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lunedì 1 luglio 2013

Un souvenir che manco Dexter

Sono sicura di quello che faccio, anche se la mano, che tiene salda la lama, trema un po'. La mia vittima è rimbambita al punto giusto e saggiamente immobilizzata, totalmente ignara di quello che ho intenzione di farle. Il mio complice è pronto ad afferrarla nel caso tenti di fuggire. Non è pronto allo scempio a cui sta per assistere, quello no. E' la sua prima volta, e la prima volta non è facile per nessuno anche se non sei tu a usare l'arma, anche se sei solo il complice. E' anche la mia prima volta, lo ammetto. Ma io sono una donna, io sono nata pronta.


Il momento è arrivato, mi preparo a infierire il mio primo taglio. Ma prima... ah prima devo prendere un souvenir, come ogni criminale malato di mente che si rispetti. Ecco qui, una ciocca di capelli biondi da tenere nascosta in un cassetto e da rimirare estasiata quando questo momento sarà solo un lontano ricordo. Quando la tirerò fuori dal suo nascondiglio, tra qualche anno, avrò ormai affondato quella lama diverse volte, sarò un'esperta, la mia mano non tremerà più come ora, il mio complice non mi guarderà più con quella faccia da "Ma che stiamo facendo? Ne siamo proprio sicuri?". Quando riprenderò in mano questa ciocca sarò forse annoiata dalla routine, e ricercherò in questo ricciolo d'oro l'emozione della prima volta. 

Ma bando alle ciance, è il momento. ZAC.

E niente, ieri ho tagliato i capelli alla gnoma. Prima volta, 4 peli in croce, marito che stava per svenire, lei che, ignara, giocava con le paperelle nella vasca da bagno. E un souvenir che manco Dexter: una ciocca gnomica, il suo primo ricciolino.

1 commento:

  1. Che bel souvenir anche mia madre ha ancora i miei primi capelli e io non ho l'età della gnoma ;-) dai dai che ricrescono in fretta e più folti. Fede

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