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giovedì 31 maggio 2012

Monologhi di una madre degenere

Ebbasta con 'sti versi, ma che hai?! Si può sapere cosa diavolo vuoi dalla mia vita? Sto cercando di lavorare porca zozza, perché non lasci lavorare la mamma? Me lo paghi tu il mutuo? No. E allora taci piccolo mostricciattolo urlante! Smettila. Emma smettila. Ho detto SMETTILA! Sono capace di urlare più forte di te vedi? SMET-TI-LA! Sembra che ti stiano scannando ma non ti vergogni nemmeno un po'? Cosa diavolo potresti avere di tanto grave? Hai maldipancia? Non mi sembra! Sei sporca? Ma va là che profumi più di me. Hai sonno? Ma se hai dormito tutto il pomeriggio! Avrai mica fame?! Non dirmi che hai fame perché mi incazzo eh? Hai appena mangiato!!! Che vuoi fare, prosciugarmi? Avrai mangiato da... guarda te lo dico subito l'ho segnato qui saranno sì e no...
...
...
... azz.
Amore dolcissima della tua mamma non piangere vieni qui cucciolina mia vieni dalla mamma che ti dà la pappa tesoro santissimo scusascusascusascusa madredegeneremadredegeneremadredegenere....

mercoledì 30 maggio 2012

Gnoma VS Morfeo: l'eterna battaglia

Ieri pomeriggio la Gnoma ci ha fatto impazzire. Strilla, pianti, apnee e urla terrificanti si sono susseguiti per ore, impedendo a me e Marito di lavorare e mettendo a dura prova la nostra pazienza (per non parlare del senso di inadeguatezza e di sconforto con cui devono fare i conti due neo-genitori incapaci di dare pace alla propria creatura). Uno strazio.

martedì 29 maggio 2012

Foto racconto: gita sull'Adda

Quando abbiamo scelto di vivere in questi luoghi dimenticati da Dio avevamo diverse buone ragioni: nel paese accanto al nostro vivono i miei genitori (utilissimi quando le scorte in frigo scarseggiano o suona l'allarme di casa e noi siamo a diversi km di distanza), le case costano molto meno che a Milano (e quindi l'IMU è poca roba), abbiamo due cinema a pochi minuti da casa e, infine, c'è l'Adda. Se la domenica il tempo è incerto, le finanze non permettono giornate alle terme di Sirmione e gli amici si volatilizzano nel nulla, le rive dell'Adda ci accolgono volentieri regalandoci qualche ora di relax a costo zero. Ecco una breve foto-cronaca della nostra gitarella di domenica!

lunedì 28 maggio 2012

... e poi basta un attimo che...

Quelle due linee così nette, così rosa, così arroganti. Occazzo sono incinta. Marito sono incinta. Ma perché piangi, è una cosa bella! Ecco le nausee. Dai fatti forza, passeranno. Mangia i cracker la mattina. Il ristorante e l'annuncio ai miei. Mio papà che piange con in mano l'ecografia. Le ecografie: la gnoma che piano piano prende forma. Gli esami del sangue. Tutti quegli aghi, tutti quei buchi. Il beverone della curva glicemica. L'estate in Marocco con 40 gradi e la gnoma in pancia. Settembre: l'annuncio agli amici, i primi auguri, i primi regalini. La nascita del blog. Le nausee che lasciano il posto a un pancino appena accennato che piano piano diventa una pancia vera. La morfologica: è una femmina! I primi acquisti, l'incredulità. Diventeremo genitori, ne saremo capaci? Altri esami, altri buchi, la paura del parto. Le coliche renali. La minaccia di parto pre-termine, le iniezioni, il Buscopan, riposo assoluto signora. I vestiti stretti, le caviglie gonfie, il fiatone. Il pancione, quello vero. Oddio sta per arrivare. La stanchezza, i passaggi di consegne al lavoro. Esci da questo corpo non ce la faccio più. Il lettino, il trio, il corredino. E' tutto pronto, bisogna solo aspettare. Le contrazioni preparatorie. Ultima pizza con Marito. Il maldipancia. Il primo segnale. Facciamo solo un giretto in ospedale prima di cena poi torniamo e guardiamo Dexter. Complimenti signora lei è in travaglio. Occazzo no. Le contrazioni, quelle vere. Marito chiedi se c'è un anestesista in giro. Complimenti signora la testa è già qui, cominci a spingere. Occazzo no! Le urla, il sangue, il dolore. Il dolore. La paura, le incitazioni, il dolore. L'urlo della Gnoma. Il dolore. Ma non doveva finire tutto? La consegna del fagottino. Il pianto, l'emozione, la gioia. La prima notte da mamma. Gli auguri, i complimenti, le visite. I primi tentativi di allattamento. Il primo cambio alle 11 di sera. I punti che tirano, il terrore di muovermi. La Gnoma che di notte mi guarda in silenzio dalla sua culla trasparente. Il ritorno a casa. La neve. Cazzo è morta Whitney Houston. I primi giorni a casa. Le visite degli amici. La forma ritrovata. La Gnoma compie una settimana, la Gnoma compie un mese. Le prime visite dalla pediatra. La Gnoma che mi guarda fissa negli occhi mentre la allatto. Il dolore che piano piano lascia il posto alla libertà. Le prime passeggiate all'aria aperta con la Gnoma. Dio quanto è bella, quanto siamo felici. Non sapevamo di poter essere così felici. Le notti insonni. I cambi di pannolino sempre più veloci. Le coccole sul lettone prima di dormire e i suoi primi sorrisi sdentati. Le sue manine, i suoi piedini perfetti. Il profumo di lei. Il primo vaccino, l'ecografia alle anche, l'elettrocardiogramma. Ci siamo qua noi, gnometta, ti proteggiamo noi. La gioia. Le prime notti senza risvegli. Le tutine strette. I compli-mesi. 

Mi è tornato in mente tutto questo e molto altro in quella frazione di secondo in cui ho visto la tua faccia avvolta nella copertina, l'altra notte. Ho visto tutta la tua vita scorrermi davanti agli occhi prima di strapparti di dosso la coperta e scoprire che respiravi ancora. 

Da oggi piuttosto ti pigli un raffreddore ma tu dormi scoperta, bella gnometta mia.

venerdì 25 maggio 2012

Non dovrei dirlo ma...

Io lo so che porta sfiga ma per dovere di "cronaca" non posso nascondervelo. Questo blog è seguito da tante aspiranti mamme, giovani donne che stanno spiando la mia vita per capire se... ne vale la pena. E se continuassi a scrivere solo degli svantaggi della vita con una gnoma potrei contribuire, nel mio piccolo, al già drastico calo del tasso di natalità in Italia.

mercoledì 23 maggio 2012

Messaggio importante per la Simo del futuro!

Cara Simona-del-futuro,
sono io, la Simona del lontano 2012. Ricordi? L'anno in cui nacque tua figlia Emma. Senti, lo so che probabilmente sei indaffarata e non hai tempo di leggermi/ascoltarmi. A proposito, che stai facendo in questo periodo? Ce l'hai ancora un lavoro? Chi ha vinto lo scudetto nel 2013? E le elezioni come sono andate? Stai sempre con Marito? Il Papa è ancora vivo? Lo fanno ancora il Grande Fratello? No ok ok scusa, non ti faccio perdere tempo e ti lascio il mio messaggio così puoi tornare a fare quello che stavi facendo.

lunedì 21 maggio 2012

E così ho perso il titolo di campionessa mondiale

Accidenti. Dovevo immaginarlo. Avevo mal di testa, 8 ore di lavoro alle spalle e una gnoma da accudire. Non dovevo giocarla quella partita, non dovevo mettere a rischio il mio titolo di Campionessa Mondiale senza nemmeno allenarmi un po', così, a freddo. La coppa dorata è finita nella mani del Perfido M, mio acerrimo rivale bergamasco che terrà con sé l'agognato trofeo fino al prossimo incontro.

venerdì 18 maggio 2012

Emma: un nome, un perché


  • Emmagnetica: impossibile non rimanere imbambolati davanti a quegli occhi.
  • Emmalefica: sa come ottenere quello che vuole dalla vita, con le buone o con le cattive.
  • Emmalandrina: quegli occhi furbetti dicono tutto.
  • Emmaldestra: le sue manine sono completamente fuori controllo.
  • Emmaleducata: ama ruttare e scoreggiare in pubblico, preferibilmente in situazioni formali.
  • Emmaleodorante: il suo odore è un mix di talco, vomito e cacca santa.
  • Emmalferma: mai dimenticarsi di circondarla di cuscini o legarla come un salame.
  • Emmalfidente: se ha fame si dispera, ancora non crede alla storia della "pappa assicurata".
  • Emmaliarda: quando vede un uomo sa come farlo cadere nelle sue grinfie.
  • Emmalinconica: a volte, dondolando sulla sua sdraietta, guarda lontano e pensa.
  • Emmaliziosa: nelle foto ammicca come una vera Lolita.
  • Emmalleabile: soprattutto dopo una poppata puoi farle quello che vuoi.
  • Emmanesca: ceffoni e testate si sprecano quando la si tiene in braccio.
  • Emmagnifica: e chi l'avrebbe detto che da una come me sarebbe uscita una come lei?


giovedì 17 maggio 2012

Cose di cui avere paura

Ci sono cose, nella vita, di cui bisogna aver paura. E non parlo della morte, degli assassini, delle tasse e delle malattie. Perché queste sono cose che tutti temiamo. Parlo piuttosto di quelle piccolezze che a noi sembrano innocue ma che fin da bambini ci insegnano a temere.

Non so voi, ma io ancora mi porto dietro piccole, grandi fobie inculcatemi da genitori e nonni quando ero piccolissima. Certo, alcune per fortuna le ho lasciate alla Simo-bambina (come il nonnesco "Mangia tutto se no le suore vengono a prenderti volando e ti portano in convento"), ma ci sono diversi avvertimenti che tuttora seguo scrupolosamente, temendo conseguenze nefaste. Eccovi qualche esempio.

mercoledì 16 maggio 2012

Citazioni e aforismi sulle mamme: le mie correzioni


Dio non può essere ovunque: è per questo che ha creato le madri.
Leopold Kompert

Il Diavolo non può essere ovunque: è per questo che ha creato la Gnoma.
Simona Redana
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martedì 15 maggio 2012

Una mamma in più su MammeInRadio: peccato che...

Oggi la web radio dedicata alle mamme, MammeInRadio, mi ha chiesto di intervenire in diretta per parlare del significato di "essere mamma" (un tema piuttosto dibattuto in questi giorni grazie al clima da Festa della Mamma e all'uscita della provocatoria copertina del Times con una madre che allatta un bambino di 3 anni). Una bella occasione per parlare del mio blog e per invitare altre mamme degeneri a far parte della piccola community che sto creando intorno a questo mio spazio virtuale. Peccato che la mia pasticcionataggine abbia colpito ancora.

lunedì 14 maggio 2012

Quoque tu bruta mater mea?!

Come ho potuto? Come ho osato? Come mi sono permessa?! Sabato, al corso di acquaticità neonatale (vi ho parlato qui della prima lezione), ho dovuto obbedire all'insegnante e fare una cosa che, da neo-mamma, mi è costata tantissimo: semi-affogare mia figlia.

domenica 13 maggio 2012

Grazie mamma!

Oggi è la mia prima Festa della Mamma. Marito e Gnoma (a modo suo) mi hanno già fatto gli auguri anche se, per il momento, non sento ancora di meritarmeli. Una neo-mamma non è ancora una Vera Mamma. E' facile amare e prendersi cura di un'adorabile frugoletta che necessita solo di latte e coccole. Il bello (e il brutto) deve ancora venire. Oggi quindi festeggerò una mamma vera, una con i contro-coglioni (termine che lei apprezzerà di sicuro): la MIA mamma. 

venerdì 11 maggio 2012

E tu sei abbastanza mamma?

Una copertina che sta facendo molto discutere quella uscita sul TIME questa settimana. Nell'immagine una donna allatta un bambino di circa 3 anni. Ma quello che colpisce è il titolo: "Sei mamma abbastanza?".
Ora.
Vedere mamme che allattano bambini "grandi" mi ha sempre fatto un certo effetto. Quando non ero mamma mi imbarazzava in realtà l'allattamento in generale. Era un'immagine ancora troppo forte e incomprensibile per me. Ora invece se vedo una donna che allatta un neonato sorrido teneramente, e magari rimango pure lì come un'ebete a fissarla e mi metto a fare paragoni: chissà perché lo attacca così, quella posizione devo proprio provarla, perché la sua gnoma non si contorce come la mia? Ecc. ecc.

giovedì 10 maggio 2012

Esiste un'APP per tutto, anche per le poppate!

Chi ha un iPhone o un iPad conosce bene la febbre da App. Una volta acquistato l'ingegnoso apparecchio è impossibile resistere alla tentazione di riempirlo di stronz... ehm... di utili applicazioni. Non mancano ovviamente app dedicate ad aspiranti mamme (come quelle che calcolano le date giuste per "consumare" se si desidera una gravidanza), quelle per donne incinte (ne avevo scaricata una che serviva a contare le contrazioni - che ovviamente non ho usato considerando che il giorno del parto non mi ero manco accorta di essere in travaglio) e ovviamente ce ne sono una valanga dedicate alle neo mamme.

mercoledì 9 maggio 2012

E' sempre così

Ma quanto sei bella... Hai finito la pappa? Brava amore della mamma... Bella lei... Che c'è, musino bello? Che hai? Che è quel faccino contrito? Amore? Sta buona amore che ti agiti? Ma che hai? Amore? Amore della mamma? Am.... AAAAAAAAH!!! CHESCHIFOCHESCHIFOCHESCHIFO... MARITOOOOOOO portami un pezzo di Scottex! Ma cacchio ti avevo appena cambiata, avevi il vestitino nuovo per andare dai nonni DANNATISSIMA... cheschifocheschifocheschifo... ma perché proprio ora PERCHE'! Guarda qua... la mia povera camicetta... ci avevo messo mezzora a vestirmi... Marito allora questo Scottex?! 

E' sempre così. Non mi abituerò mai ai rigurgiti.


martedì 8 maggio 2012

Fai sta ca**o di nanna!

Un'amica mi ha consigliato un libricino di filastrocche per la nanna davvero adorabile, fin dal titolo: "Fai sta cazzo di nanna". Geniale! L'autore è Adam Mansbach, mentre le illustrazioni sono di Ricardo Cortès. Tradotto anche in italiano, il libricino piace tanto alle mamme un po' degeneri e disilluse come me, tanto oneste da ammettere che il turpiloquio (anche solo mentale) fa parte del vocabolario di qualsiasi madre con figli che non dormono la notte. Eccovi qualche estratto dell'opera:

lunedì 7 maggio 2012

Corso in acqua per neonati: la gnoma apprezza e la mamma pure!


Che bello. No davvero è proprio bello, bello, bello. Ma proprio bello. Bellissimo. Troppo bello. Ho già detto che è bello?

Sabato ho cominciato il corso in acqua per bebè (cioè non io, Emma, insomma avete capito) e devo dire che mi sono divertita un sacco. Mentre Nonna P. faceva un servizio fotografico alla nipotina da bordo piscina, io aiutavo la gnometta a prendere contatto con un elemento con cui, fino a 3 mesi fa, aveva parecchia confidenza: l'acqua. Confidenza che in realtà non ha mai perso del tutto: l'infida infante adora fare il bagnetto.

venerdì 4 maggio 2012

La pediatra-bulla che insulta mia figlia

"Ciao cicciona" continua a ripetere la pediatra quando le portiamo la Gnoma per una visita. Cicciona a chi?! La mia gnometta è, piuttosto, diversamente magra. Che poi son tutte guance... il corpicino è perfetto. 

giovedì 3 maggio 2012

Dizionario gnomese-italiano, italiano-gnomese

Se esistesse un dizionario per neo-mamme, nella sezione "0-3 mesi" conterrebbe probabilmente un solo termine, NGU', e milleduecentoventitrè traduzioni, a seconda dell'occasione, dell'orario e del tono con cui viene pronunciata dal neonato. Già perché ngù può significare tutto o niente. Qualche esempio?


mercoledì 2 maggio 2012

Ecografia alle anche: Gnoma sana, mamma sorda?

Poco prima delle dimissioni dall'ospedale, il pediatra ci ha prescritto i primi esami da far fare alla gnometta: un elettrocardiogramma da fare entro il secondo mese di vita, e la famosa ecografia delle anche, raccomandata entro il terzo mese per diagnosticare precocemente un’anomalia congenita detta lussazione o displasia evolutiva dell’anca.

lunedì 30 aprile 2012

I 79 euro meglio spesi della mia vita?

Quelli di ieri potrebbero rivelarsi i 79 euro meglio spesi della mia vita. Io e Marito, in vena di spese pazze (vabbè) siamo andati da Prenatal per rifornirci di alcuni beni di prima necessità (pannolini). E come spesso accade in questi casi, ne siamo usciti con:

1 sdraietta/altalena automatica a 7 velocità con melodie e timer incorporati
1 ricarica per maialino mangia-pannolini
1 vaschetta per il bagnetto 0-12 mesi con riduzione per neonati
1 confezione di pannolini

venerdì 27 aprile 2012

Ti va il cinese? La vita è bella

8 ore consecutive di sonno.
Nessuna magagna al lavoro: sono tutti via per il ponte e la giornata trascorre liscia liscia.
Il sole splende.
Davanti a me un bel weekend e, addirittura, un vicinissimo martedì di festa.
La casa è (quasi) in ordine.
Gatta dorme.
La Gnoma pure, e le poche volte che si sveglia mi sorride e si riaddormenta subito.
Belen e Corona mi facilitano il lavoro mollandosi per l'ennesima volta.
Mi sento in forma.
Domenica si prospetta un giappo con le amiche dell'università.
E come se non bastasse mi arriva un messaggio su Skype da parte di Marito (che lavora nella stanza accanto): "Stasera ti va di uscire? Cinese in famiglia?".
Insomma, la vita è bella.
Ok dove sta la fregatura?!

giovedì 26 aprile 2012

Ma perché la televisione fa male ai neonati, PERCHE'?!

In questi giorni la piccola Emma ha scoperto due cose: che con un sorrisone sdentato può ottenere tutto quello che vuole, e... la tv. Già, la gnometta, che fin dai primissimi giorni era affascinata dalle immagini proiettate dal televisore, ora rimarrebbe tutto il giorno davanti al piccolo schermo (che tanto piccolo in casa nostra non è). Il che in certi momenti è una vera e propria àncora di salvezza per me e Marito, soprattutto quando la sera vogliamo rilassarci un po' guardando le nostre serie preferite: la Gnoma le guarda insieme a noi e commenta divertita a suon di "gu", "gheee", "uuua" e "gnè".

martedì 24 aprile 2012

Due coglioni e un bebè - parte 2


SCENA 1
interno - notte

LEI
(svegliandosi di soprassalto e - memore di
due coglioni e un bebè parte 1- guardando nella culla vuota)
Oddio Marito, dov'è la bimba? 

LUI
Stai tranquilla, dorme qui sul mio petto.

LEI
Ah, ok.

Primo piano sul petto di lui: non c'è traccia di bambini. Una neonata dorme pacificamente nella sdraietta a dondolo, accanto al letto. Proprio dove l'avevano dimenticata lui e lei la sera prima.

lunedì 23 aprile 2012

Prima vaccinazione: gnoma bucata, mamma scioccata

Oggi prima vaccinazione, detta esavalente (perché comprende i sei vaccini obbligatori: anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetano, anti-epatite, anti-pertosse e anti-Haemophilus influenzae di tipo B).
Durata dell'operazione: mezzo secondo.
Durata dell'urlo gnomesco all'entrata dell'ago nella sacra coscetta: 3 secondi.
Effetti collaterali: nausea, giramenti di testa, mal di pancia, tachicardia, vista appannata, tremore diffuso. Sto parlando di me, ovviamente, la gnoma sta benissimo! Almeno per il momento (ci hanno detto che nelle prossime 48 ore potrebbe avere qualche linea di febbre).

venerdì 20 aprile 2012

Ma allora è davvero la cosa più bella del mondo!

Quando ho deciso di dare ai miei genitori la lieta novella ho pensato che avrebbero fatto i salti mortali all'idea di diventare nonni. E così è stato. Io e Marito abbiamo scelto un luogo pubblico per dare l'annuncio, un ristorante turco in centro. Non c'è stato bisogno di parole: abbiamo consegnato loro la foto dell'ultima ecografia fatta (ero appena entrate nel quarto mese).

giovedì 19 aprile 2012

Un giorno da ragazza madre


Che razza di zocc... che razza di furbetta, la Gnoma. Ieri ho passato un terribile giorno da ragazza-madre. Marito ha trascorso la sua giornata lavorativa a Milano (di solito invece lavora da casa, proprio come me) e io mi sono trovata ad avere a che fare con la gnometta dal mattino fino al tardo pomeriggio. Se non avessi dovuto lavorare sarebbe stato anche fattibile. Ma scrivere 4 articoli, un comunicato stampa, sistemare una mailing list e fare una call con un cliente su Skype è impresa assai ardua con un frugoletto piangente in braccio.

mercoledì 18 aprile 2012

Conversazioni notturne


LUI
Ma ciao amore! Ma quanto sei bella? Eh?

LEI
Gu!

LUI
Gu? Davvero? Ma brava il mio amoreeee! Sei bellissima lo sai? Smack smack smack!

LEI
Eghè!

LUI
Ma bravo il mio cucciolo che mi risponde! Patatina mia dolce, sei stupenda... Sei il mio amore... Sei la più bella del mondo.... sei...

L'ALTRA
Siete molto carini ed è tutto molto romantico ma scusate... che minchia di ora è?

LUI
Boh. Le cinque del mattino credo.

martedì 17 aprile 2012

Speriamo che torni di moda il blu!

Vabbè, dovevo aspettarmelo. A forza di lavare i vestiti della Gnoma (prevalentemente rosa e bianchi) insieme a quelli della sottoscritta e di Marito (entrambi amanti del nero, del blu scuro e del marrone), prima o poi doveva succedere. Se poi, nel vano tentativo di smacchiare i body gnomeschi intrisi di merda fino al colletto, metto anche il programma super-smacchiante-a-90°, la tragedia è quasi scontata.

lunedì 16 aprile 2012

Contatto pelle a pelle: ora sì!

Quando frequentavo i corsi pre-parto sentivo continuamente parlare dell'importanza del "contatto pelle a pelle", quel momento che dovrebbe seguire al parto in cui il bambino viene posato sulla pancia della madre, con il cordone ombelicale pulsante ancora integro. In quei preziosi primi minuti insieme, il neonato dovrebbe cercare istintivamente il seno della madre e fare la sua prima poppata.

venerdì 13 aprile 2012

Nella merda fino al collo. Letteralmente.

Povera gnoma. A volte scherzo, dicendo che sono una madre degenere, ma un fondo di verità c'è. I primi giorni dopo il parto io e Marito ci siamo presi cura della nostra bambina quasi fosse di porcellana. Cambio del pannolino a ogni odorino sospetto, lavaggi delle narici con la fisiologica, crema protettiva per il culetto, pulizia del moncone ombelicale, garze, retine, batuffoli di cotone imbevuti nell'acqua ossigenata... il nostro fasciatoio sembrava il tavolo di un chirurgo. 

giovedì 12 aprile 2012

Io odio...

  • i legumi
  • gli ignoranti
  • le bottiglie d'acqua impossibili da aprire se non usando una pinza o chiedendo aiuto a un uomo
  • le coliche della gnoma
  • il Milan
  • il suo presidente
  • il cambio stagionale dell'armadio
  • i piedi
  • i parrucchieri che quando ti guardano ti chiedono "Ma chi ti ha conciato così?"
  • le mutande nel sedere
  • gli starnuti mancati
  • i pannolini della Chicco
  • grilli, cicale, cimici e qualsiasi insetto che se calpestato fa crack
  • la gente che non si lava la mattina e prende la metro
  • gli uomini etero che si vestono come tronisti di Uomini e Donne
  • canale 5
  • la pubblicità delle Air Action Vigorsol con il tizio che soffia nella bottiglia 
  • le pubblicità degli assorbenti
  • Belen
  • la senape
  • i Bull Terrier
  • quelli che non escono prima delle 23.00 perché è da sfigati
  • i razzisti
  • l'ultima cicca della confezione
  • i bimbiminkia
  • i medici poco umani
  • la gente che parla al cinema
  • quelle che indossano i sandali a febbraio e gli stivali in pelle a metà agosto
  • gli uomini rifatti
  • la madri che non intervengono quando i figli vanno a disturbare gli estranei al ristorante
  • quelli a cui devi ricordare che ti devono dei soldi
  • le uova sode
  • i governi che definiscono "noioso" il posto fisso ma poi se non ce l'hai non ti danno il mutuo
  • i dolori mestruali
  • il gusto "arancia" dei medicinali
  • il movimento di braccio che fanno i tifosi quando cantano un coro allo stadio
  • l'alzheimer
  • le pubblicità di Intimissimi
  • chi vive alle spalle degli altri
  • i 60enni con le felpe de La Martina
  • i maniaci che ti palpano sugli autobus
  • il verde e l'arancione
  • le case che puzzano di pipì di gatto
  • gli uomini che dicono "Fallo tu che sei più brava" anche se è la prima volta per entrambi
  • i professori che non amano il loro lavoro
  • quelli che a 30 anni ti fanno ancora lo squillino per essere richiamati
  • i Mon Chéri
  • quelli che pensano che per divertirsi bisogna per forza essere ubriachi
  • i bulli
  • le unghie sporche
  • quelli che ti fanno notare cose di cui sei ben consapevole ("hai un brufolo sul naso", "hai i capelli bianchi", "hai due occhiaie da paura", ecc.)
  • gli eterni Peter Pan
  • quelle che si fanno le paturnie su quanto tempo far passare prima di rispondere a un sms di un ragazzo e non hanno 15 anni
  • gli uomini che si credono molto più belli di quello che sono
  • quelli che vanno a leggersi news di gossip sui giornali online a poi si lamentano della stupidità della notizia (cosa cazzo credono di trovare cliccando su un titolo come "Belen e Corona: ennesima lite al ristorante"? Pensavano di trovarci un aggiornamento sulla guerra in Afghanistan?!)
  • le file al banchetto del centro commerciale in cui regalano l'assaggio di torta
  • i pensionati che pur avendo tutto il giorno a disposizione vanno in posta/dal medico/in banca alle 8.30 del mattino 
  • le amarene
  • gli uomini che definiscono "troia" una che non gliela dà
  • i tradimenti
  • le file dal medico della mutua 
  • i dipendenti statali svogliati
  • quelli che al cinema urlano "Stefano culo, culo chi non lo dice" durante i titoli di testa del film
  • gli italiani che cercano la pasta e il cappuccino all'estero
  • i ladri che oltre a svaligiare le case si divertono a infierire rompendo tutto, uccidendo il gatto, pisciando per terra, ecc.
  • i vestiti da donna che non prevedono un reggiseno
  • quelle che pur di mostrarsi con la Luis Vuitton la comprano falsa
  • le "file per curiosi"
  • i piedi congelati dentro gli scarponi da sci
  • gli uomini che indossano mocassini colorati e senza calze
  • i fanatici del biologico a tutti i costi
  • i genitori che mettono gli orecchini alle neonate
  • gli ospiti che pensano che sia scortese accettare il cibo che gli offri (e ti lasciano intatto un meraviglioso aperitivo con tartine e stuzzichini preparato con tanto amore e due ore di lavoro)
  • i calzini usati degli uomini
  • i mezzi pubblici nei giorni di pioggia
  • i fanclub dei concorrenti di un reality
  • i televoti
  • la ricrescita
  • le cartine stradali
  • quelli che si comprano lo smartphone da 700 euro e poi lo usano solo per fare chiamate (che fanno digitando a mano il numero sulla tastiera perché non sanno manco usare la rubrica)
  • i saldi del 10%
  • le newsletter non richieste e prive del link per la cancellazione
  • quelle con i jeans a vita bassa troppo stretti con conseguente effetto "salsiccia" su pancia e fianchi
  • le telefonate che portano brutte notizie in giornate di sole
  • le inutili proteste dei calciatori dopo un fischio dell'arbitro
  • quelli che vanno in giro vestiti Armani ma hanno i denti conciati da fare schifo
  • le inutili interviste post partita
  • gli scioperi dell'ATM per 5 euro in più in busta paga
  • Excel
  • i capelli sporchi
  • l'attesa del bagaglio in aeroporto
  • le basette 
  • stirare
  • la mucillagine
  • i ventenni che già odiano la vita
  • i locali in cui paghi uno sproposito per bere in strada, in piedi e in un bicchiere di plastica perché è fashion
  • le tazze da tè in vetro che scottano anche quando il tè è ormai freddo
  • le case arredate in stile finto antico
  • le donne che si chiudono per ore nel bagno dell'Autogrill ben consapevoli che fuori c'è una fila di persone che aspettano di entrare 
  • le falene

mercoledì 11 aprile 2012

Emma ha una sosia con una Madre Perfetta

L'altro giorno io e Marito ci trovavamo in fila alla cassa del supermercato. Io, gnoma in braccio, stavo chiacchierando con una ragazza che mi raccontava del suo bimbo di 9 mesi che una volta era come Emma (un neonato di 2 mesi...). Come fanno spesso le neo-mamme ci stavamo confrontando sui rispettivi pargoli (il tuo piangeva la notte? ma la tua quanto pesava alla nascita? quando hai cominciato a dargli la frutta? ecc. ecc.) quando con la coda dell'occhio ho notato che una coppia con bebè dietro di noi continuava a indicare Emma con stupore.

venerdì 6 aprile 2012

Vendo gnoma eco-compatibile a energia solare, modello 2012

Se non la smette di farmi passare le notti in bianco giuro che vendo mia figlia su eBay. Sto preparando l'inserzione, aiutatemi a metterla giù bene, vorrei, se possibile, tirar su qualche soldino. No perché non è che l'ho avuta proprio gratis... la gravidanza mi è costata un migliaio di euro circa (+ il disturbo) quindi vorrei evitare di smenarci. Mi va benissimo recuperare quello che ho speso, ecco. Se avete amici interessati vi prego di farmelo sapere. Di seguito il testo che ho pensato per l'asta e un'anteprima dell'inserzione. Datemi un vostro feedback!

giovedì 5 aprile 2012

Il sonno regna in me sovrano

Giorno di prigionia numero 55, scriverebbe la gnoma (vedi post tratto dal suo diario segreto). Occhi a palla, un colorito che manco il buon Edward Cullen di Twilight, mi accingo ad affrontare una bella giornata (si fa per dire, fuori piove) di lavoro con circa 35 minuti non consecutivi di sonno alle spalle. Lei piagnucola, si contorce, fa quello che sa fare meglio (la cacca) e si accinge ad affrontare una bella giornata (si fa sempre per dire) di sonno. Ma vaff...

mercoledì 4 aprile 2012

La Gnoma dall'osteopata: cominciamo bene!

Povera gnometta, lei non sa cosa l'aspetta... Se ha preso da mammà passerà la sua vita a farsi "manovrare" cranio e corpo da osteopati ed esperti di vario genere. In foto la piccola Emma si rilassa tra le mani del buon Massimo, intento a sistemarle un'asimmetria del cranio finché questo è ancora morbido e modificabile.

lunedì 2 aprile 2012

Diario di una Gnoma: un sabato al lago

Giorno di prigionia numero 51

Caro diario,
prendo possesso del computer di Quella per raccontarti la mia giornata di sabato. Tutto è cominciato verso le 10 del mattino, quando i miei, spinti da un immotivato entusiasmo, hanno deciso di rifarmi il guardaroba allo spaccio della Chicco (morti di fame... comprano i miei vestiti allo spaccio però poi vanno in giro con l'iPhone, i bastardi).

venerdì 30 marzo 2012

Podofobia: i piedini della Gnoma mi hanno guarito!

E dire che a me i piedi hanno sempre fatto schifo. No davvero, non sto scherzando e nemmeno esagerando. Se nel mondo il feticismo del piede si sta diffondendo a macchia d'olio (provate a digitare su Google il nome di una serie di sexy star della tv o del cinema... lo stesso motore di ricerca vi suggerirà come successiva chiave "piedi"), io come al solito faccio eccezione, soffrendo di una curiosa forma di podofobia

giovedì 29 marzo 2012

E se la gnoma mi diventa milanista?

Questi due stanno tentando di fregarmi. Ve lo avevo detto: mio marito ama un'altra donna, molto più giovane e caruccia di me. Tra l'altro lei non fa tante storie quando lui le chiede di uscire al contrario della sottoscritta che, come ieri pomeriggio per esempio, ogni tanto si ritrova a dover rifiutare un'allettante passeggiata al sole con gelato annesso perché oberata di lavoro. Poco male, comunque. Marito può sempre contare sulla Gnoma che una volta ficcata nell'ovetto lo segue dovunque voglia senza fiatare, guardandolo con due occhioni che farebbero sciogliere anche Mister Scrooge.

mercoledì 28 marzo 2012

Essere una neo-mamma è anche...

... dormire due ore (non consecutive) per notte e comunque, ogni mattina, accogliere con un caloroso "Buongiorno amore mio" il responsabile della notte insonne;

... truccarsi prima di uscire (siamo sempre giovani donne!) rinunciando però al rimmel, che impiega troppo tempo ad asciugarsi;

... scrivere email con una mano sola perché con l'altra si sostiene un minuscolo essere avvinghiato alla nostra tetta;

lunedì 26 marzo 2012

Gliela dai o no?!

4.30 del mattino, una gnoma urlante con il visino tutto rosso si fa venire (apposta) una specie di attacco di panico con tanto di spaventosi gorgheggi e un'interminabile manciata di secondi di apnea. Io e Marito le abbiamo provate tutte: un'oretta prima io l'ho allattata, da entrambi i lati per star sicura, Marito le ha già fatto fare tre tour completi dell'appartamento con sosta davanti alla tv per vedere qualche minuto di Sky Sport 24, io l'ho cullata amorevolmente cantandole un'improvvisata ninna-nanna, Marito l'ha fatta sobbalzare nella posizione " a rugby" per una buona mezzora. Niente da fare: la gnoma è furiosa, anzi, peggio, è proprio disperata e ci guarda come se non capissimo un cazzo e avesse a che fare con due deficienti che non riescono a darle quello che vuole (ok, togliete il "come se").

giovedì 22 marzo 2012

La Simo is back! Altro che depressione post parto...

Gente, sono tornata. La Simo is back! A voi SEMBRA che io sia sempre stata qui ma non è esattamente così. Oggi è un giorno speciale per me (lo so, lo festeggerò solo io ma tant'è): sono passati 41 giorni dalla nascita della Gnoma, il che significa che il periodo di merda che il mondo chiama puerperio è finito! Non sono più né una gravida né una puerpera: sono semplicemente una donna!

mercoledì 21 marzo 2012

Smagliature in gravidanza: ma anche no!

Devo dire che mi avevano messo in guardia sui tanti pericoli della gravidanza, dalla toxoplasmosi alla gestosi, ma nei miei incubi peggiori primeggiava quello di vedere il mio corpo che, mese dopo mese, si riempiva di smagliature rossastre che, come tutte sanno, una-volta-diventate-bianche-non-se-ne-vanno-più. L'idea proprio non mi garbava, anche perché, se i chili di troppo (quelli che corrispondevano al peso del bambino+placenta+liquido aminiotico+utero, non quelli che avete preso per i fatti vostri) dopo il parto spariscono, le smagliature restano. Anzi: subito dopo il parto rischiano di peggiorare considerando che la pelle si ritrova improvvisamente "svuotata".

lunedì 19 marzo 2012

Festa del papà: dedicato ai padri di ieri, di oggi e di domani

L'8 marzo vi parlavo della mia grande passione per le Feste, grandi, piccole, commerciali o religiose che siano. E' ovvio quindi che anche oggi, 19 marzo, mi sono divertita a festeggiare i miei papà. No, non sono figlia adottiva di una coppia gay. Parlo al plurale perché oggi ho fatto gli auguri sia a mio padre che a Marito, neo-papà della gnometta più buffa e nottambula che ci sia. 
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