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lunedì 24 giugno 2013

Ma solo la mia fa così?

Che poi è una bambina fantastica, non mi sto lamentando. Cioè, è simpatica, è intelligente, è vispa e divertente. A casa. Fuori casa non è simpatica ma rompicoglioni, non è intelligente ma un genio del male, non è vispa ma iperattiva e soprattutto non è divertente ma snervante. Vederla scorrazzare, correre e inciampare per casa mi piace, vederla scorazzare, correre e inciampare in mezzo alla strada o al ristorante meno. Quando si mette a strillare e ringhiare perché le ho tolto l'iPhone dalle mani nel salotto non sto nemmeno ad ascoltarla, quando lo fa in un luogo pubblico mi vorrei sotterrare.

No, è che ieri io e Marito abbiamo fatto quattro calcoli e ci siamo resi conto che è dal 7 luglio 2012 e cioè ormai da un anno che è diventato impossibile portare la Gnoma con noi al ristorante, a casa di amici e, in generale, in luoghi in cui non può vagare&distruggere liberamente. Un anno. E' un anno che io e Marito siamo costretti a sbolognare nostra figlia ai nonni ogni volta che vogliamo goderci i nostri 30 anni e mangiare qualcosa fuori o frequentare gli amici. 

Quando siamo in giro e lei è sul passeggino/marsupio, la regola è una: NON FERMARSI MAI. Se il passeggino si ferma, la Gnoma urla e comincia a contorcersi finché non si libera dalla cintura a 5 punti (manco Houdini). Il che significa che se per esempio siamo al centro commerciale uno dei due deve vagare avanti e indietro col passeggino mentre l'altro si ferma a guardare un negozio o a comprare qualcosa. Se siamo per strada dobbiamo evitare i semafori rossi come la morte. Se siamo al ristorante... beh mi pare ovvio: noi NON possiamo andare al ristorante, nemmeno al fast food. La Gnoma resiste seduta ferma qualcosa come 25 secondi. Poi se ne va. L'unica alternativa è andare al ristorante in 3: mentre uno rincorre la gnoma gli altri due mangiano, poi ci si dà il cambio.

Ma cosa succederà mai se la "liberate", vi chiederete voi. Voi che non la conoscete, ovvio.  Perché chi la conosce sa com'è la Gnoma. Una volta libera, va dove la porta il cuore. Ossia in mezzo alla strada, nei negozi, in braccio a perfetti sconosciuti, ecc. Se ti permetti di sfiorarla con un dito, se anche solo le tocchi una spalla, si volta di scatto e urla come se tu fossi un pedofilo pronto a rapirla. Niente manina, insomma. Quando la Gnoma è libera non c'è niente che la fermi. Il che va benissimo in casa nostra e al massimo in quella dei nonni, ma quando ci troviamo da amici voi capite che NON POSSO lasciare che si arrampichi sulla loro libreria, che salga sulla loro pericolosissima scala a chiocciola, che si tuffi nel loro acquario e che tenti di gettarsi dalla loro finestra. Perché è questo che fa. Ed è altrettanto impensabile che io la lasci trotterellare da sola su un marciapiede con le auto che le sfrecciano a un metro di distanza.

Insomma di solito le nostre uscite pubbliche finiscono sempre con una gnoma caricata a forza sulle spalle che tira pugni come un'invasata a uno di noi che sfreccia tra la folla, sguardo basso e passo veloce, mentre l'altro gli corre dietro col passeggino vuoto. Che vergogna. 

Io chiamo Tata Lucia. Tratta anche bambini 16mesenni?

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