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martedì 7 aprile 2015

Dov'è finita mia figlia?

Ieri, per dire.

Cinque ore in macchina causa traffico intenso da rientro (il prossimo che mi dice che c'è crisi e che gli italiani hanno rinunciato a partire per il weekend di Pasqua lo strozzo con gli avanzi delle uova). Cinque ore in cui la gnoma, sovreccitata, non ha dormito nemmeno un minuto. Ebbene in cinque ore non ho pensato nemmeno una volta di buttarmi dall'auto in corsa. Nemmeno una volta. Lei, la gnoma, ha passato il tempo chiacchierando, cantando e pregando (ok quando pregava forse un pochino ci ho pensato, a farla finita).

E non è tutto.

Tipo che in tre giorni e altrettanti pranzi/cene al ristorante con i parenti (tra cui altri bambini), la gnoma se ne è stata buona buona al tavolo. Mangiava, guardava Peppa Pig appoggiata su un gomito, giocava col cuginame e ogni tanto mi abbracciava sussurrandomi "Sei il mio ammmore". Si alzava solo se eravamo noi a proporglielo.

Cose così, insomma. Sono giorni che io e Marito continuiamo a guardarci in faccia dicendoci a vicenda "Ma.... l'hai vista? Oddio ma è.... cioè è davvero... un angelo di bambina?!".

Secondo me però la vera domanda da farsi in questi casi è questa:


OK, DOVE STA LA FREGATURA?

1 commento:

  1. la fregatura potrà anche essere dietro l'angolo ma tu, intanto, goditi questo angioletto di bimba!!!

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