Aspettavo al varco da mesi quel giorno, quello in cui la mia dottoressa mi avrebbe detto "Bene, questo mese dovresti fare la curva glicemica per verificare che non sia insorto il diabete gravidico". A volte ho pensato di temere quell'esame più del parto.
Il giorno è arrivato: l'angelica dottoressa mi ha prescritto il fatidico esame e tra pochi giorni mi dovrò recare, volente o nolente (nolente, nolente) al laboratorio di analisi per sottopormi al supplizio.
Ora, non sono tanto i due prelievi a farmi paura (ormai in questi mesi ci ho fatto l'abitudine, anche se non posso negare che il mal-di-pancia-pre-prelievo non manca mai), ma il famoso "beverone" (glucosio puro) che dovrò ingerire davanti al medico entro 5 minuti e mantenere nel mio stomaco per almeno un'ora.
Io sono una brava ragazza, son tanto buona, obbediente e cara, chiedetelo ai miei genitori: mai detto "No". Ma se c'è una cosa che proprio non riesco a fare (anzi, che il mio corpo non riesce a fare) è ingerire qualcosa a forza, soprattutto quando ho davanti qualcuno che mi fissa spazientito. Soprattutto se l'alimento in questione è terribilmente dolciastro. Soprattutto se devo compiere l'ardua impresa a stomaco vuoto (incinta). Soprattutto se devo farlo di mattina presto, subito dopo un prelievo (si sa, dopo il prelievo c'è l'accoppiata cappuccino-brioche, è un classico intramontabile, ci si fa bucare apposta!).
Non ce la posso fare. E i racconti terrorizzanti delle frequentatrici di forum sulla gravidanza non mi aiutano: l'80% di loro racconta di terrificanti malesseri post-beverone, con tanto di svenimenti, tremori e vomito. Un paio di amiche "offline" confermano: non è una passeggiata.
Ho chiesto implorante alla dottoressa se fosse davvero necessario sottopormi a un tale supplizio e lei non è stata clemente come speravo: mi ha semplicemente prescritto la mini-curva glicemica anziché quella tradizionale (i prelievi sono 2 e non 3, e la dose di glucosio è leggermente minore). Grazie tante. Grazie davvero.
Come se non bastasse devo anche acquistare in farmacia il temuto beverone (come se dopo la sentenza di condanna a morte il giudice aggiungesse: "Ah, le lascio due ore di libertà vigilata per fare un salto in farmacia e procurarsi, a sue spese naturalmente, pentothal, pancuronium bromide e cloruro di potassio") e non tutte le farmacie ce l'hanno. Quella del mio paesello, tanto per citarne una.
Chissà, magari non lo trovo. Magari scopro che il glucosio puro è stato ritirato dal mercato dall'OMS che lo ha ritenuto dannoso per la salute (psichica) delle gravide. Magari un pasticcere pazzoide delle mie parti ha deciso di creare la torta più grande del mondo per vincere il Guinness World Record e ha acquistato tutto il glucosio disponibile nelle farmacie della regione. Magari...
No eh? Devo proprio? Ok, ok, lo faccio. Venerdì, sabato massimo lo faccio.
Il giorno è arrivato: l'angelica dottoressa mi ha prescritto il fatidico esame e tra pochi giorni mi dovrò recare, volente o nolente (nolente, nolente) al laboratorio di analisi per sottopormi al supplizio.
Ora, non sono tanto i due prelievi a farmi paura (ormai in questi mesi ci ho fatto l'abitudine, anche se non posso negare che il mal-di-pancia-pre-prelievo non manca mai), ma il famoso "beverone" (glucosio puro) che dovrò ingerire davanti al medico entro 5 minuti e mantenere nel mio stomaco per almeno un'ora.
Io sono una brava ragazza, son tanto buona, obbediente e cara, chiedetelo ai miei genitori: mai detto "No". Ma se c'è una cosa che proprio non riesco a fare (anzi, che il mio corpo non riesce a fare) è ingerire qualcosa a forza, soprattutto quando ho davanti qualcuno che mi fissa spazientito. Soprattutto se l'alimento in questione è terribilmente dolciastro. Soprattutto se devo compiere l'ardua impresa a stomaco vuoto (incinta). Soprattutto se devo farlo di mattina presto, subito dopo un prelievo (si sa, dopo il prelievo c'è l'accoppiata cappuccino-brioche, è un classico intramontabile, ci si fa bucare apposta!).
Non ce la posso fare. E i racconti terrorizzanti delle frequentatrici di forum sulla gravidanza non mi aiutano: l'80% di loro racconta di terrificanti malesseri post-beverone, con tanto di svenimenti, tremori e vomito. Un paio di amiche "offline" confermano: non è una passeggiata.
Ho chiesto implorante alla dottoressa se fosse davvero necessario sottopormi a un tale supplizio e lei non è stata clemente come speravo: mi ha semplicemente prescritto la mini-curva glicemica anziché quella tradizionale (i prelievi sono 2 e non 3, e la dose di glucosio è leggermente minore). Grazie tante. Grazie davvero.
Come se non bastasse devo anche acquistare in farmacia il temuto beverone (come se dopo la sentenza di condanna a morte il giudice aggiungesse: "Ah, le lascio due ore di libertà vigilata per fare un salto in farmacia e procurarsi, a sue spese naturalmente, pentothal, pancuronium bromide e cloruro di potassio") e non tutte le farmacie ce l'hanno. Quella del mio paesello, tanto per citarne una.
Chissà, magari non lo trovo. Magari scopro che il glucosio puro è stato ritirato dal mercato dall'OMS che lo ha ritenuto dannoso per la salute (psichica) delle gravide. Magari un pasticcere pazzoide delle mie parti ha deciso di creare la torta più grande del mondo per vincere il Guinness World Record e ha acquistato tutto il glucosio disponibile nelle farmacie della regione. Magari...
No eh? Devo proprio? Ok, ok, lo faccio. Venerdì, sabato massimo lo faccio.
Un teribile calvario la curva glicemica oggi e saltata lo vomitat tutto,ma nn ce un altro essame meno schifosso,Li ho passate tantte ma una buraccia come questa mai.St malle ,mal di pancia sonolenza inapetenza pieno di arria intestino,che schiffo,ma noi abiamo dirito pur di rifiutare ...io pens di rifiutarla.voi che ditte si po suportare?Sono anche dopo un trapianto di fegato e tutto questo glucossio non mi fa tantto benne..
RispondiEliminaCiao Vittoria, certo che ti puoi rifiutare, nessuno ti obbliga! Parlane con il tuo medico: se ti ha consigliato questo esame solo perché è tra quelli di routine magari puoi evitartelo. Se però te lo ha consigliato perché ti ritiene un soggetto "a rischio" forse ti conviene riprovarci. Alla fine io mi credevo chissà che e poi l'ho superata indenne: non mi ha fatto proprio effetto. Non pensarci, manda giù e concentrati su un buon libro mentre aspetti! Buona fortuna!
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