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giovedì 31 maggio 2012

Monologhi di una madre degenere

Ebbasta con 'sti versi, ma che hai?! Si può sapere cosa diavolo vuoi dalla mia vita? Sto cercando di lavorare porca zozza, perché non lasci lavorare la mamma? Me lo paghi tu il mutuo? No. E allora taci piccolo mostricciattolo urlante! Smettila. Emma smettila. Ho detto SMETTILA! Sono capace di urlare più forte di te vedi? SMET-TI-LA! Sembra che ti stiano scannando ma non ti vergogni nemmeno un po'? Cosa diavolo potresti avere di tanto grave? Hai maldipancia? Non mi sembra! Sei sporca? Ma va là che profumi più di me. Hai sonno? Ma se hai dormito tutto il pomeriggio! Avrai mica fame?! Non dirmi che hai fame perché mi incazzo eh? Hai appena mangiato!!! Che vuoi fare, prosciugarmi? Avrai mangiato da... guarda te lo dico subito l'ho segnato qui saranno sì e no...
...
...
... azz.
Amore dolcissima della tua mamma non piangere vieni qui cucciolina mia vieni dalla mamma che ti dà la pappa tesoro santissimo scusascusascusascusa madredegeneremadredegeneremadredegenere....

3 commenti:

  1. (Sere...avevo dimenticato la firma... )

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  2. La gnoma è santa e non si tocca (come la sua cacca, dopotutto)e ha sempre ragione, mica come la sua mamma...
    Nonna P

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