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giovedì 26 gennaio 2012

Aiuto, la Gnoma vuole uccidermi!

Cara Gnometta,
in quest'ultimo mese di gravidanza ho spesso pensato che il tuo unico scopo nella vita fosse uccidermi. Mi piace immaginarti come il piccolo Stewie, il bebè della famiglia Griffin che in ogni puntata della serie animata tenta di far fuori la madre, fallendo miseramente. Con un fiocchettino rosa sulla testa è spiccicato a te.

In uno dei primi post di questo blog chiedevo aiuto pensando di avere Jackie Chan nella pancia. Gli esperti e le già mamme mi rassicuravano: calci e pugni non durano per sempre. Dopo un po' il bambino ha talmente poca libertà di movimento nell'utero che nelle ultime settimane quasi non lo si sente più. Seeee vabbè. Non lei, non la Gnoma. E' vero, la piccola Emma è incastrata in pochi centimetri di spazio, con la testolina già "incanalata" e pronta per farmi patire le pene dell'inferno. Ma piedini e manine sono liberi, liberissimi. E quelli bastano e avanzano per distruggere ogni traccia del mio già traballante istinto materno.

L'altro giorno la Gnoma è addirittura riuscita a prendermi letteralmente a calci nel culo! Davvero, non scherzo. Ero tranquillamente seduta a tavola dai suoceri quando qualcosa mi ha colpito un gluteo con una violenza inaudita. Mantenendo tutto l'aplomb che mi contraddistingue, ho cercato di far finta di niente. Dopo pochi secondi ecco un altro calcio. Non chiedetemi come abbia fatto la perfida nana ad arrivare tanto in là. Ovvio, i colpi non sono arrivati direttamente da lei, ma la Bimba deve aver trovato un nervo che, tirato o preso a pugni, mi provoca un dolore esattamente sulla chiappa. Da grande potrebbe fare la riflessologa. O l'assassina. 

Prese per i fondelli a parte, calci e pugni sono all'ordine del giorno. E cominciano a fare decisamente male. Spesso e volentieri un piccolo piedino nodoso mi esce dal fianco destro formando un bozzo che io, mordendomi la lingua, devo far rientrare spingendo con tutte le mie forze (ma con delicatezza, è pur sempre la MIA pancia) con il palmo della mano.

Se non altro però, so che ogni tanto anche la Gnoma non se la passa proprio bene. Lo so, sono una (futura) madre davvero perfida, ma ci sono certe cose che, al solo pensiero, mi fanno troppo ridere. Il singhiozzo, per esempio. La piccola bestia ha spesso il singhiozzo, almeno due o tre volte al giorno. Ho letto che nel nono mese il bambino inizia già a compiere i primi movimenti respiratori, sebbene non abbia aria nei polmoni, il che lo può portare ad ingoiare un po’ di liquido amniotico causandogli il singhiozzo. Insomma, sta babbazzona ogni tanto si dimentica di essere immersa nell'acqua e prova a respirare. Si può essere più testardi e autolesionisti?! Sì, si può. Esistono babbazzone molto più grandi di lei che con tre lavori, nessun contratto e un mutuo di trent'anni si mettono a far figli.

4 commenti:

  1. Grande Simo!e viva i babbazzoniiiii!!!!:-)ale tub

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  2. Eppure quella fase me la ricordo con tenerezza.
    Oddio tenerezza... insomma.
    Immaginati due gemelli alla 39a settimana, no ecco, tanto per fare un esempio..
    No, non mi manca per niente quel periodo :)

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  3. Hehehe @Slela viva la sincerità! Grazie, il tuo commento mi aiuta a sentirmi meno mostro.
    @Ale quando entri anche tu nel club delle babbazzone?

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  4. sei sicura non sia un maschio??? :) comunque la sera prima di partorire il mio fece un casino assurdo si rigirò da tutte le parti e ruppe le acque con un bel calcio!! ;)

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