18.00 via libera al divertimento: casa da sistemare, bambina da cambiare, gatta e pesci da nutrire, ultima email da mandare, lavatrice da riempire, doccia da fare e bambina da ri-cambiare. Poi, ecco, questo me lo ricordo, siamo sicuramente andati a casa dei genitori di Marito per festeggiare il fatto che la Gnoma, a luglio, avrà una cuginetta, la piccola Aurora!

Emma mi ha concesso di cenare in pace ma, ovviamente, al momento della torta (che aspettavo con ansia... certe voglie non vanno via con il parto, soprattutto se le hai sempre avute) ha deciso che doveva IMMEDIATAMENTE mangiare e io mi sono dovuta assentare per una buona mezzora mentre il resto della famiglia festeggiava allegramente al piano di sotto. 

Insomma, un lunedì come tanti. E allora mi chiedo perché questa notte la Gnoma abbia deciso di dormire. Che abbia capito quello scambio di battute tra me e Marito in ascensore in cui uno dei due (io) proponeva all'altro di abbandonarla davanti a qualche chiesa/ospedale di zona?

Fatto sta che la giornata di ieri ha portato a una notte di sonno e, cascasse il mondo, la cosa si DEVE ripetere. Quindi, per favore, aiutateci. Io e Marito provvederemo a ripetere ogni giorno le azioni, gli orari e i movimenti di quel santo lunedì (un po' come accade nel film con Antonio Albanese "Il giorno della cicogna" o nella versione americana da cui è tratto, “Ricomincio da capo”, con Bill Murray), ma questo potrebbe non bastare. E' necessario che ognuno di voi dia una mano.

Ricordate cosa avete fatto ieri? Bene, rifatelo paro paro senza cambiare una virgola. E non mi importa se ieri siete finiti sotto a un tram o siete stati licenziati. Nel primo caso, se state leggendo questo post significa che siete ancora vivi, quindi non sarà poi così tragico ripetere l'esperienza. Nel secondo caso... beh, cercate di farvi riassumere in mattinata e tirate un calcio nei coglioni al vostro capo dopo pranzo in modo da farvi licenziare di nuovo. Insomma, dateci una mano, ne abbiamo veramente, VERAMENTE bisogno. Grazie mille.

4 commenti:

  1. Simo io ieri ero al san raffaele e oggi alla stessa ora sono al san raffaele. speriamo vi sia di aiuto.


    Morena

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    Risposte
    1. Grazie Morena, se riesci a farti fare una morfologica come ieri però è meglio.... Lo so che costicchia, ma fallo per il tuo fratellone...

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  2. Una normalissima eco va bene lo stesso?
    morena

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  3. Aspetta ieri cosa ho fatto? Dio ho un vuoto di memoria ricordo soltanto che alle 22 sono andata a lezione di tango fino a mezzanotte e poi basta!!!mi perdonerai simo? se vuoi posso raccontarti cosa ho fatto oggi ehehheheheh

    Aurelia

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