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lunedì 16 luglio 2012

Foto-racconto: la gnoma va a Sanremo - PRIMA PARTE

Dopo una settimana ricca di emozioni e di avvenimenti dal punto di vista lavorativo ma anche personale (lunedì è finalmente nata Aurora, la mia prima nipotina), io, Marito e Gnoma ci siamo presi un weekend di pausa fuggendo da tutto e da tutti approfittando di un buono per un soggiorno gratis in un hotel a 4 stelle di Sanremo che prendeva polvere su uno scaffale della libreria da qualche mese.
Si parte venerdì, nel tardo pomeriggio. Il viaggio prosegue senza traffico e senza intoppi fino a Sanremo, dove ci attende una bella camera d'albergo e una receptionist che, adocchiata la gnoma, la prende in braccio e la sbaciucchia senza tante cerimonie lasciandoci leggermente di stucco. Capisco l'attrattiva delle morbidose guance gnomesche ma io prima di strappare un neonato dalle braccia della sua mamma senza manco chiedere ci penserei due volte: non tutte le mamme sono permissive come la sottoscritta. Comunque. Si arriva in stanza. La gnoma esplora il nuovo lettone, curiosissima.

Dove siamo? Non importa. E' pronto il latte?!
Ora di cena. Il nostro buono comprende una cena del valore di 50 euro a cranio nel ristorante super lusso dell'hotel. Antipasto, primo, secondo, dolce e vino a volontà: una goduria. Vesto la gnoma per l'occasione: il vestitino di pailette che mi fa tanto ridere è perfetto. Peccato che una cameriera, avvicinandosi alla mia pupetta, mi faccia la solita domanda da 1 milione di euro: "Che ammmoreee... maschio o femmina?". Ora. Io capisco che quando metto alla gnoma la polo rossa (uguale a quella di papino) e la salopette la sua identità sessuale non sia immediatamente riconoscibile ma diavolo, indossava un vestitino di pailette!!!

Che amore! Maschio o femmina?
Vabbè. Si fa sabato. Io e Marito leggiamo le previsioni del tempo che danno nuvoloso per tutta la giornata. Niente spiaggia, dunque. Poco male. Optiamo per una bella gita a Montecarlo.

Gnoma e Papino a Montecarlo
Prima tappa, il palazzo dei Grimaldi. Niente foto all'interno (il palazzo è tuttora abitato dalla famiglia) ma avrei tanto voluto immortalare la posa assunta dalla gnoma durante tutta la visita guidata: accasciata sul braccio di papino (ovviamente non era possibile entrare con il passeggino) con lo sguardo vitreo era l'immagine della noia. Seconda tappa, l'acquario di Montecarlo. E qui la gnoma si risveglia. Di seguito qualche foto e un video con un affascinante faccia a faccia tra Emma e uno squalo.

Il mio incubo peggiore...

Pesci

Quando si dice "Che scorfano" si offende questo splendido pesce

Simo ma cosa fotografi, la sabbia?! Qui non c'è niente!

E invece no! TA-DAAAA!!!

Sembrano quasi impanate... mmmmh... fame..... 

Gnoma incantata

Murena con gamberetto-ospite

Pesci


Se la gnoma fosse stata più grande avrebbe urlato: "NEMOOOOOO!"


Primo piano di pesce palla

Pare che da piccolo mio fratello, invitato a casa della compagna di scuola Eleonora Berlusconi per un compleanno, abbia incontrato papà Silvio e gli abbia detto: "Sì sì bello il tuo acquario ma tu ce l'hai il pesce Scorpione? Mio papà sì!"






Inutile dire che ovviamente il tempo è stato bellissimo per tutto il weekend.... FINE PRIMA PARTE

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