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mercoledì 25 luglio 2012

E ad agosto vado in maternità (megliotardichemai)


Come si dice, meglio tardi che mai. Ecco. Ho deciso. Ad agosto fanculizzo tutti e vado in maternità. Dal 1 al 31 agosto non ci sono per nessuno, gnoma e Marito a parte. Eccheccavolo. Ho lavorato anche il giorno del parto (e meno male che ho perso le acque se no non sarei mai arrivata in tempo in ospedale) e ho ricominciato con i primi articoli per il sito di gossip a una settimana esatta dalla nascita di Emma. Anzi a dirla tutta mentre ero ancora in ospedale un'ostetrica mi ha detto "Sai che è morta Whitney Houston?" e io ho afferrato il cellulare per chiedere a una delle ragazze della redazione di scriverci su un articolo.

Due settimane dopo il giorno X avevo già ripreso anche con le mie mansioni di ufficio stampa, come se niente fosse. Nonostante un minuscolo esserino mi avesse sconvolto la vita, nonostante i dolori del puerperio (che ahimè son durati quasi due mesi), nonostante le poppate ogni due ore, nonostante amici e parenti in visita negli orari più disparati e soprattutto nonostante le notti insonni.

In qualche modo ce l'ho fatta. Sono riuscita a crescere la gnoma senza farle mancare niente, a tenere pulita la casa, a riprendere quasi immediatamente la mia vita sociale e il mio lavoro. Il tutto con il sorriso stampato sulle labbra, i capelli in piega e un velo di rossetto sulle labbra (altrimenti color cadavere). In fondo noi donne siamo multitascking, no?

No?

No. O meglio. Possiamo fare cose incredibili, anche contemporaneamente. Possiamo mandare una mail di lavoro con la mano sinistra mentre con la destra teniamo la cornetta del telefono attaccata all'orecchio, con l'avambraccio teniamo salda una gnoma che fa la sua poppata e con un piede diamo un calcione alla gatta che tenta di accomodarsi nella culla della bambina. Possiamo essere madri, amiche, ospiti perfette, donne in carriera e mogli premurose.

Possiamo. Ma non è detto che lo vogliamo. Cosa vogliamo invece? Spaparanzarci sul divano in pigiama davanti a una puntata di Sex&The City abbracciate alla nostra creatura (magari dormiente) con un pacchetto di Togo al cioccolato fondente e un'intera giornata libera a disposizione, tanto per fare un esempio. Ma non si può. A parte in vacanza e, appunto, in maternità.

Quindi la Simo ha deciso: ad agosto entra in maternità per un intero, lunghissimo mese. E fanculo tutti.

10 commenti:

  1. Come ti capisco! Brava, fatti il tuo mese di maternità e goditelo tutto.

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  2. aspetti il secondo? .-)))

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    Risposte
    1. Nonostante la furiosa nausea con cui mi sono svegliata stamattina... no, non credo proprio ;-)

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  3. e che maternità sia!!! e che cavoli, fai benissimo!!! Fai il meno possibile, e goditi tutto questo mese da "bradipo":)))

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  4. è proprio quel che desidererei essere in pigiama, svaccata sul divano, guardando una bella commedia di quelle zero pensieri, mangiucchiando qualcosa al gusto di cioccolato. cosa darei per un momento tutto mio così.
    buona maternità, goditi le vacanze

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