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lunedì 15 ottobre 2012

Passeggino: come ti vorrei

Quando aspettavo Emma i miei genitori mi hanno regalato un trio Inglesina con porta-gatto integrato. Bellissimo sistema modulare, confortevole ed elegante, ma con tanti "contro" come tutti i suoi colleghi: grosso, ingombrante, pesante (e dire che è pure uno dei più leggeri), ecc. E soprattutto non entra nella nuova gnoma-mobile (che sì, è una city-car, ma non è mica una Smart...). Quindi mi son detta: o cambio macchina o prendo un nuovo passeggino. 

Dato che l'auto ci ho messo SOLO dei mesi a sceglierla, ho deciso che forse era il caso di acquistare semplicemente un secondo passeggino da tenere sempre nella gnoma-mobile, lasciando quello dell'Inglesina fisso nel bagagliaio della nostra auto principale.

E via col primo errore. Abbagliata da quella targhetta luccicante con scritto "solo 39,00 euro" ho acquistato il tipico passeggino-sgaffo. Per intenderci, uno di quelli che si trovano in offerta al supermercato che costano e pesano pochissimo e sembrano la soluzione a tutti i nostri problemi. Peccato che, una volta provato (in occasione di una bella gita sul lago in famiglia), l'immondo trabiccolo si sia rivelato per quello che è: una ciofeca da 39,00 euro. La Gnoma, sistemata e imbrigliata sul passeggino, reagisce come se stesse posando le sue sacre chiappette su una sedia da fachiro: si contorce, si lamenta, continua a cambiare posizione e tenta la fuga ogni volta che mi volto. 

E così mi ritrovo punto e a capo (e con 39,00 euro in meno). In fondo non chiedo tanto da un passeggino. Ecco come lo vorrei:
  1. Comodo per la gnoma. Ma comodo comodo. Ne vedo tanti in giro su cui non mi sederei mai. Perché noi "grandi" vogliamo le poltrone imbottite a sei strati anche solo per vedere un film al cinema e poi facciamo viaggiare i nostri bebè su dei pezzi di tela tesi come corde di violino?
  2. Leggero. Ma DAVVERO leggero. Non "solo 25 kg". Leggero vuol dire sotto i 6 kg. 
  3. Compatto. Sì perché ci sono trabiccolini che da aperti misurano un metro e chiusi, non si sa come, diventano lunghi 3 metri e mezzo.
  4. Con manico regolabile. Si, sembra una cazzata ma se sei alta più di 1,70 sei spesso costretta a portare a spasso il tuo bebè con le spalle incurvate perché il passeggino che hai scelto è tarato su Brunetta. Il che rende anche inevitabile il fastidiosissimo pestaggio continuo della barra del freno (o della cesta portaminchiate sotto al passeggino). Se vi chiedete perché i vostri mariti (che in media dovrebbero superare il metro e settanta) non vogliono mai spingere il passeggino ora sapete perché.
  5. Non troppo caro. Passeggini che hanno tutte queste caratteristiche in effetti esistono ma costano da soli più dell'intero trio Inglesina e con lo stesso prezzo preferisco farmi una crociera sul Nilo e mostrare alla gnoma le Piramidi.
Se non è troppo disturbo, infine, vorrei anche i seguenti accessori (a mio modesto parere, indispensabili):
  1. una barriera trasparente insonorizzante per quando ci si trova in situazioni in cui il bambino potrebbe essere di disturbo (=sempre);
  2. uno sterilizzatore/scaldabiberon/cuocipappa/frigorifero incluso nel bracciolo destro;
  3. Tata Lucia (sì, quella cattiva) appollaiata sul bracciolo sinistro;
  4. un diffusore di sonnifero per bambini integrato nell'imbottitura della seduta;
  5. uno specchietto fronte mamma sul retro della capote con segnalatore acustico di eventuali macchie di rigurgito sul colletto della camicia;
  6. una radio con CD mp3 integrata nel maniglione con playlist rilassante pre-caricata;
  7. un motore da 15 cavalli + pilota automatico.
Il tutto, ripeto, in un passeggino compatto e che pesi meno di 6kg. Ah non si può? Dite che solo Tata Lucia ne pesa almeno 70? Ok allora rinuncio alla tata e al CD mp3. E anche al motore e allo sterilizzatore. Però il diffusore di sonnifero lo pretendo: dovrebbe essere di serie su tutti i passeggini, anche su quelli da 39,00 euro.

2 commenti:

  1. Uhm, gli accessori purtroppo non li ha, però io ho fatto l'affare della mia vita con il SimpliCity della Chicco, leggero, indistruttibile, poco ingombrante e soprattutto omologato 0+ - quindi ci ho portato Bionda e Bruna fin dal primo giorno di vita senza usare altro (no ovetto, no culla). Se sei davvero in cerca di un'alternativa magari vattelo a vedere, più o meno il costo mi pare sia sui 130 euro ma per la mia esperienza li vale tutti.

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  2. Ma non mi vorrai escludere la genialata del pulsante che chiude e piega automaticamente il passeggino e lo riduce a dimensioni minime, con tanto di sensore che ti avverte se ci hai dimenticato dentro la bimba?
    Nonna P.

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