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mercoledì 29 gennaio 2014

Lei e il suo stramaledetto papino

BIP BIP BIIIIIP
Il suono dell'allarme inserito... mi allarma. Perché in casa siamo solo io e la gnoma, e io non sto inserendo allarmi. Corro in sala, ignoro la devastazione che mi circonda e mi concentro su una gnoma divertita che schiaccia a caso i pulsanti della tastierina dell'allarme, abilmente raggiunta con l'aiuto di una sedia trascinata fino al punto desiderato.

- EMMA NO! - urlo in automatico, correndo verso di lei. Disinserisco l'allarme e afferro la gnoma. Lei fiuta il pericolo e, furba, mi abbraccia stretta stretta, appoggiando il testolino riccioluto sulla mia spalla. Mi sciolgo all'istante.

Non contenta, l'infame comincia a canticchiare un dolce
- Oh-ho, ninna oh....

Mi squaglio. Mi sta abbracciando stretta, non cerca di liberarsi, vuole anche la canzoncina della buonanotte... Allora mi ama, il più grande amore della mia vita è corrisposto! La stringo a me, respiro il suo profumo, e canticchio dolcemente.

- Oh-ho, ninna oh, questa bimba a chi la do....
- A papà? - suggerisce lei.

Ma vaff........

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